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Recensione Leopold FC980M PD con layout 1800 | #FWC EP11

21 Giugno 2018 60

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Scrivere con una tastiera Leopold è uno degli obiettivi di chi si interessa alle "meccaniche" di fascia alta. Questo marchio produce tastiere con i migliori componenti, dei veri esempi di precisione e affidabilità, per di più venduti a prezzi onesti in rapporto alla concorrenza. Fino a poco fa era difficile comprarne una: nessun tipo di attività promozionale, niente pagina social, contatto PR o sito internet per farsi un'idea. Adesso negozi come candykeys.com offrono un buon assortimento e la garanzia di una spedizione europea. Restano tastiere di cui si parla solo nei forum o nei canali di reddit, ma ha sempre più senso interessarsi ad una Leopold. Dopo le novità presentate a Computex 2018 (alcune varianti Bluetooth), spero davvero in un marketing più efficace.

Fun with Caps! è una nuova serie di HDblog.it con recensioni e prove alle migliori tastiere meccaniche in commercio. Proviamo modelli per il mercato consumer, da gaming o da ufficio, e prodotti di nicchia, da veri intenditori. Per ricevere le notifiche dei nuovi episodi è consigliato iscriversi al canale Youtube di HDblog.it. C’è anche una playlist dedicata. Buon divertimento!

La prima tastiera Leopold International su Fun With Caps è un FC980M PD con switch Cherry MX Black e colorazione nera. Fa parte delle tastiere con layout 1800, quindi più compatte delle full size ma con tastierino numerico e pad direzionale. Costa circa 130 euro, ed è disponibile in più versioni, con switch Cherry MX o Topre, con telaio bianco o nero, con keycaps scuri, chiari, grigi, blu. Vi consiglio di controllare candykeys di tanto in tanto, perché la disponibilità può cambiare di ora in ora. Anche inviare un messaggio al loro servizio clienti è una buona idea, perché potrebbe anticiparvi l'arrivo di una qualche variante non ancora inserita nel sito.

Il layout 1800: compatto, ma completo

Le tastiere meccaniche Leopold arrivano in confezioni di cartone solido, ed è sempre una buona notizia perché si garantisce protezione durante il trasporto. Dentro c'è un copritasti in plastica trasparente, c'è un telo anti-umidità, e poi ci sono gli accessori tipici della categoria: estrattore, adattatore da USB a PS2, cavo miniUSB, guida utente (in lingua asiatica) e keycaps aggiuntivi per i tasti modificatori: Fn, Windows, Caps Lock, Alt e Ctrl. Sono dei gloriosi keycaps in PBT double-shot, ma della loro qualità parleremo dopo.

Prima, meglio capire perché il layout 1800 è un'alternativa consigliata a chi cerca una tastiera più piccola del solito che sia comunque comoda per l'inserimento di numeri e per la navigazione con le frecce. Modelli come la Leopold FC980M si inspirano a tastiere storiche come la Cherry G80-1800 (è in arrivo una puntata speciale di Fun With Caps dedicata ai modelli vintage che sono riuscito a recuperare), ed inseriscono il PAD direzionale tra il tastierino numero e i modificatori di destra. Ne viene fuori una via di mezzo tra una full size e una tenkeyless: in gergo, si chiamano tastiere 90%.

Il manuale di Leopold FC980M PD include informazioni su come personalizzare alcuni tasti modificatori.

Considerando il telaio da 386.66 x 145.2 x 19.5~37.7 mm, non credo sia possibile fare di meglio. Ci sono tastiere dall'approccio simile ma ancora più ristrette (CoolerMaster Masterkeys Pro M, Vortex Vibe, e molte altre) che, in un modo o nell'altro, obbligano al compromesso delle frecce direzionali in seconda battuta, alternate al tastierino numerico.

