16 Novembre 2017
TerraMaster ci ha inviato un esemplare del suo NAS F4-220, un "4 bay" con connessione Ethernet Gigabit e CPU Dual Core. E' un server NAS per casa e per piccole aziende/uffici disponibile in Italia per circa 300 euro. Nella confezione troviamo tutto l’occorrente per metterlo in funzione. Un alimentatore da 12V e 7.5A, il manuale, un cavo Ethernet CAT 6, delle viti per il fissaggio, due piedini di scorta, delle etichette per dischi e cavi, un cacciavite a stella. Al momento è una delle migliori dotazioni di serie.
NAS F4-220 arriva protetto da una pellicola in plastica, chiusa da un sigillo adesivo. Si presenta con un colore argentato e con la scocca quasi completamente in alluminio. L'eccezione è nel vano frontale per i dischi e la parte posteriore dove risiedono le due ventole di raffreddamento (ne parleremo dopo). I quattro supporti per i dischi sono di ottima costruzione, in plastica ma solidi. Permettono una rimozione veloce in caso di danneggiamento con un gancio che si fissa nella parte interna del NAS.
La CPU è un Intel Celeron J1800, Dual core con frequenza operativa di 2.41 GHz e 1 MB di cache L2. Personalmente non condivido l’utilizzo di questa CPU in quanto troppo datata. Non è una questione di prestazioni ma un discorso legato al risparmio energetico: un NAS nasce per restare acceso 24 ore al giorno nei mesi e negli anni. La CPU ha un TDP di 10 watt a causa dell'architettura a 22nm del 2013. Purtroppo non possiamo sapere se le frequenze scalano quando il carico è basso ma, a giudicare dal consumo su presa, sembra di no. La temperatura non è mai troppo alta: circa 37°C, segno che il percorso dell’aria spinta dalle due ventole passa direttamente sul dissipatore in alluminio (vedi paragrafo "Ventole e raffreddamento").
Scheda tecnica TerraMaster F4-220
- Processore Intel Celeron J1800 a 2.41 GHz
- Memoria RAM: 2 GB DDR3L (espandibile fino a 10 GB)
- Drive Bay 4 (+1 interno - segue nella recensione) / Archiviazione max: 40 TB
- Porte: 2x USB 2.0, USB 3.0 / Rete RJ-45 1 GbE
- File System Drive Interni: EXT4 / Drive Esterni: EXT3 - EXT4 - FAT - NTFS - HFS+
- Dimensioni: 227 x 225 x 136 mm / Peso a vuoto: 2.28 kg
- Materiali alluminio e plastica / Garanzia di 2 anni
- Raffreddamento: 2 ventole da 80 mm con Smart Mode (High, Med, Low)
TerraMaster F4-220 ha 2 GB DDR3L saldati su scheda con un connettore DIMM interno per l'espansione. Non abbiamo notato aumenti di prestazioni importanti passando a 4 GB con un modulo Hynix da 2 GB a 1600 MHz. I vantaggi dovrebbero essere evidenti durante la copia su dischi lenti in scrittura, con un vero effetto cache limitato, comunque, ai GB di RAM aggiuntivi. Niente di risolutivo ma di certo un piccolo aiuto quando lo spostamento riguarda file più piccoli.
Ventole e raffreddamento
Il raffreddamento della CPU è affidato al grande dissipatore in alluminio con le alette a portata di aria (davanti ad una delle 2 ventole). Le due ventole presenti sulla parte posteriore del NAS possono essere gestite in modi diversi. La Modalità Intelligente permette di regolare automaticamente la velocità della ventola in base alla temperatura di esercizio. In questa modalità le ventole oscillano tra i 1100 RPM e i 1400 RPM, mantenendo le temperature del processore sempre sotto i 38°C. Di contro la temperatura dei nostri dischi meccanici, compresa tra i 45°C e i 55°C, resta sopra la soglia ideale.
