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Recensione Dell XPS 15 2-in-1 9575: unico, potente, costoso

22 Maggio 2018 397

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Due anni fa i portatili convertibili da 15 pollici erano goffi, pesanti, rumorosi, inadeguati. Al di là di qualche esperimento poco riuscito, questa tipologia portava sul mercato modelli per nicchie particolari, per certi professionisti della grafica o per chi aveva bisogno di un sistema Windows su uno schermo touchscreen di grandi dimensioni.

Ora il mercato è cambiato. Ci sono i nuovi processori Intel e la pressione di AMD; c'è Nvidia a dominare il settore gaming e quindi la produzione di schede video per notebook potenti quasi quanto quelle per desktop. Ma anche le nuove esigenze degli utenti, di chi decide il successo dei prodotti acquistandoli o lasciandoli lì, mai come adesso obbligati ad essere sempre produttivi, ovunque si trovino. Nel mezzo, la crescita di Windows 10 nell'interazione con la penna, che sia per la scrittura a mano libera, per il disegno o per il montaggio video (la stylus serve anche a quello).


Dell XPS 15 2-in-1 ha finiture migliori di Dell XPS 15. Anche le viti sono verniciate con l'effetto opaco del pannello posteriore.

Dell XPS 15 2-in-1 (codice 9575) è l'esempio meglio riuscito di quel che sta accadendo. Questo portatile convertibile da 15.6 pollici è spesso solo 16 mm e pesa 1970 grammi pur integrando una batteria da 75 Wh. A chi non coglie il passo in avanti ricordo che la cerniera inclinabile a 360° richiede un bilanciamento diverso dai formati tradizionali: si parla di un 150/200 grammi a suo svantaggio. Così come i componenti: per evitare il rovesciamento devono essere posizionati in certe zone della scocca, anche se questo significa accettare una progettazione non ottimizzata. Costruire un 2-in-1 da 15 pollici impone delle regole, e quindi restare sotto i 2 kg per un formato così grande è una buona notizia.

Scheda tecnica Dell XPS 15 9575 2-in-1

  • Schermo: 15.6 pollici 1920 x 1080 pixel / Sharp IPS SHP148E / Gorilla Glass 4
  • Digitalizzatore Wacom AES 2.0 4096 livelli di pressione / Touchscreen 10-punti
  • Processore Intel Core i5-8305G Quad Core 2.8 - 3.8 GHz / Intel HD 630
  • GPU AMD Radeon RX Vega M GL / 4096 MB HBM2 / 20 EUs 931-1011 MHz
  • RAM: 8192 MB DDR4-2400 Dual-Channel (saldata)
  • Archiviazione: SK Hynix 256 GB (sostituibile su M.2 2280)
  • Porte: 2x USB Type-C 3.1 Gen1 / 2x Thunderbolt 3 (4x PCIe) / Jack 3.5 mm combo / MicroSD
  • Rete: Wi-Fi ac Killer 1435 / Bluetooth 4.2 (sostituibile)
  • Altro: webcam 720p IR / 4 microfoni array / Tastiera MagLev 0.7 mm / Audio 2x 1w / Alimentatore USB-C da 130 watt
  • Dimensioni: 16 x 354 x 235 mm / Peso 1970 grammi / Batteria: 75 Wh

A maggior ragione quando usi materiali resistenti (vetro Gorilla Glass 4, metallo, fibra di carbonio) e quando riesci a mantenere la solidità costruttiva che ha reso famosa questa linea di prodotti. Dell XPS 15 2-in-1 ha un coperchio spesso 2 mm per evitare sia le torsioni dello schermo sia l'effetto bolle, tanto che si può afferrare un angolo del display e tirare su senza sentire scricchiolii. Premere la camera IR, proprio dove il logo Dell, non causa flessioni. Toccare la zona del poggiapolsi, compreso il bordo tastiera, dà la resistenza di una piastra in metallo, col vantaggio delle finitura appena morbida tipica degli ultimi XPS. Anche le due cerniere sono rigide; non fanno ballare il display come succede nella categoria. Solo al centro tastiera, in corrispondenza dei tasti FGHJ, c'è un millimetro di flessione, assolutamente tollerabile.

Dell XPS 15 2-in-1: uno schermo quasi a filo

In breve, la costruzione di Dell XPS 15 2-in-1 non risente della conversione. Al contrario, sembra essersi rafforzata in questa ultima evoluzione, e potrebbe essere una buona notizia anche per il Dell XPS 15 "classico" in via di commercializzazione. L'installazione a bordo cornice del display sembra più raffinata di prima; rispetto a modelli altrettanto appariscenti come MSI GS65 Stealth Thin o Gigabyte Aero 15X, il pannello arriva al bordo nero del telaio, ed il vetro non ha più lo spazio di un'unghia che in passato finiva con l'attrarre la polvere. Davvero elegante l'installazione dell'antenna sul coperchio, allineata alle cerniere. Anche le forme delle griglie di ventilazione (posteriore e in mezzo alle cerniere) sono diversa da prima; quando l'apertura del display è ottimale, il flusso d'aria viene indirizzato sul retro del portatile, non verso lo schermo.