Qui ci sono 98 tasti contro i 104 tradizionali. Il formato sposta i tasti PgDn, PgUp, Ins e Del in alto, sopra il tastierino numero. Poi mette in seconda battuta (da attivare con Fn) Home, End, PrintScreen, ScreenLock e Pause/Break. Sembra complicato, ma non lo è. Guardate bene le immagini. Per recuperare spazio, l'ultima fila di tasti, e solo quella, non è standard: ha certi tasti modificatori di destra un po' più piccoli (ma non lo Shift, da 1.75u, il più usato). È composta in questo modo: 1.25u 1u 1.25 6.25u 1u 1u e 1.25u.

Scrivere con questo formato resta del tutto naturale perché i modificatori (Alt, Ctrl, Shift, Windows) sono tutti al loro posto e le frecce direzionali sono a portata di mano. Serve un po' di rodaggio per capire che il tasto Del è in alto a destra e non in corrispondenza della freccia su, ma, volendo, si può usare la combinazione Fn+. e muovere meno le mani. Come in ogni tastiera meccanica della "vecchia scuola", Leopold ha permette la programmazione dei tasti via software. C'è un DIP Switch posteriore a quattro interruttori per modificare il comportamento del tasto Windows - e altre cosette.

Avere un telaio compatto non significa solo recuperare spazio. D'accordo, su scrivanie ristrette è impensabile usare una Model F, ma il vero vantaggio è nel mantenere una postazione centrale rispetto allo schermo, con il mouse/trackball che resta immediatamente a destra o sinistra ed un'ergonomia migliore. Si raggiunge quell'effetto piacevole della scrittura su notebook, in questo caso senza troppi tasti in meno. Consiglio a tutti il layout 1800; io credo di aver trovato il formato ideale per le postazioni di casa.

Costruzione e design: un carro armato elegante

La qualità di digitazione è migliorata da un telaio solido, privo di ogni flessione, volendo sollevato da piedini con rivestimento finale in gomma morbida anti-scivolo che è possibile regolare in due altezze. È lo stesso modo di fare che abbiamo visto nelle puntate dedicate alla HHKB Pro2, o alle tastiere Varmilo e Mistel. Permette di avere una inclinazione a tre livelli senza far scivolare il fondo sul piano di appoggio; ci sono inseriti in gomma anche quando i piedini sono chiusi. Il cavo miniUSB può uscire su tre lati della tastiera grazie a degli inserti dedicati: sinistra, centro o destra.

La solidità della Leopold FC980M (e, da quel che leggo, di tutte le altre Leopold) vi farà cambiare idea sulla costruzione delle tastiere meccaniche. È un'esperienza che dovete provare per capire cosa significa toccare una struttura e ricevere una risposta uniforme da ogni centimetro del corpo. Non è una questione di materiali: ci sono tastiere con telaio in alluminio che non riescono a garantire la stessa resistenza alla pressione delle vostre mani. È più una questione da spartire tra la progettazione e un assemblaggio maniacale.

La finitura del mio modello nero (così come nel bianco e nell'edizione limitata color argento - un po' difficile da trovare) è opaca, appena porosa, anti-impronte e anti-graffio. Smontare la tastiera è semplice, perché basta togliere tre viti e far saltare sei incastri.

Le foto agli interni confermano quanto scritto sulla solidità degli esterni. Leopold FC980M PD ha switch montati sul backplate e un PCB a 4 strati pulito al punto da permettervi di dissaldare gli switch di serie; una cosa da esperti che, comunque, qua potete fare. Con lo stesso metodo si possono sostituire i LED di stato posizionati sopra il tastierino numerico; alcuni non sono soddisfatti del colore standard (blu, bianco, rosso, dipende dal modello). Vedete il tappetino assorbente installato tra il fondo e la scheda? È una delle finezze nell'assemblaggio cui vi parlavo; rende la tastiera più silenziosa.