Le altre impostazioni sono: Bassa, Media ed Elevata. In Modalità Elevata il rumore aumenterà, ma in modo compatibile all'uso in ufficio; per casa, viceversa, si rischiano fastidi. Qui la temperatura degli HDD scende sotto i 42°C con un guadagno di 12°C rispetto alla Modalità Intelligente.
Supporti dischi (e i 5 connettori)
Togliendo i quattro supporti per i dischi si scopre un quinto connettore SATA libero (e non previsto). A quanto pare, la scheda madre di F4-220 è la stessa di un modello più evoluto dotato, appunto, di una quinta porta SATA. La buona notizia è che tutto resta perfettamente funzionante; abbiamo installato un vecchio SSD in questo connettore per avere un accesso ai file interni più scattante in caso di necessità. Non possiamo assicurare longevità a questo metodo (perché un aggiornamento firmware potrebbe renderlo inutile) ma a fine settembre 2017 tutto funziona.
Il NAS di TerraMaster ha porte USB 2.0 e USB 3.0 che possiamo utilizzare per condividere i file (o fare backup) di un hard disk o di una pennetta USB. Ad una delle due porte USB è possibile collegare anche una periferica wireless Wi-Fi specifica dell'azienda, ma lo sconsigliamo per i limiti di velocità di rispetto alla rete cablata. Per sfruttare come si deve questo NAS è necessario collegarlo ad un router che abbia almeno una porta Ethernet 1000, non 10/100.
Consumi e gestione energetica
Il consumo massimo in fase di avvio e spin up dei 5 dischi è pari a 55 Watt. Lo abbiamo misurato in due configurazioni software.
La prima settimana abbiamo utilizzato il NAS senza alcun risparmio energetico dei dischi, quindi accesi 24h su 24h senza pause. In IDLE, i risultati dicono 33.3 watt (lettura) e 36.7 watt (scrittura). Nelle 168 ore di test, il consumo medio è stato di 34.6 Wh per un consumo totale di 4.14 kwh. La seconda settimana di test abbiamo utilizzato il NAS TerraMaster nei medesimi modi, ma con spin off dei dischi attivo. Il consumo istantaneo in IDLE è sceso a 20.3 watt (lettura) e 32.5 watt (scrittura). Durante le 168 ore totali di test, il consumo medio si è attestato su 25.6 Wh per un totale di 2.93 kwh.
La differenza in consumo totale delle due configurazioni in un anno di utilizzo è pari a 62.75 kwh. Il problema è la lentezza con il quale il NAS effettua la fase di spin up a dischi spenti: circa 58 secondi. E' un difetto serio in contesti lavorativi e può dare fastidio se non imbarazzo davanti ad un cliente che aspetta. Il tempo di spin off, quello in cui il NAS va a spegnere i dischi, non si può regolare, quindi il compromesso è disattivare la funzione di risparmio energetico per garantire prontezza di accesso ai dati. Con lo svantaggio di consumare di più.
Software e sistema operativo
Il primo avvio del NAS F4-220 deve essere effettuato senza alcun disco connesso; a procedura ultimata verrà chiesto di inserire i dischi. Il sistema operativo “TOS” - Terramaster Operating System viene installato subito dopo il riconoscimento dei dischi inseriti.
A seguire ci verranno chieste la prima configurazione e la scelta/creazione del RAID (la seconda operazione è molto lunga). Il sistema operativo, in stile MacOS, è intuitivo ed intelligente; rilascia anche notifiche in caso di aggiornamenti software, ma la loro frequenza è bassa: in 3 mesi di utilizzo è stato rilasciato un solo update del firmware. Le applicazioni a nostra disposizione non sono molte, praticamente lo stretto necessario all’utilizzo delle funzioni principali.
Servizi di accesso remoto
Ci sono diversi modi per accedere al NAS TerraMaster da remoto. Possiamo collegarci al sistema tramite HTTP (con l’indirizzo IP) oppure configurare un servizio di Dynamic DNS per avere sempre un URL associato. La porta di default è la 8181. E' possibile usare anche il protocollo SFTP/FTP con programmi tipo Filezilla e Cobian Backup (ad esempio, per effettuare backup automatici anche da esterno), oltre ai classici protocolli in uso dalla quasi totalità dei NAS: NFS, Telnet, SNMP, server web, WebDAV, UPnP e via dicendo. Il sistema permette l'installazione di moduli/plugin per espandere le funzionalità di rete (vedi schermata sopra).
