
11 Ottobre 2018
DEEPCOOL presenta il suo nuovo case ARK 90, un prodotto rivolto agli appassionati di PC DIY che cercano uno chassis spazioso, esteticamente curato e capace di ospitare configurazioni hardware e sistemi di dissipazione a liquido, di fascia enthusiast.
ARK 90 è un tower costruito in acciaio con misure pari a 530×232×545,5 millimetri, un peso di 14,34 Kg e un form-factor capace di ospitare anche schede madri E-ATX (Extended-ATX 305x276mm).
Il design è caratterizzato da linee taglienti e un pannello in vetro temperato che lascia intravedere la componentistica e la retroilluminazione RGB delle ventole.
Internamente il case è diviso in quattro sezioni ed è stato realizzato per offrire la massima flessibilità quando si parla di sistemi di dissipazione a liquido. Il produttore assicura compatibilità con radiatori da 120, 240 o 360 millimetri, posizionabili sulla parte anteriore del telaio in alternativa a 3 ventole da 120mm.
A questo poi si aggiunge il supporto fino a 9 dischi (3HDD+6SSD), supporto a schede grafiche fino a 31cm e fino a 10 ventole, installabili sul top, sul retro e sul frontale.
Il DEEPCOOL ARK 90 sarà in vendita da febbraio a 299,99 dollari, in bundle con un sistema di dissipazione a liquido AIO serie CAPTAIN con radiatore da 280mm. Maggiori dettagli sulla pagina ufficiale del prodotto.
Commenti
Il deepcool captain non è di fascia bassa però
orrendo...
Mah, diciamo meglio liquido tutta la vita se hai una cpu enthusiast.... Se stai a frequenze stock su fascia consumer non é necessario...
Molto carino
Ma
Si, quello dello spazio è vero e in parte anche quello del cable management, il problemi di affidabilità si presentano con l'invecchiamento della pompa, quindi tempo due o tre anni e le prestazioni dell'impianto iniziano a calare per via del degrado della pompa, cosa che accade anche con i dissipatori ad aria, ma con più tempistiche che sono molto più lunghe! Questo è il vero problema di affidabilità. Che poi non è un vero e proprio problema perché nel momento in cui la pompa di rompe la CPU raggiunge la temperatura limite e il computer si spegne. Dopo sai che il problema è la dissipazione e compri un altro dissipatore. Ripeto non è la fine del mondo, e ognuno è sicuramente libero di scegliere un AIO, ma è giusto che si sfatino alcuni miti come quelli che girano su alcuni canali Youtube dove si afferma che gli AIO ormai hanno soppiantato la dissipazione ad aria. QUESTO NON È ASSOLUTAMENTE VERO.
Si be un custom lasciamo perdere ... però un AIO perché inaffidabili?
Per quelli che ho installato non ho avuto problemi, come in ogni cosa ovviamente poi può sempre succedere il problema a qualcuno.
A mio modesto parere quando si monta un AIO a liquido si riesce a gestire molto meglio il cable management e gli spazi interni, considerando pure il lato estetico che ne guadagna anche.
Su una scheda madre, con un Noctua, ho dovuto spostare la VGA nello slot PCI-E sottostante perché altrimenti al primo non era possibile montarla ...
Pratico ed intelligente, cioè pochissima manutenzione.
l'affidabilità non è tanta da ascrivere alla perdita di liquidi, quanto alla rottura della pompa! E fidati, è un evento molto più frequente di quanto si possa pensare Soprattotto negli AIO. Sotto questo aspetto il raffreddamento ad aria è più affidabile, chiaro che se prendi la migliore soluzione ad aria e la migliore soluzione a liquido (specie se è un custom fatto come si deve) la differenza di resa è abissale!
Il punto è che spesso si vuole a tutti i costi un raffreddamento a liquido quando questo non è assolutamente necessario e non offre reali benefici se si resta al di sotto di una determinata fascia di prezzo. Un D15 della noctua per fare un esempio costa meno di 100 euro è più affidabile di un qualsiasi AIO intorno ai 100 euro e mantiene circa le stesse temperature. Ragionamo sempre per estremi, ma in realtà la vera domanda che ci dovremmo porre è : Mi serve veramente? cioè mi serve veramente un sistema di dissipazione del calore di 100 e passa euro? ( e vale per i dissipatori ad aria). Nella stragrande maggioranza dei casi è no! Però poi su youtube il ragazzino vede blink battelapesca con il raffreddamento a liquido e vuole emularlo a tutti i costi. Così magari compra un AIO che costa tanto ma non fa OC.
In definitiva no, non sono assolutamente contrario alle soluzioni a liquido, ma penso che la maggior parte degli AIO oggi non offra particolari vantaggi rispetto alle migiori soluzioni ad aria ( che costano meno), il ragionamento cambia se si fa Overclock serio e se si parla di impianti a liquido Custom ben fatti (con buoni radiatori, buone pompe e buon liquido)
Inaffidabili è un parolone, ok puoi trovare quelli cinesi che passa un mese e perdono liquido ma il capitan costa 100 e passa euro non è proprio inaffidabile soprattutto con garanzia
Forse valeva fino a 2 anni fà come ragionamento. Oggi che sono di fatto diventati più abbordabili, liquido tutta la vita
un costum ben fatto occupa decisamente più spazio tra pompa radiatore tubi e serbatoio. Gli OIO saranno pure meno ingombranti, ma sono inaffidabili e non meno economici
il problema è però che spesso i buoni dissipatori hanno dimensioni abnormi ... è vero che comunque i radiatori sono altrettanto grandi, ma si riesce in ogni caso a gestire meglio lo spazio con i case di adesso
Non è assolutamente male
Meglio un buon dissipatore ad aria che uno a liquido ma economico
Ma i sistemi a liquido vanno ancora rimboccati ogni tanto come un tempo?
Sono sicuri? più silenziosi di una soluzione con raffreddamento a sola aria? lo chiedo perchè comunque vedo sempre una batteria importante di ventole sul dissiparore di caolore...
Beh non è malaccio come prezzo contando che non bisogna comprare il dissipatore a parte