Dell XPS 15 2-in-1: uniformità del pannello.

Schermo proposto in due formati: Full HD o 4K. Il mio modello ha la prima versione, ed è la meno fedele nella riproduzione cromatica. Su Calman, con le impostazioni di fabbrica, ho una copertura sRGB del 94% e una AdobeRGB del 70%; il modello 4K copre AdobeRGB al 100%. Sufficienti i DeltaE ma troppo blu il punto di bianco: 7043 gradi Kelvin al centro. La luminosità di entrambi è superiore ai 400 nits (ed è una buona cosa in ambienti esterni, perché si riesce a scrivere su sfondo bianco anche in pieno sole - lo sta facendo in questo momento) ma il mio Full HD ha una variazione del 12% nell'angolo basso sinistro.

L'esperienza utente non ne risente - non c'è un bleeding evidente o zone veramente più chiare o più scure di altre - ma è una diversità di attenzione che non voglio vedere su un dispositivo pregiato come questo. Consiglio ai grafici, e a chi cerca un prodotto con fedeltà cromatica di livello professionale, Dell XPS 15 2-in-1 con pannello 4K - o, almeno, una calibrata all'edizione Full HD.

Dell XPS 15 2-in-1: la tastiera MagLev

XPS 15 2-in-1 integra una digitalizzatore Wacom AES 2.0 con 4096 livelli di pressione e supporto al tilt, quello che potremmo definire come "disegno con il collo della matita". Per usarlo, bisogna acquistare la nuova Dell Active Pen (PN579X) con porta USB-C per la ricarica della batteria interna. Costa 99 dollari sul sito americano dell'azienda, ma non c'è ancora in quello italiano. Al pari di Surface Pro e di iPad Pro, Dell ha scelto di non fornire una stylus in confezione. Peccato; solo le soluzioni con Wacom EMR riescono ad integrare una penna direttamente nel telaio - ma di contro usano un digitalizzatore più costoso.

Andiamo avanti. Dell ha mantenuto lo stesso rapporto di XPS 15 tra tastiera, schermo e touchpad. I tasti sono centrali rispetto al telaio e allo schermo per una impostazione simile a quella delle tastiere più compatte - dalle Apple Bluetooth alle meccaniche TKL, tenkey less. Anche la webcam resta in basso; riesce sempre a riprendere la nostra immagine peggiore, con le solite dita visibili se si sta scrivendo e con un'inclinazione forzata. Su questo modello convertibile si può passare alla modalità cavalletto ed avere finalmente una webcam in alto, ma non è una soluzione definitiva. Modelli come MSI GE65 Stealth Thin hanno dimostrato come si potrebbe invertire lo spessore della cornice. Io credo che farebbe bene anche all'esperienza d'uso perché avvicinerebbe una parte sensibile dello schermo alle nostre dita. Ora che la webcam ne include anche una IR per Windows Hello ci sarebbero da risolvere dei problemi di cablatura, ma spero che l'azienda riesca a spostare la fotocamera in un modo o nell'altro.



Così come spero che questa tastiera MagLev non venga più utilizzata. O, almeno, venga migliorata nel feedback e nella consistenza dei tasti. Da questo punto di vista, Dell XPS 15 2-in-1 è innovativo: anziché una semplice tastiera a membrana, l'azienda ha progettato e inserito un sistema dove il movimento necessario ad attivare il circuito che sta sotto dipende dal magnetismo. Ne è uscita una corsa di 0.7 mm e un impatto sul telaio (soprattutto quando convertito) davvero irrisorio; non a caso gli unici piedini in gomma nella zona delle cerniere, utili per evitare che i tasti tocchino il piano di appoggio in modalità cavalletto, sono spessi solo un millimetro.

L'idea è valida ma la resa pratica è insoddisfacente. Si ha la sensazione di scrivere con la tastiera dell'ultimo Macbook, senza però avere quella consistenza e quella precisione. I tasti dell'edizione Dell hanno keycaps più piccoli, di tre dimensioni differenti; il pad direzionale è scomodo nella sua compattezza, la fila di tasti funzione è sfalsata. Ma non è questo il problema principale perché una volta fatta l'abitudine si riesce a scrivere velocemente. È la qualità di questa digitazione a non piacermi, il feedback quasi nullo, il suono simile al chattering, il leggero ballare della barra spaziatrice, e la sensazione che i tasti sui lati siano meno profondi dei centrali. La tastiera a farfalla dei Macbook resta un prodotto di qualità superiore; questa assomiglia più ad un prototipo da ottimizzare.