Doubleshot PBT su PBT e switch retooled

Assemblaggio che prevede l'installazione di keycaps PBT doubleshot spessi 1.5 mm, la cui particolarità è il PBT usato anche per l'inserto interno, il doubleshot appunto, quello che produce la lettera risultante. Questa caratteristica è presente solo nei modelli chiamati Leopold PD (e nei prossimi Leopold PS, appena presentati a Computex 2018, nei quali si aggiungeranno legende stampate con la tecnica della sublimazione - dye sublimation) usciti circa un anno fa.

Il PBT (Polibutilentereftalato) resiste fino a 150°C, è immune ai solventi e non diventa "lucido" in breve tempo come le soluzioni basate su ABS. Usarlo anche per il doubleshot produce legende che non perdono la piacevolezza del nuovo e che sono esattamente integrate con il materiale principale del tasto. Le foto di questa parte della recensione dovrebbero rendere l'idea.

I keycaps di Leopold erano già famosi per la loro qualità prima del doppio doubleshot; con questo miglioramento vengono considerati tra i migliori della categoria, probabilmente i migliori tra quelli inseriti di serie, a maggior ragione quando si pensa che le tastiere di questa azienda restano nella fascia dei 130/150 euro o dollari. Rispetto ai keycaps di Varmilo, hanno un trattamento meno granuloso, meno ruvido; rispetto ai keycaps di Vortex, hanno una stampa più uniforme e di qualità migliore. Ho citato due esempi di keycaps di qualità senza chiamare in causa quei copritasti che, da soli, costano più delle stesse tastiere.

I keycaps PBT su PBT doubletshot di Leopold. Sono spessi 1.5 mm.

Ultima nota è per il profilo dei keycaps: è un Leopold Step Sculpture 2 (SS2), molto simile al profilo Cherry ma più basso di quello OEM. È un'esclusiva progettata appositamente per le tastiere di questo marchio.

Il profilo dei tasti incide nella comodità di digitazione ma è influenzato dall'altezza del telaio e dalla presenza di un poggiapolsi. La qualità risultante dipende dalla buona progettazione (o scelta) di queste parti della tastiera. Ci sono profili "alti" come i DSA, e profili più bassi, non scolpiti e quasi piatti. Il profilo Step Sculpture 2 usato da Leopold ha file di tasti con altezze differenti e questo fa sì che si possano riconoscere al tatto; non è tanto curvo verso di noi ma viene considerato basso. Profili più piatti sono più veloci perché le dita arrivano prima ai tasti più distanti, ma possono essere meno ergonomici perché non assecondano il movimento delle mani.

Il profilo Step Sculpture 2 di Leopold: simile al profilo Cherry, ma con tasti più bassi.

È una finezza di cui tener conto dopo aver preso confidenza con questi prodotti - proprio come un esperto appassionato di automobili non sceglierebbe "a caso" l'altezza della leva del cambio o la forma dei pedali nel suo ultimo acquisto. Se volete approfondire, potete partire da qui.

Negli ultimi due anni Leopold ha cambiato il tipo di stabilizzatori usati. I tasti più lunghi hanno delle versioni modificate degli stabilizzatori Cherry; in gergo, vengono chiamati "clipped stabilizer". Leopold fa in fabbrica quello che certi appassionati fanno dopo aver comprato una tastiera con stabilizzatori Cherry standard: taglia la base in plastica dell'aggancio in modo da renderla più salda alla parte in ferro dello stabilizzatore. In parole più semplici, li rende meno rumorosi.

Questo evita il "rattling", ovvero quel suono brutto suono metallico che viene fuori quando si premono stabilizzatori non perfettamente allineati o con parte in ferro un po' ballerina. Anche questa è una finezza da esperti ma sono proprio questi i dettagli più influenti per l'esperienza utente.Gli stabilizzatori modificati della Leopold FC980M rendono più omogenea la pressione del tasto.

Gli stabilizzatori modificati di Leopold.
Il retro di Leopold FC980M PD con DIP switch e vie di fuga per il cavo miniUSB.