In conclusione, ci sentiamo di consigliare l’acquisto del TerraMaster F4-220. Un utente esperto troverà tutto il necessario per un setup avanzato e dedicato (anche in ufficio) così come un principiante riuscirà a metterlo in funzione seguendo la procedura guidata. Maggiori informazioni e dettagli nella pagina dedicata a F4-220 di TerraMaster Italia.
Autore: Davide Labruna
Commenti
Quello di cui stai parlando altro non è che un repository, dovresti provare a mettere su un SVN o un git. In qui modo non solo avresti tutti tuoi file disponibili ed accessibili da qualsiasi pc in rete ma avresti anche la possibilità di vedere i file di tuo zio ed eventualmente modificarli.
Asustor. E' praticamente un Asus. Software solidissimo e anche a livello hw hai qualcosa in più rispetto ai rivali (memoria, hdmi). Ottimo supporto, case metallico e non plasticoso
Qnap o Synollogy....
Intanto grazie a tutti, ho ordinato da amazon un TS-321p così inizio a vedere come mi trovo e nel caso ho un mese per il reso
Sono più o meno confrontabili quelle tra i brand migliori ovviamente e ti consiglio di andarle a provare sui loro siti visto che hanno quasi tutte un nas in prova è accessibile collegato alla rete
Hai ragione, al posto di sistema operativo intendevo interfaccia... Quale azienda ha quella più comoda - funzionale, con anche le app migliori, perché credo che avere un hardware al top, ma poi un collo di bottiglia per la cattiva scrittura delle app, faccia decadere tutto l'utilizzo da mobile, o sbaglio?
Comunque ti ringrazio per tutte le delucidazioni che mi stai dando!
beh ovvio, 80MB/s di totale; se ci sto già scrivendo a tonnellate con torrent, il resto diminuisce.
comunque, torrent spu**ana i dischi troppo in fretta; per ovviare gli faccio scaricare su una chiavetta USB e poi copiare sul disco quando il download è terminato
La transcodifica è quella che ti fa (per esempio) YouTube su un video nativo in 4K ovvero tramite una codifica al volo ti scala la risoluzione per farti risparmiare banda e dati...quindi se hai il nas a casa e tu sei al mare e vuoi vederti un video archiviato in 4K che occupa 10Giga il Nas effettua una transcodifica al volo e te lo scala a 480p così da fartelo vedere in spiaggia se vuoi... come puoi immaginare questo impatta parecchio sull’hardware
Sull’Os forse hai le idee un po’ confuse...
su questi prodotti non hai possibilità di scelta di sistema operativo
Tutti i maggiori brand utilizzano una versione Linux opportunamente personalizzata
Ne volevo uno con 2 baie, la capacità degli hdd pensavo a 4tb +4tb (oppure 6+6 sto valutando), da mettere in raid 1
Effettivamente non so ancora bene cosa ne farò in più a quanto ho già indicato, e probabilmente lo capirò solo una volta che lo avrò in mano, proprio per questo non volevo qualcosa di troppo limitante
La transcodifica a cosa serve?
Inoltre come sistema operativo quale consigliate?
Grazie
attiva torrent o jd2 poi vedi come scendono.... 40-60MB/s era per dare un idea, i soc ARM non hanno un chipset dedicato per le porte come come un x86
synology DS216 (ci sono varie versioni che cambiano a seconda dell'uso principale)
o
QNAP TS-228
con un QNAP arrivo a 80MB/s su ARM e condivisione SMB 2 :)
io ho preso il QNAP TS-228.
è bello. ha tante funzioni compreso server DLNA e PLEX.