Dell XPS 15 2-in-1: aggiornamenti e porte

Altro argomento di discussione è la scelta di inserire solo porte USB-C. Dell XPS 15 2-in-1 ha due Thunderbolt 3 (lato sinistro, hanno il simbolo del fulmine) e due USB-C 3.1 Gen1. Poi c'è un lettore microSD. Possono tutte caricare la batteria, possono trasferire dati e diventare un'uscita video; per impostazione predefinita, tutte e quattro hanno PowerShare attivo, quindi possono fare da battery bank quando il notebook è spento o in standby. Ma su un 15 pollici c'è spazio per inserire porte USB Type-A, e se proprio si fa una scelta diversa che sia allora consolidata dalla migliore tecnologia disponibile. Stesso discorso per la microSD: con tutto quello spazio ai lati della tastiera, avrei preferito un lettore di grande formato.

Le due porte Thunderbolt 3 di XPS 15 9575 hanno 4 linee PCIe.

Soluzioni come questa fanno pensare ad una precisa scelta dell'azienda americana. Dell non ha voluto creare un'edizione convertibile del suo Ultrabook da 15 pollici, ma ha cercato di occupare una fascia diversa del mercato con un prodotto che ha vantaggi e svantaggi rispetto al formato tradizionale. Per certi versi, Dell XPS 15 9375 2-in-1 è castrato per politiche commerciali. E se quanto appena scritto non vi ha ancora convinto, lasciate che vi parli delle possibilità di aggiornamento. Uno dei motivi per cui Dell XPS 15 è considerato l'Ultrabook migliore sul mercato è la possibilità di aggiornare la memoria RAM, il modulo SSD e la scheda Wi-Fi. Sul nuovo 2-in-1 sparisce la prima: la RAM è saldata, non più su slot, ed è una scelta difficile da giustificare citando lo spessore del telaio, diverso di appena un millimetro.



Rispetto a XPS 15, Dell ha migliorato la qualità dell'impianto di smaltimento del calore: c'è il Gore-Tex ad isolare il calore prodotto dai chip dal fondo del telaio (una vera innovazione per la categoria, al pari di XPS 13) e c'è una heatpipe in più a garantire una dissipazione più efficiente. Si può ancora sostituire la scheda Wi-Fi Killer e il modulo SSD M.2; anche le viti sul fondo restano delle semplici T5. Ma la memoria RAM non è più sostituibile quindi diventa fondamentale scegliere bene al momento dell'acquisto.

Dell XPS 15 2-in-1: autonomia e prestazioni

Arrivati a questo punto della recensione si può pensare ad un giudizio negativo per Dell XPS 15 2-in-1. Bene il formato, benissimo la costruzione, ma il display della versione Full HD poteva essere più accurato, la tastiera è un azzardo, e le possibilità di espansione sono più limitate del previsto. In realtà c'è molto altro da discutere. Per sua fortuna, tutto quel che resta riesce a riportarlo sui livelli che ci aspettiamo.

Il primo aspetto chiave è la piattaforma hardware Intel Kaby Lake-G. CPU Intel Quad Core con grafica AMD Radeon RX Vega M e memoria HMB2, tutto integrato in un unico circuito e tutto gestito da driver Intel. Vi ho parlato dell'importanza strategica di questa soluzione nella recensione a Intel NUC Hadas Canyon, e qui valgono gli stessi discorsi. Anzi, di più: ci sono indiscrezioni per nulla confermate sulle pressioni del "Nvidia GeForce Partner Program" sull'uso dei Kaby Lake-G. Questo sarebbe il motivo per cui la loro diffusione è davvero modesta.

Se fossero vere, ci sarebbero da capire la preoccupazioni di Nvidia. Il mio modello ha un Intel Core i5-8705G con grafica Vega M GL. Per quanto non sia paragonabile all'altro Kaby Lake-G (il Core i7-8809G con Vega M GH, superiore di un 15-20% in prestazioni pure e con GPU migliore), resta un chip davvero efficiente (TDP di 65 watt, grafica Vega GL compresa, molto meno di qualsiasi soluzione GTX) con prestazioni della CPU in linea con il Core i7-7700HQ e prestazioni GPU più alte di un 10% rispetto a GeForce 1050. In altre parole, consumano meno dei modelli precedenti senza conseguenze sull'esperienza utente.

Ne risulta un Dell XPS 15 2-in-1 9575 veloce quanto un Dell XPS 15 9560 dello scorso anno ma con prestazioni grafiche appena superiori. ll tutto con un consumo più basso e, quindi, la possibilità di installare una batteria più piccola pur garantendo la stessa autonomia. Da 97 Wh a 75 Wh senza perdere ore di carica è una bella novità per la categoria.

L'alimentatore USB-C da 130 watt 5-20V può essere usato per caricare smartphone e tablet.

Con schermo al 50% (vicino ai 180 nits, sprecato quando si lavora al chiuso) e piano energetico "Ottimizzato", sfioro le 9 ore di autonomia in Wi-Fi con Chrome e diverse schede aperte, arrivo a 10 ore di riproduzione Netflix FHD a schermo intero (con audio al 50%) e posso fare rendering o calcoli estremi per CPU e GPU per quasi un'ora e mezza. Se misuro l'autonomia in modalità aereo, magari per lavorare in treno su documenti per l'ufficio, ad una presentazione così come ad un fotoritocco su LightRoom, mi avvicino a quelle 15 ore dichiarate dall'azienda. La versione con display 4K avrà un paio d'ore in difetto nell'uso generico, ma restano risultati da segnalare. Ecco i dettagli.

