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APU AMD Bristol Ridge: supporto a rischio sulle schede madri AM4

18 Giugno 2018 12

I produttori di schede madri con socket AMD AM4 potrebbero essere costretti a interrompere il supporto alle APU Bristol Ridge, almeno per alcuni modelli di motherboard. Stando al report pubblicato da Anandtech , i partner AMD si troverebbero in difficoltà per via della natura del BIOS della piattaforma AMD; a differenza di Intel, infatti, il BIOS AMD deve contenere i microcode di tutti i processori compatibili (in questo caso socket AM4), oltre alle altre funzionalità dei BIOS UEFI (tra cui driver, utility e grafica) che impattano direttamente sulla capacità stessa del chip flash del BIOS.

Attualmente i produttori di schede madri utilizzano chip programmabili da 128Mb (16MB), uno spazio che per alcuni inizia a essere un limite nel momento dell'implementazione di funzionalità e tecnologie proprietarie. Il problema ovviamente non riguarda tutte le schede madri AM4, ma a quanto pare diverse aziende avrebbero individuato il problema e optato per la soluzione (per loro) più semplice: rimuovere il supporto alle APU Bristol Ridge o trovare un'alternativa valida. Il motivo è presto spiegato. Le APU Bristol Ridge hanno avuto una scarsa diffusione e sicuramente non sono valide quanto i Ryzen.

Il socket AMD AM4 supporta processori e APU Ryzen ma anche i più datati Bristol Ridge e Carrizo Pro

Le soluzioni alternative non mancano, ma non tutte sono convenienti. Un'opzione potrebbe essere quella di utilizzare chip da 256Mb, un cambiamento poco fattibile visto l'inevitabile aumento dei costi nonchè la necessità di smaltire le attuali scorte di chip da 128Mb. I produttori potrebbero anche optare per un doppio BIOS da 128Mb, ma comunque con costi doppi rispetto a quelli attuali. Una seconda opzione invece è quella di sviluppare due BIOS diversi, uno per APU Bristol Ridge e uno per Ryzen, con il rischio però che qualcuno possa eseguire il download del BIOS sbagliato. La terza opzione, infine, è quella di rendere i BIOS UEFI più semplici e leggeri, in modo da poter includere i microcode di tutte le APU e CPU.

Al momento non c'è uno status ufficiale di AMD o dei partner, ma siamo sicuri che il problema sarà risolto a breve, probabilmente senza eliminare il supporto alle APU Bristol Ridge. D'altro canto, la stessa AMD ha assicurato che la piattaforma AM4 sarà supportata fino al 2020, quindi gli utenti che utilizzano APU Bristol Ridge non dovrebbero essere privati del supporto con due anni di anticipo.


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Commenti

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Maurizio Mugelli

dipende da che fascia di mb stiamo parlando, su quelle di fascia top sicuramente non sarebbe un problema ma difficile che a qualcuno con una mb da 250 euro freghi qualcosa della compatibilita' con bristol ridge - quelle problematiche sono le a320 e 350/450 ultraeconomiche, dove appunto anche una vitolina conta.

Gark121

se la serie di processori vende 0 e interessa a nessuno, forse no....

nessuno29

Sicuramente è più "strategico" alzare il costo della mobo piuttosto che eliminare la compatibilità di una serie di processori.

Redvex

Per me ha ragione lui. Su un sito di Tecnologia lo devi chiamarte con il suo nome. Bios è una cosa Uefi è un'altra? Anzi io non ho mai sentito nessuno indicare Uefi con il nome di bios. Anzi quando una scheda madre è abbastanza vecchiotta di solito chiedono ha UEFI o BIOS?

Alessio Ferri

Comprerò una scheda con BIOS da 32 mega, se poi loro vogliono metterli in doppio o comprano un singolo da 32 sono cavoli loro.

Maurizio Mugelli

tutto conta quando si parla di forniture da milioni di pezzi, anche soltanto cambiare colore ad una delle vitine che tengono i dissipatori diventa una decisione strategica importante

Maurizio Mugelli

ma il "bios" non e' piu' il bios propriamente detto praticamente dai 386 in poi, il fatto di voler creare un distinguo specifico fra uefi e precedenti e' stata soltanto una manovra di marketing.

nessuno29

Un chip del genere costa 10 centesimi,alzare i costi? Mha

M3r71n0

Per me è tecnicamente sbagliato (come lo è scrivere 3000mAh) e quindi andrebbe chiamato solo UEFI.
Dopo qualche anno diventerà comune chiamarlo UEFI (proprio com'è stato per il BIOS).

Maurizio Mugelli

non sono daccordo, il termine bios e' entrato nell'uso comune in riferimento all'intero firmware di pc e laptop, non si riferisce piu' al pacchetto originario di "Basic Input-Output System" per cui era stato creato l'acronimo - in quanto tale UEFI diventa soltanto una tipologia di bios.

inutile creare distinzioni che complichino ulteriormente le idee alla gente quando non ottieni nessun beneficio effettivo.

M3r71n0

Trovandoci su un sito di tecnologia, il più frequentato d'Italia, che ne dite di chiamarli con i loro nomi corretti e non...

oltre alle altre funzionalità dei BIOS UEFI

O è BIOS oppure è UEFI.

DeeoK

L'opzione migliore è quella di togliere quei tro1ai di UI che hanno i BIOS così da poter conservare tutti i microcode delle CPU uscite negli ultimi 20 anni.

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