Se ti interessa usare Plex, unica nota, qualsiasi NAS basato su CPU ARM NON fa transcoding.
ha anche applicazioni di cloud personale, backup foto e simili e volendo anche webserver e mail server xD
doppio dei core
Io mi sono creato una piattaforma con Ubuntu server su un j1900 (ASRock Q1900DC-ITX) e devo dire che a livello di prestazioni non è affatto malvagia.
Purtroppo sei oltre il mio livello di esperienza...
A casa ho un NAS molto di base (MyBookLive) ed eseguo anch'io il mirroring "on the fly" di alcune cartelle dei pc di casa con sw tipo goodsync, ma nulla di più: per me il NAS è solo e sempre il "destinatario" del backup dei pc, non uso mai sincronia bidirezionale. Per le cose "comuni" a più persone allora la directory di lavoro è direttamente sul NAS.
Poi ho un secondo NAS, con 2 dischi in RAID, che la notte copia tutti i dati dal NAS primario per preservarli in caso di problemi.
Al lavoro invece abbiamo roba da grande azienda, si lavora in remoto su server farm quindi è tutta un'altra faccenda.
ha anche questo la mini chiavetta usb all'interno per il boot(come per il modello a 2 bay)?Dalle foto non sono riuscito a vederla.
Presi un anno o poco più fa un Nas Terramaster offline. IN pratica una mega chiavetta con degli hdd dentro. Davvero soddisfattissimo. Soprattutto il customer care notevole, rispondono alle mail in pochi minuti.
quello che influisce sul NAS è il soc x86 vs ARM con pro e contro.
- x86 sono più preformanti nel copia/incolla 110MB/s e in gestione di più servizzi in background, di solito ha più funzionie e applicationi, ma costano di più.. scaldano di più e sono più rumorosi
- ARM sono meno preformanti (copia/incolla 40-60MB/s) se usati pesantemente come muletti un pò si rallnetano ,ma scaldano di meno ...meno rumore e di solito costano di meno.
- LA ram serve se devi far girare servizzi applicativi: SQL, siti web ecc... insomma un uso server.
un buon punto di partenza è Qnap TS-231+ (plus) equilibrato in costo/prestazioni/servizzi/app
PS Tieni presente che a volte sul usato si fanno ottimi affari se cerchi bene.
Era una battuta
Ma la maggior capacità di gestire velocemente l'smb non fa passare in secondo piano tutti i maroni che abbiamo elencato prima. Se questo Terratec ha colli di bottiglia per i canali sata, l'armada ce l'ha sulla potenza di calcolo, ma per entrambi si finisce ad avere un nas che non riesce a saturare una gbeth comunque. E se non altro l'Armada non ha 10w di TDP e costa parecchio meno.
Ciao.. ti vedo MOLTO sul pezzo.. QUINDI.. entro a piedi pari e ti chiedo un consiglio..
Devo OBBLIGARE mio zio (mio collega in studio) a smettere di tenere acceso un pc di 12 anni fa, per copiare i dati da un computer all'altro semplicemente trascinando i file da esplora risorse (LASCIAMO PERDERE I COMMENTI..).
Quello che ci serve.. è un sistema che faccia da hd di backup sincrono dei rispettivi dati in ufficio.
Mi spiego meglio (io sono PC A, lui PC B, il mio portatile PC A1, il suo PC B1):
Io lavoro sui dati del mio HD sul PC A, e mano a mano che aggiorno, sposto, copio, tolgo, vorrei che succedesse la medesima cosa sul backup sul server (oggi già lo faccio su hd interno mio di backup tramite programmi quali syncredible o goodsync). Quando accendo il PC A1 vorrei che i file si aggiornassero anche su quello (già oggi avviene, in quanto la cartella di lavoro è inserita nella dropbox di lavoro..).
Nel frattempo, mio zio lavora sul PC B e mentre lavora sui suoi file, va ad aggiornare in automatico anche quelli sul server e sul PC B1.
In più.. nessuno dei due, vuole avere copia dei dati dell'altro.. che saranno, tuttavia, ACCESSIBILI, consultabili e fruibili, direttamente dal server.