Autonomia Dell XPS 15 2-in-1 9575

Consumo orario Autonomia
Internet Work in Wi-Fi -11.4% 8.8 ore
Lavoro ufficio offline -7.8% 12.8 ore
Netflix HD Windows App -10.6% 9.4 ore
Rendering / Stress Test Max -73.5% 1.36 ore
Draining in standby -0.05% -
Tempo di ricarica (PC chiuso) +39% ogni ora -

Luminosità schermo al 50% (circa 180 nit), audio al 50%. Modalità energetica "Ottimizzata".

Dell XPS 15 2-in-1: consumo in watt su presa.

Per approfondire l'analisi hardware ho fatto girare tutti i benchmark e registrato l'attività dei sensori durante le operazioni più comuni. I primi, i benchmark, danno il riscontro sperato sul confronto tra i5-8305G e i7-7700HQ, con quest'ultimo che può restare superiore in certe cose, in linea con altre. Stesso discorso per la GPU, a metà tra la 1050 del Surface Book 2 e la 1060 del notebook gaming MSI GE72VR. Fate caso, nella tabella sotto, anche al punto superiore su PCMark 8 Accelerated (quindi influenzato da CPU e GPU) perché è un buon indice delle prestazioni reali. Così come è importante segnalare la memoria SSD PCIe di Toshiba, dello stesso tipo usata su XPS 13 9370, ottima in lettura ma scadente in scrittura; si riprende nell'approccio ai file più piccoli (il computer è reattivo al pari dei migliori Ultrabook in commercio) ma vorrei tornare a vedere memorie Samsung sui migliori prodotti di questa azienda.

Benchmark Dell XPS 15 2-in-1 9575

Single/Multi OpenGL/CPU Accelerated

Dell XPS 15 2in1
i5-8305G/Vega M GL
Surface Book 2
i7-8650U/1050
Acer Swift 3
Ryzen 7 2700U
MSI GE73VR
i7-7700HQ/1060
recensione recensione recensione
GeekBench 4 4463/13864 4976/14389 3850/10226 4730/14801
Cinebench R15 98.67/ 720 96.97/685 46.74/601 86.04/706
3DMark Time Spy 2244
FireStrike 6250
Sky Diver 17654
Time Spy 1864
Fire Strike 5424
Sky Diver 16057
Time Spy 734
Fire Strike 2136
Sky Diver 7530
Time Spy: 3666
FireStrike: 8811
SkyDiver: 20988
PCMark 8 Home 4692
Creative 6348
Home 3487
Creative 4980
Home 3477 Home 4039
CrystalDisk Mark Seq 2295/329
4K 37/98
Seq 2464/301*
4K 38/104
Seq 1562/419
4K 29/113
Seq: 2164/615
4K: 43/138
Temp massima CPU 97 °C
Esterna 48 °C
CPU 99 °C
Esterna 41 °C
CPU 76 °C
Esterna 43 °C
CPU: 97 °C
Esterna: 50 °C

*: velocità in scrittura limitata da bug software. Test eseguiti in modalità massime prestazioni, con alimentato collegato (ad eccezione della misurazione termica).

Ad ogni modo, la parte più interessante dell'analisi hardware è stata creare i grafici che vedete sotto. Mostrano come sia la GPU Vega M GL ad avere la priorità sui watt a disposizione, togliendo energia alla CPU quando viene attivata. Nel Torture Test di Prime95, abbiamo il Core i5-8305G a 3.4 GHz su tutti i core con oscillazioni al raggiungimento dei 95°C, per poi stabilizzarsi ancora una volta che le ventole hanno portato la temperatura sugli 85°C. In questo contesto estremo (e poco reale come vedremo in altri grafici), la CPU ha un picco sopra i 50 watt ma si può considerare stabile sui 40 watt; in altre parole, riesce a gestire gran parte dei watt a disposizione.

Torture Test di Prime95 su Dell XPS 15 2-in-1: il grafico verde è eseguito con piano energetico "silenzioso". La frequenza della CPU è limitata per mantenere la temperatura sui 55°C e fari girare le ventole il meno possibile.

Quando aggiungo Furmark c'è un cambio di programma. La CPU resta sui 40 watt per mezzo minuto, arriva agli 85°C e ai 3500 MHz in multi-core, ma poi si adegua alle richieste della GPU Vega: scende fino a 1.6 GHz con consumo di 15 watt. Qui si comporta come una Kaby Lake-R, come un Core serie-U. Di contro, la scheda grafica tocca i 40 watt, si stabilizza sopra i 35 watt e i 65°C, con frequenza che oscilla tra 550-650 MHz. Si può parlare di throttling termico, ma non è penalizzante per l'esperienza utente perché non c'è stallo o crisi. Per dimostrarlo, dobbiamo guardare come va durante situazioni più credibili.