Come ho cercato di spiegare più volte nei video di Fun With Caps, il materiale e lo spessore dei keycaps cambiano il suono prodotto da ogni pressione. Per la mia Leopold FC980M PD ho scelto gli switch Cherry MX Black. E c'è un motivo: il retooled. Con questo termine si intende l'aggiornamento costruttivo applicato da Cherry nelle ultime produzioni dei suoi switch MX. Non è una nomenclatura ufficiale ma un modo di dire, uno slang quasi, nato dalla comunità. Significa, letteralmente, ricostruzione.

Gli switch Cherry MX retooled, non importa di quale colore tipologia, sono più fluidi, più scorrevoli, dei precedenti. I Black della mia Leopold FC980M PD vanno giù con più eleganza rispetto ai Black di qualche anno fa. Ho altre tastiere con MX Black a casa (una Durgod Taurus K310 di cui parlerò a breve e una vecchia Wyse con MX Black Vintage, sui quali torneremo in una puntata speciale) e la differenza con questi è evidente. Soprattutto perché migliora la loro resa. Restano i Black di sempre ma hanno meno attrito, sono più morbidi. Sapevo di apprezzare questa tipologia ma questa nuova variante retooled è, adesso, la mia preferita. Curioso di provare i Red ricostruiti, perché dovrebbero avvicinarsi alla fluidità dei Gateron - per citare gli switch più noti, senza entrare troppo negli esemplari di nicchia.

La scelta degli switch giusti è una questione molto personale. A chi ha un bel budget e vuole qualcosa di più esclusivo, segnalo la variante Leopold FC980C con switch Topre. Il suo prezzo raddoppia per via delle tasse giapponesi, delle licenze Topre, dei controlli qualità che devono per forza essere fatti in Giappone (anche se il prodotto viene realizzato in altri paesi) ma può valerne la pena. Anche perché resta un prodotto che mantiene il suo valore: potrete rivenderlo in pochi minuti.

Considerazioni finali

Leopold FC980M PD è la tastiera meccanica più equilibrata e la più raccomandabile provata fino ad oggi su Fun With Caps. Scriverei "la migliore" se non fosse una definizione sbagliata per una periferica che deve assecondare i gusti e le necessità dell'utente (e la personalizzazione è uno dei vanti delle meccaniche di qualità).

Questa Leopold ha ogni cosa in ordine, e un prezzo di vendita onesto. La solidità costruttiva e la piacevolezza di digitazione sui keycaps sono ai livelli migliori della categoria, ed è importante notare come siano ottenuti senza materiali costosi (come l'alluminio) o design stravaganti. È una tastiera elegante e sobria, facile da smontare e quindi adatta sia alla manutenzione sia alla modifica, alla quale aggiungerei soltanto una illuminazione "leggera ed essenziale" opzionale.

Il layout 1800 mi è sembrato la soluzione ideale per molti utenti (dai programmatori agli scrittori, fino a chi fa un po' di tutto) tanto da farmi percepire, adesso, le tastiere full size come sovrabbondanti. Leopold produce anche dei modelli con 68/69 tasti (compatte quindi adatte alla portabilità e, comunque, con PAD direzionale integrato - vedi la FC660) e saranno proprio queste tastiere il mio prossimo obiettivo. Consiglio a Leopold un marketing migliore, dei portavoce capaci di comunicare in inglese (aggiornare il sito internazionale una volta l'anno non basta), e una diffusione più ampia sul mercato globale. Fa prodotti di cui ci si innamora, ed è un peccato lasciarli un segreto della comunità. Leopold FC980M PD è in vendita su candykeys.com. Consiglio a tutti di provarne una.


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Commenti

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vesh

Buongiorno,
Mi sto informando per l'acquisto di una tastiera meccanica.
Complimenti per la recensione (e tutte le altre di questa serie, interessantissime).
Sono
davvero tentato dalle leopold (mi spaventa il discorso dei tasti
diversi in questa versione quindi stavo puntando ad una TKL, la leopold
750M PD), ora ho una tastiera scrausa con switch cinesi blu
retroilluminata. Per questo sono restio dall'acquisto della leopold in
quanto la retroilluminazione ha il suo senso nelle ore notturne (al di
la del discorso estetico), così sono arrivato alla "sfida" tra la 750m
PD e la ducky one 2 RGB, che, correggetemi se sbaglio, non ha gli switch
retooled a differenza della leopold. Cosa consigliate? Come qualità dei
cap e della costruzione sono paragonabili le due?