Tutto questo in forma automatizzata e senza bisogno di macchinosi sw alternativi..?
Cosa consigli a riguardo?
Grazie mille
la potenza di calcolo e' significativamente superiore rispetto alle piattaforme armada coeve, specie in cose tipo l'overhead di smb con molti client attivi o per mettere su piccoli server sulla rete aziendale si sente.
Dipende tantissimo dal livello di rumore che puoi tollerare, dal numero di dischi che vuoi, dalla quantità di funzioni che vuoi che svolga. Vai dal fanless singolo o doppio disco di Western Digital (MyBookCloud/live/duo) ai synology al microserver hp (quest'ultimo in pratica te lo fai te come vuoi, hai potenza da vendere ma anche un discreto ventolone, non lo terrei in salotto).
Una disgrazia, insomma. Un Armada fa uguale consumando e costando un decimo
j1800, ovvero un celeron baytrail dual core da 10w.
j1800 ha soltanto due porte sata native e due canali pci-e disponibili, mi immagino che gran parte del problema dipenda dall'avere quelle 5 porte sata in una configurazione ibrida, 2 native + 3 su controller aggiuntivo
Per prima cosa le baie 2 o 4 devi quantificare la mole di dati che hai da backuppare + i film e le serie tv + un tot di margine per essere future proof. Devi anche immaginarti il tipo di raid da utilizzare Raid 1/5/6 e sottrarre lo spazio da destinare a ridondanza. Poi hardware se non usi tante VM 2/4Gb sono sufficienti
Per accesso ci sono 7000 modi
da pc puoi muoverti http/https (se vuoi pagare per un certificato e o fartelo tu e non pagare nulla) aprendo una finestra del browser e copiare con selezione e sposta come fosse una cartella su win o aggiungere una risorsa di rete e vederlo come un hdd tipo file di Apple
per i neofiti Su win o su tablet/smartphone si possono usare i loro software/app
Per tutti gli altri questi nas supportano tutti i protocolli di trasferimento dati come ftp/ftps/sftp/nfs/smb etc
per venire in contro a tutte le esigenze su Qnap recentemente hanno introdotto anche il servizio IFTTT quindi puoi automatizzare certi processi per esempio: Se si viene taggati in una foto su Facebook, la foto viene scaricata automaticamente sul NAS oppure puoi automatizzare il backup diretto delle foto da smartphone a Nas..
qualcuno che consigli un nas per uso casalingo, come archivio dati (accessibili anche dall'esterno e per backup costanti dei dispositivi (5 pc e backup foto dallo smartphone in automatico), possibilità di vedere film-foto anche dalla smart tv
per il salvataggio - accesso ai file salvati come funzionano?
non ho ancora capito se bisogna sempre passare dalla loro interfaccia o se si può semplicemente copiare - incollare - vedere i file dall'esplora risorse di windows
grazie
Ma dove lo hai letto scusa?
che nas mi consiglieresti per uso domestico come rapporto qualità/prezzo?
Ciao, io ti posso consigliare, x quella fascia di prezzo questo:
Il Synology DS216j
Fa meglio il mio sempron dual Core da 45w che uso nel nas
Non c'é scritto anche "PentiumIII" lí sotto?
La cpu del 2013 con tdp 10w, un tempo di wake dei dischi di 58 secondi, un idle timer non modificabile, ventole a palla per stare sotto o i 50°...
... e lo consigliate?
sarebbe il mio primo nas e stavo appunto pensando a questo, leggendo i commenti precedenti mi sono un attimo trovato spiazzato, avevo pensato a questo rispetto al qnap per la ram maggiore e upgradabile, ma a essere onesto non ho esperienza di quanto la ram influisca sulle prestazioni di un nas.
Se qualcuno ha voglia di consigliarmi (e spiegarmi perchè) un nas 2 bay sui 200 euro ha una birra pagata ;)
Spero che lo sticker Intel sia stato messo a caso, dato che risale all'epoca conroe
O synology
A quel prezzo prendo sempre la QNAP onestamente.