Dell XPS 15 2-in-1 con Prime95+Furmark.

Cinebench R15 eseguito per sei volte di fila, non mostra crolli. Al contrario, ho il risultato più alto per la GPU al terzo ciclo e per la CPU al sesto ciclo. Tutta la suite 3DMark, fatta girare in sequenza, mi dimostra come la Radeon RX Vega M GL possa girare alla sua frequenza massima superiore a 1 GHz per tutto il tempo necessario, arrivando a richiedere 45 watt e mai sopra i 60°C; anche la CPU, quando serve, pretende e ottiene 35 watt. Ma è The Witcher 3 a darmi l'esatta misura delle cose, perché il test è stato eseguito in modalità grafica "Estrema" con un framerate basso e, quindi, con una macchina stressata. Come sopra, nessun crollo di frequenza o comportamenti anomali.



Di contro, le due ventole girano sopra i 4500 RPM nei giochi o negli stress test, per un rumore generato non inferiore allo scorso anno. Dell ha migliorato l'impianto di smaltimento del calore di XPS 15, vero vincolo dell'edizione precedente. Adesso ci sono tre heatpipe e più lamelle nelle ventole, ma questo influenzia le operazioni di tutti i giorni, poco i contesti impegnativi. XPS 15 2-in-1 è più silenzioso di un XPS 15 solo quando il carico di lavoro è leggero.

Si può modificare la soglia di attivazione delle ventole (o, meglio, agire sulla frequenza di CPU e GPU) dal software Dell Power Manager. Diventa utile in sala riunioni, in biblioteca, o quando si può tollerare un po' di calore in più a favore di una macchina più discreta. Calore che gode dell'isolamento termico Gore-Tex, lo stesso visto sull'ultimo XPS 13. Fa un ottimo lavoro sul fondo della macchina: con la camera termica arrivo ad appena 40°C. Ma non può fare molto sul lato opposto, quello della tastiera, sfortunata in tutta la zona sinistra con temperature massime di 49°C. In agosto, sarà un problema toccare a lungo quei tasti. Vero che si parla di valori massimi, sotto stress; nell'uso di tutti i giorni ogni parte del telaio è molto più fredda.


Temperature su tastiera e retro di Dell XPS 15 2-in-1 durante lo stress test.

C'è molto dell'efficienza energetica dei Kaby Lake-G in questi ottimi risultati, per quanto restino degli aspetti migliorabili. E mi riferisco soprattutto alla parte software. Il grafico a seguire mostra il framerate con F1 2017 Benchmark e The Witcher 3, entrambi con dettagli massimi in Full HD. Manca Final Fantasy XV perché non sono riuscito a far partire il gioco con la scheda video Vega M anziché con la integrata Intel. L'interfaccia di gestione, il Radeon Settings tinto di blu, riconosce l'eseguibile ma non mi permette di abilitare la GPU dedicata nel profilo creato. Inoltre, rispetto a quanto visto sul Core i7-8809G del NUC 8 VR, non ci sono software come ReLive o WattMan.

Framerate registrato durante sessioni di gioco con dettagli al massimo.

Continuo a trovare questa interfaccia di gestione troppo complicata nei suoi menù nascosti e nelle voci troppo tecniche. Servirebbe una nuova disposizione, e una tecnologia per il passaggio da una scheda all'altra simile alla Nvidia Optimus. Le schermate sotto mostrano come, a volte, possa servire usare la grafica Intel per certe qualità multimediali. Su Dell XPS 15 2-in-1, se non altro, non c'è il problema dell'uscita video gestita soltanto dalla Radeon discusso su NUC 8 VR: qui, i filmati VP9 online vengono riprodotti con la decodifica hardware della HD 630. Ma non c'è modo di staccare del tutto una o l'altra scheda video.

Intel e AMD non hanno una collaborazione software per risolvere questo; da quel che sappiamo, Intel compra i chip grafici e li integra nel circuito che ho lodato poco sopra. È la stessa azienda ad occuparsi dei driver e di tutto il resto, e questo è un bene perché si tratta il pacchetto come se fosse realmente dotato di una GPU integrata, e un male perché si rischia di ricevere un aggiornamento driver meno costante rispetto alle dedicate di Nvidia. Vedremo come Intel saprà gestire questo supporto.



Schermate di DXVA Checker e Radeon Settings. La GPU Intel ha un numero di estensioni superiore ma non riesce sempre ad usarle.

Ultima nota sul supporto Linux. Una Ubuntu 17.04 LTS fatta partire LIVE da USB (F12 per il Boot Menù; il BIOS è potente e carico di opzioni. Ad esempio si possono disattivare dei core della CPU o specifici componenti del sistema) riconosce le periferiche di input, i tasti funzione, l'audio e la scheda wireless. Di contro, lo scrolling delle pagine web ha qualche problema con il touchscreen. Resta in sospeso la gestione delle due schede video e l'ottimizzazione su una piattaforma hardware così rara e nuova. Un lspci, per dire, riconosce la CPU come una Xeon E3-1200. Ad ogni modo, questo è un ottimo punto di partenza; Dell è famosa per le Developer Edition dei suoi portatili migliori e non è da escludere un supporto ai sistemi operativi open-source su questo 2-in-1.