Antonino D.

Salve a tutti e ovviamente a Riccardo P , mi intriga assai questa leopold, e in generale mi andrebbe di provare una tastiera meccanica. Al momento uso tastiere consumer a membrana, ma è in arrivo un tastiera con switch ibridi xiaomi che non vedo l'ora di provare, ma non mi dispiacerebbe provare una soluzione completamente meccanica. Non avendone mai avuta una, sulla base di quanto ho letto in giro sui vari switch, per il mio modo di digitazione gli switch più adatti a me dovrebbero essere gli switch Cherry Brown...che dite? un amico mi consigliava anche i clear (più duri). Che dite? avete asltri suggerimenti? In giro le questa leopold con switch Brown si vede, ma solo sulla carta....ne ho trovata una ma ha switch blue :(

Elmo Therto

Ciao, ti rispondo io, anche se è un po' tardi.

Ho sia il logitech (modello m570, non l'ultimissimo) che la trackball. Per il mio utilizzo non vedo molte differenze, anzi. Se non ti servono i tasti extra secondo me puoi benissimo continuare con la trackball logitech.

Aleix85

Ciao, per la programmazione quale mi consigliate (tenendo in conto che lavoro con un Macbook Pro)? Questa stupenda Leopold o una Varmilo Mac? Inoltre, switch black o blue? Mi pare di aver capito che forse i black nel mio caso sono migliori...

Fabrizio Ferrara

https://uploads.disquscdn.c... https://uploads.disquscdn.c... Ciao Riccardo. Restando in tema di compatte io utilizzo una vecchissima CHERRY G80-1800HFG / 12 che figurati ha ancora il connettore DIN a 5 poli. Ha il layout americano che per me va benissimo in quanto per la programmazione lo preferisco di gran lunga a quello italiano. Vorrei tanto conoscere un tuo parere su questa vecchissima tastiera... Continua così... i tuoi video sono sempre interessantissimi. Grazie

mauro morichetta

Dopo aver comprato una tastiera meccanica con cherry trail blu ho compreso che la corsa dei k caps della mia tastiera è troppo elevata e che il rumore è troppo forte per una convivenza sopportabile, inoltre ho scoperto che preferisco una tastiera che non ha il tastierino numerico, per questo al momento sono in cerca di una tastiera a membrana senza tastierino numerico con dei tasti che non siano piatti. Se qualcuno conosce una tastiera da consigliarmi ve ne sarei grato.

WOODSTOCK'S FRIENDS

Dopo quattro giorni di attesa ringrazio il signor Palombo per la l'indifferenza dimostrata. Saluti.

Bicio

Candykeys mi ha consigliato una Varmilo VA109M con switch red silent e layout italiano.
Ma che prezzi santalamadonna!! teoricamente se una tastiera normale mi dura un paio di anni, questa (a questo prezzo) minimo voglio metterla nel testamento per i nipoti.

I'mNotYourFatherLuke

No non puoi cambiarlo spostando i keycaps, alcune combinazioni sono diverse. Ad esempio nel layout us i due punti si fanno con shift+punto e virgola, tasto che ovviamente non esiste nel layout ita. In più manca un tasto.

I'mNotYourFatherLuke

Durature sicuramente (a patto di prendere roba di qualità e non le cineserie di corsair xD).
Per la comodità ce ne sono talmente tante che sicuramente trovi quella che fa per te.
Lato funzionalità ne esistono alcune (tipo la vortex pok3r) in cui puoi programmare ogni singolo tasto quindi anche qui dovrebbe fare al caso tuo.

Biso22

Paragonare qualcuno a Piero Angela è solo che un enorme complimento!

Leonardo

intendi convertire il layout USA ad Italiano con appositi keycaps? Volendo si, fisicamente perdi un tasto peró (< >), infatti per scrivere impostando quello ITA faccio senza guardare (ho il modello coi keycaps stealth), mentre per programmare ormai mi sto abituando al layout americano, che é relativamente comodo (tranne quando devi scrivere "c'é", se conosci il layout sai cosa intendo XD)

Se invece ho capito male la domanda, pardon.

Claudio Antonetti

Grazie del feedback... Già che ci sono ti chiederei una cosa: se la acquisto dal sito consigliato in rece, il layout poi lo posso cambiare spostando i keycaps?

Leonardo

la FC980M la ho da piú di un anno, e per il mio utilizzo (programmazione, scrittura, gaming) posso confermare che é la tastiera, quella che ti fa veramente scoprire il piacere di pigiare quei tasti anche senza un vero e proprio scopo. Dopo varie meccaniche, per me "she is the one" XD

Leonardo

Ah, la Leopold FC980M... Mia compagna di scrittura da ormai piú di un annetto, non posso che confermare tutto. Per scrivere é perfetta, la combinazione keycaps e switch danno una sensazione "burrosa" e morbida al tatto. La mia é la versione con interruttori rossi, quindi adatta anche al gaming, e il layout americano é comodo per chi scrive senza guardare, ma alla fine dei conti ho deciso di imparare ad usarlo (molto piú comodo per la programmazione).
Dopo varie tastiere, ho trovato il mio Nirvana, poi i keycaps stealth nella mia versione sono qualcosa di erotico :D

Bicio

Una cosa che non ho mai capito è se queste tastiere MECCANINCHE (layout a parte) sono comode, funzionali e soprattutto durature per chi disegna con il CAD... dove alcuni tasti come ESC o INVIO o Barra Spazio dopo un annetto o 2 tendono a demolirsi.
Qualcuno mi da una dritta?

WOODSTOCK'S FRIENDS

Nelle prime inquadrature si vede una trackball della Kensington, mi sembra. Ero rimasto alla trackball della logitech, che ho cominciato ad usare con soddisfazione. Questo modello dell Kensington è il "Trackball wireless Expert Mouse®"? Se è questo come va? Visto il prezzo, sui 160 euro, ha un'esperienza d'uso tale da giustificare il passaggio dal modello logitech? Grazie del tuo lavoro.

Liam G.

Quando esce un video di Ric https://uploads.disquscdn.c...

Samuele Capacci

Per altro non sono proprio veloci... Ho fatto l'ordine 4 giorni fa (layout custom) e ancora non l'hanno spedita...

Dado401

Mi sa che ti plagio il regalo...

Marras

Ma quanto mi piace quel sapore "underground" che ric da alle sue recensioni, come si vede che sta(rebbe) le ore intere su reddit o su forum dedicati solo per informarsi sulle tastiere, sulle mod, sugli switch, trasmettendo in un modo molto piacevole il suo fecitismo. complimenti come sempre.

MarcoP

Il Jobs Act è stato sicuramente scritto con questa Leopold(a) PD

Claudio Antonetti

Per la miseria ladra, sembra davvero LA tastiera… quella che cerco da tempo: compatta ma non troppo, con tastierino, SOLIDA, e meccanica. Ora devo solo superare lo scoglio di spendere tanti soldi per una tastiera… Grazie Ric per la recensione, per la rubrica e per il tuo modo di spiegare le cose. Non so se ti "offendi" ma ti potrei paragonare ad un moderno Piero Angela per come esponi gli argomenti e come li fai capire a chi ti ascolta. Bravo davvero!!

I'mNotYourFatherLuke

Top come sempre :D
Che dici, la vedremo mai una bella MF108 in FWC? Dicono che sia un bel carro armato

I'mNotYourFatherLuke

Sì, ovviamente però devi impostare il layout nel sistema operativo

I'mNotYourFatherLuke

La masterkeys lite L e ottima ma un po' più rumorosa delle classiche tastiere e membrana.
Altrimenti una perixx px-1800 andrà più che bene.
Entrambe con layout italiano.