Dell XPS 15 2-in-1: considerazioni finali

Non c'è altro da dire. Dell XPS 15 2-in-1 è un XPS 15 reso convertibile, migliorato nell'assemblaggio, più leggero perché con una batteria più piccola ma ugualmente capace di 9 ore di autonomia in Wi-Fi. La nuova piattaforma Intel con grafica Radeon integrata si conferma una buona idea: la CPU Core i5 non è inferiore alla vecchia i7-7700HQ, e la scheda video ha prestazioni a metà strada tra una GTX-1050 e una GTX-1060 Max-Q. Considerando che si parla di un ultrasottile, tenendo conto dell'autonomia discussa sopra e della solidità costruttiva con consequente piacevolezza dell'esperienza utente (tastiera magnetica esclusa), possiamo considerarlo un prodotto riuscito.

Si potrebbe perfezionare con una SSD più veloce, con il ritorno alla memoria RAM su slot e con una configurazione italiana meno costosa. A fine maggio 2018, la più economica in vendita nel nostro paese ha processore Core i7 e 512 GB di spazio SSD: costa 1999 euro, al netto di offerte e promozioni (molto comuni su questi prodotti). Per avere il modello 4K con 16 GB di RAM, servono 2499 euro. Sono prezzi importanti se confrontati con quelli del nuovo Dell XPS 15 9570 (edizione 2018), in vendita da pochi giorni a partire da 1599 euro; l'hardware è diverso (Kaby Lake-G vs Coffee Lake con GTX-1050), ma la resa dell'ultimo dovrebbe essere appena migliore. Di conseguenza, preferire il convertibile al design classico deve essere una scelta fatta in base alle necessità di utilizzo. Quando non serve la penna Wacom, consiglio di restare sull'edizione tradizionale. Altri dettagli su Dell.it.

Dell XPS 15 2-in-1: pro e contro

Ad oggi, ha la migliore costruzione della linea XPS.Prestazioni grafiche superiori alla GTX-1050 dello scorso anno.Ha l'autonomia del vecchio XPS 15, nonostante sia più leggero.Digitalizzatore Wacom AES 2.0 per lavori grafici professionali.Display adatto al lavoro in esterna.
La RAM è saldata.La tastiera MagLev è un prototipo.Costa più di XPS 15 tradizionale.


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Commenti

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GilgameshJR

Idem… versione 13!

power clemneton

Il vero problema è che Intel, nel realizzare Cabylake-G, ha fatto tante di quelle stupidaggini che c'è da chiedersi se non lo abbia fatto per sputare sull'immagine di AMD. Ovviamente mi riferisco al mancato supporto a FP16 da parte del chip Vega integrato in questi processori, chip che, tra l'altro, veniva/viene? riconosciuto come Polaris da GPU-Z, il che lascia molti interrogativi aperti, per non parlare del fatto che l'8809G non sia disponibile per i prodotti a marchio diverso da Intel.
Riguardo al portatile: sinceramente lo preferisco all'XPS15 tradizionale, mi sembra più innovativo, e il problema della ram non sostituibile lo ritengo non molto rilevante, rispetto piuttosto all'ssd che magari nella quotidianità cambia poco, ma voglio vedere se lo si usasse come memoria di salvataggio in caso di acquisizioni in realtime ad alte risoluzioni quanti problemi darebbe, viste le performance in scrittura.

mauro morichetta

Per quanto sia un prodotto valido sotto molti punti di vista la tastiera MagLev mi lascia davvero senza parole, per me che passo moltissimo tempo a scrivere sul mio portatile, una tastiera tanto arraffazzonata è un vero peccato. Non mi si venga a dire che è possibile fare usare una tastiera esterna perché in mobilità non è sempre possibile avere la possibilità di avere un piano d'appoggio, inoltre la retroilluminazione sembra ancor più approssimata, stiamo sempre parlando di un portatile che costa 2000 euro. Oltre a questo mi chiedo, avranno risolto i problemi di pasta termica? Avranno risolto i problemi dei riguardo i driver della scheda video? Sinceramente ci sono troppi se e ci sono troppe cose da mandar giù in un portatile dal costo tanto elevato.

Christian

RAGAZZI POTRESTE DIRMI SE CI SONO NEGOZI CHE VENDONO I DELL XPS15 A NAPOLI

Kevin

Scusa se ti rispondo in ritardo. No l'avevo comandato da un sito online e poi riportato a uno dei loro negozi

Jurgen Gurakuqi

Ciao, scusate l'off topic ma ho comprato 2 mesi fa un Dell 9370 (alias xps 13 2018), e volevo sapere se anche il caricatore del mio pc è utilizzabile per caricare i telefoni type c o meno come nel caso di questo 2 in 1.