Ansem The Seeker Of Darkness

Non li avevo proprio visti!

Samuele Capacci

Io mi sono invece regalato una wasd v2 personalizzata, erano mesi che volevo prenderla e alla fine mi sono fatto il regalo di compleanno! Non vedo l'ora che mi arrivi!

Sono integrati nel tastierino numerico https://uploads.disquscdn.c...

Ansem The Seeker Of Darkness

Ma la GK1100? Perchè io da qui non li vedo:
https://www. asus. com /it/Keyboards-Mice/ASUS-Sagaris-GK1100-Mechanical-Gaming-Keyboard/

Chevlan

E funziona con qualsiasi tastiera?

No guarda bene, sono dedicati, non si attivano tramite FN ;)

Ansem The Seeker Of Darkness

Si ma non sono dedicati. Odio che in una tastiera per PC i tasti multimediali siano legati a combinazioni di tasti.
Ho preso una logitech g910 al 90% per quello, oltre al fatto che mi piace molto il feeling dei suoi tasti.

Ottoore

Layout Ansi, il migliore. Premi l' apostrofo ( il simbolo appena sotto l' esc)+ la vocale che vuoi accentare.
Se vuoi farla maiuscola prima premi il caps-lock.

Ottoore

Vortex Core.

JJ

:)

Top Cat

Lo so, sono poco creativo in certi ambiti.
Recensione al Top e Riccardo rencensore al Top.

Top Cat

non in tutte, nella mia Asus Sagaris GK1100 ci sono ;)

ilmondobrucia

https://uploads.disquscdn.c...

Che tastiera è quella piccola?

Mx27

Allora su quella cifra, rimanendo sulle membrana, più o meno qualsiasi prodotto di brand noti si equivale, e puoi andare tranquillamente a gusto personale (io personalmente opterei per la MasterKeys Lite L di cooler master, per avere più personalizzazione possibile)

Hal

La retroilluminazione non è strettamente necessaria, ma se c'è...
Meccanica non saprei, non avendone mai provate, ma a quanto so costano anche un bel po', e sono più rumorose, io che uso il pc anche di notte non vorrei dar fastidio a chi riposa.
Vorrei sostituire la mia Logitech K270, con cui devo essere onesto mi trovo bene, ma ultimamente mi sta dando molti problemi di autonomia, e prima che mi abbandoni vorrei aver già pronta una sostituta.

Mx27

Ciao, che altre caratteristiche cerchi? Meccanica? Retroilluminata?

asunme

Visto che sei un esperto di tastiere, ti chiedo: sai se esistono tastiere progettate per l'utilizzo di Excel? Nel senso che abbiano dei tasti appositi per agevolare l'inserimento delle formule.

Hal

Mi consigliate una buona tastiera cablata con tastierino numerico completa, possibilmente layout ita, comoda per scrivere e gaming uso svago sotto i 40€ ?

Chevlan

Da completo ignorante in materia, ma con questi layout come si fa per le lettere accentate?

Mx27

Bel lavoro come sempre Riccardo, complimenti. Se posso permettermi un consiglio: porterei in prova anche qualche modello con i nuovi low profile MX o con gli ottimi kaihl, sempre a basso profilo. Questo perché, confrontandomi con amici e conoscenti, ho riscontrato come uno dei principali scogli all'uso della meccanica siano proprio i caps, troppo diversi dai quelli (sempre più sottili) che popolano i laptop (e in seconda battuta perché provando una havit, che monta dei kahil low profile blue, mi sono trovato un gran bene).

GiankulottoGranbiscotto

"E allora il PD?????CHE VERSIONE FA????"

Ansem The Seeker Of Darkness

Un giorno capirò perchè nelle tastiere meccaniche i tasti multimediali siano banditi :(

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