Shaq Boom

Ah se stimo scherzando allora ok :D

Edward mnc343

Cmq tu lo hai comprato online dal sito Lenovo?
Per mandarlo in assistenza come hai fatto? Hai fatto la richiesta sulla pagina del prodotto? E poi vengono a prenderlo loro o lo devi spedire tu?

Nello

Risposta da assistenza DELL

"Essendo una macchina di ultima generazione, il processore di questa macchina e piu potente ed essendo in una chassis piu piccola, succede a volte avere questo suono come di scosse."

Ahahahah ma stiamo scherzando!

Kevin

Eh lunga, da me ci hanno messo 3-4 settimane.
Quello che invece è esemplare è il fatto che nonostante l'abbia aperto e cambiato la pasta termica non mi abbiano fatto storie sulla garanzia. Ho visto pc di amici che avevano degli autocollanti di garanzia sopra la ram, ma scherziamo??!

Edward mnc343

Si, la penna Lenovo da anche a me quel problema, ma molto molto di rado... Quindi finchè va, la lascio andare...
Per il digitalizzatore intendo proprio che a prescindere dalla penna nell'estremo alto dello schermo non funziona proprio, è come se si fosse rotto il digitalizzatore solo in quella parte... Penso che dovrò mandarlo anche io in assistenza (ma aspetto la fine della sessione degli esami di luglio). Tra l'altro l'assistenza quanto tempo ci mette a controllarlo, ripararlo e tutto?
Per quanto riguarda gli scricchiolii non nego che non ci siano, però non sono così fastidiosi dopo tutto... L'alluminio invece è un po' dolce è vero... Tanto che ti dico ammaccato ancora no, però usandolo tanto tempo per scrivere a penna si è leggermente curvato il display al centro perchè è assente un supporto centrale oltre ai piedini laterali, infatti ultimamente ci sto mettendo delle gomme per bilanciare, hahaha... Non è proprio una bella figura per la macchina in generale però almeno funzionano... XD

Kevin

ok forse è esagerato dire pessimo ma già solo per la tastiera non lo comprerei mai. E poi per tutto il resto è buono ma non eccellente per 2000€ non mi accontento di un pc "buono"

Kevin

Allora la penna Lenovo funzionava perfettamente su tutto lo schermo ma dopo qualche mese ha cominciato ad avere problemi: un momento funziona perfettamente e poi all'improvviso "si spegne" devo svitarla e riavvitarla per "resettarla". Dopo un paio di settimane in questa situazione ho semplicemente preso una penna Wacom bamboo con cui mi trovo molto bene (meno sensibile dell'originale ma per prendere appunti basta e avanza).
Per la ram direttamente preso da 16GB quindi mi spiace ma non posso aiutarti.
Per il discorso qualità è soprattutto per questa storia della penna, il fatto che dopo un mese ho dovuto mandarlo in assistenza visto che lo schermo touch non funzionava più, la gestione delle temperature (avendolo aperto avrai visto la mediocrità del sistema di dissipazione), e la qualità del telaio che mi scricchiola un po' troppo per I miei gusti e si "ammacca" facilmente pur trattandolo benissimo.

Kevin

Ah certo fanno schifo entrambe, forse un filo meglio quella del mb visto che I tasti non traballano ma una tastiera praticamente senza corsa e con un rumore così fastidioso e cheap non ha senso di esistere su questa fascia

Max

Non è affatto pessimo

SteDS

Io sono deluso sia dalla tastiera di questo xps sia di quella del mb, forse non hai capito il senso del mio commento, è lo stesso utente che tesse le lodi di una e definisce inutilizzabile l'altra (anzi l'intero PC)

Edward mnc343

La batteria siamo lì... 72wh contro 75... Il processore è quello 45w con in un caso la gpu separata, mentre nell'altro no... Il peso ci sarà si e no un etto e mezzo di differenza... Lato temperature sono d'accordo con te che lo yoga non sia proprio il massimo, ma nemmeno questo... E le ventole mi pare abbia detto siano rumorose anche in questo modello... Cmq c'è da tenere in considerazione l'ottimizzazione della nuova generazione Intel... Poi io non l'ho presa come macchina da lavoro spinto spinto o da gioco... Non è questo il target, e nemmeno quello di questo xps...

Cmq ne approfitto un secondo e ti faccio due domande se non ti disturbo:
- anche tu riscontri un problemino nel digitalizzatore nella parte alta dello schermo in cui la penna non scrive in maniera ottimale?
- io ho preso un modello con 8GB di ram e gli ho aggiunto un banco da 8 successivamente, se anche tu hai fatto questa procedura (oppure hai preso direttamente un modello con 16GB) noti dei consumi un po' strani mentre è in standby? Perchè ti dico che è davvero strano, dopo questo fatto mi consuma metti un 3% l'ora in standby... Comincio a dubitare della ram...

Kevin

Prendere un pessimo 2_1 per affossare l'intera categoria è un po' riduttivo …

Kevin

Più che cpu il throttling era dovuto ai vrm, ma basta mettere un buon pad e un po' di undervolt per farlo andare a manetta tutto il tempo che vuoi

Kevin

è il mio portatile attuale, per quello che costa molto buono ma non è certo un top di gamma come questo xps (rovinato da quella tastiera oscena).
Batteria è un po' sotto le aspettative (una giornata intera non la tiene) non lo definirei sottile, leggero e silenzioso: prima di fare un undervolt le ventole erano praticamente sempre accese e lato temperature lascia comunque a desiderare appena sotto carico

Kevin

Non è perché i nuovi mb hanno tastiere di m che altri non possono fare peggio. E un portatile da 2000€ con una pessima tastiera è semplicemente vergognoso, veramente deluso da questo xps

Shaq Boom

Ma allora che ci fai qui scusa ?

Nello

purtroppo errore che sto pagando amaramente
ti dico che nella mail di oggi mi ha chiesto di fare test rimuovendo la batteria.. su XPS non è removibile :(
riconfermo il MAI PIU' DELL.. assistenza di fascia non bassa.. di più

NEXUS

p0ver0 albanese

NEXUS

solo i surface sono meglio/stesso livello dei Dell o Thinkpad, tutto il resto del mondo MS è anni indietro

NEXUS

certo certo, stesso livello proprio

Riccardo

di portatili "modulari" ormai se ne vedono ben pochi. e cmq, visto quel che monta, non è un prezzo fuori mercato eh

Los Endos

È ancora sostituibile, come telaio è sempre lo stesso solito xps 15

atropo9

praticamente prezzi Apple

Edward mnc343

Due anni fa in realtà non ce n'erano molti modelli eh... Forse solo alcuni Dell...

ste

certo l'ideale sarebbe avere un xps tradizionale e un tablet con penna. dire che i 2 in 1 non hanno senso è una sciocchezza, secondo me hanno senso sui 13 pollici (io ho uno spectre x360) sui 15 gia un po' meno. comunque anche su laptop tradizionale il touch è una manna dal cielo. non pensavo che anche usandolo nel modo classico potesse essere cosi utile

ste

è dell'anno scorso

Gark121

E al mio zbook cosa succede?
La dock secondo me non fa nessunissimo riconoscimento, è il pc ha dettare quanto e come assorbire.

[-Mac-]

Sì, però per affermare che i dispositivi non Dell verranno alimentati a 60W significa che un qualche tipo di riconoscimento lo docking lo deve fare.

~benzo

ah ok, uno sceglie per tutti :D

~benzo

ahahah ma poi anche le statiere cablate per imac, quando la uso impazzisco ogni volta con il capslock, non me lo riconosce mai a prima botta, quindi è un esaurimento ogni volta

SteDS

Mentre per qualche misterioso e oscuro motivo i MacBook con la loro orribile tastiera (anche oggetto di class action) sono perfettamente utilizzabili... valli a capire

VinegarDoppio

Io ho il Dell XPS15z che è nato con Windows7 e attualmente uso la Windows 10 Spring Update, e mi trovo egregiamente.
Certo oramai il portatile soffre per gli anni passati, ma l'ultimo aggiornamento l'ha addirittura velocizzato, rispetto a Fall Update, complice anche il fatto che adesso sfrutto come scheda di default quella discreta di Nvidia.

Gark121

come tutti i produttori in queste condizioni, loro dichiarano solo quello di cui sono certi. giustamente non possono nemmeno mettersi a testare tutti i pc del mondo per stabilire quali funzionano e quali no XD

Joel

lo dice rick

~benzo

addirittura inutilizzabile?!? xd

Aster

Capito,secondo me se rinunci ai nuovi intel 8th ora ci sono soldi i gigabyte(senza tastiera ita) e i lenovo p51 adatti alle tue esigenze,o qualche zenbook pro

Roberto

Monitor esterno in ufficio lo ho.. 4k da 27" .. il portatile lo userei prettamente la sera in casa ed in mobilità.. anche in studio da colleghi (probabilmente apriremo anche un coworking.. dove non intendo portare il mio ufficio principale).

Aster

Passo il tempo visto che non posso uscire con la bici con la pioggia

[-Mac-]

Che fai? Gli rispondi seriamente, già uno che considera i notebook di Microsoft di classe business fa già ridere di per sé.

[-Mac-]

Capisco che ormai le spirochete, della sifilide abbiano intaccato il tuo cervello di sukkiacàzzi impenitente o di rottoincùlo se preferisci

[-Mac-]

Quindi possiamo affermare che Dell è bugiarda?

Aster

Monitor esterni o questione di spazio e portabilita?

Aster

Ma un giro tra thinkpad serie P o hp z o fujitsu serie U ,asus zenbook pro no e

Roberto

Abitudine a lavorare in multitasking con molto spazio sul desktop. il FullHD mi va stretto ormai.

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