09 Maggio 2018
La partnership tra Canonical e Microsoft è molto affiatata e strategica per entrambe le società. È proprio grazie ad essa che abbiamo il Windows Subsystem for Linux, che permette di eseguire la shell BASH e un insieme di altri strumenti di sviluppo propri dell'OS open-source su Windows 10.
Da ieri questa partnership è ancora più forte: Canonical ha annunciato di aver rilasciato un nuovo kernel di Ubuntu ottimizzato per Azure. A partire da ieri è attivo per default in tutte le immagini di Ubuntu Cloud basate sulla versione 16.04 LTS, e godrà dello stesso supporto e della stessa manutenzione di quello standard. È una mossa che ha particolarmente senso perché Ubuntu è una delle distro linux più diffuse nelle macchine virtuali ospitate dall'infrastruttura cloud di Microsoft, osserva Canonical.
I vantaggi saranno notevoli in diversi aspetti: sono supportate alcune funzionalità specifiche di Azure, come l'Accelerated Networking che permette di accedere direttamente ai dispositivi di rete PCI e la capacità di comunicare tra macchina host e guest via socket su Hyper-V senza bisogno di impostare una rete. Le dimensioni del kernel sono anche state ridotte del 18 per cento rispetto a quello standard.
È possibile verificare rapidamente quale kernel monti la propria immagine di Ubuntu Cloud usando il comando uname -r dal terminale. La stringa di risposta termina con la desinenza -azure quando si usa il kernel ottimizzato. Per maggiori informazioni, si rimanda al post di annuncio ufficiale.
Commenti
Infatti preferisco di gran lunga KDE
Ottima mossa, anche in Ubuntu si sono resi conto che tutto ruota attorno a Microsoft (e tutto ciò nonostante Nadella...)
Si meritano di fare (canonical) SO per le porte scorrevoli dei supermarket, e vaff@nculo.
Molto interessante Hurd, vedo che te ne intendi anche tu!
Il kernel resta sempre con quell'architettura
Da CU è radicalmente cambiato
Credo che MS avrà presto il monopolio sul Clous
Linux è solo un kernel, e può essere utilizzato da chiunque quindi non è la Linux Faundation che da il c***o a qualcuno. Se volesse domani microsoft potrebbe creare un os GNU LINUX per desktop senza alcun problema.
questo è vero ma nel panorama windows è una formula che può ancora tirare avanti per un bel po, se proprio dovessero stravolgere un kernel l'unico che mi viene in mente in fatto di innovazione è Hurd ma lo sviluppo di questo tipo di kernel è complicato e richiede molte risorse oltre che al tempo.
Che comunque sia migliorato non lo metto in dubbio, anzi Windows 10 è davvero un'altra cosa rispetto ai suoi predecessori ed è davvero diventato molto maturo
Resta pur sempre un microkernel ibrido, con pregi e difetti che si porta dietro e tale rimarrà per sempre fino a quando non verrà di nuovo stravolto.... non potrà mai competere con un kernel monolitico!
a windows 10 serve solo un nuovo file system più sicuro e moderno il kernel ha ricevuto molti updtate da qualche anno a questa parte ed è migliorato sotto molti punti di vista
Ti piacerebbe... Usa wine
Comunque gli accordi con Azure li fanno anche RHL e Suse, è il settore dove riescono a fare maggior guadagni quindi è normale che investano ed ottimizzino per fare il lavoro al meglio.
GNOME e vivo, vegeto e completamente inutile. Ormai è l'ombra del DE completo che era una volta, anzi ad ogni release diventa sempre più povero. Dalle prime release di GNOME 3 è nato Mate nel tentativo di tenere in vita ciò che c'era di buono nelle precedenti versioni, Canonical ha creato Unity, per non parlare di Cinnamon e Budgie. Tanta gente inoltre ha fatto lo switch a KDE/Plasma che prima era visto troppo simile all'ambiente di Windows e poco amato per le strane scelte di licenza che le QT avevano al tempo.
La visione Canonical l'ha avuta, MIR, Unity 8 e Snap sarebbero stati ottimi progetti se anche la community li avesse presi a cuore, ma nel mondo dell'OSS appena hai i riflettori addosso ti girano tutti le spalle perché non sei più alternativo e contro il sistema. A Miguel de Icaza ancora bestemmiano dietro per la storia di Mono, anche se sono passati 20 anni e nel frattempo MS ha comprato tutto e reso il necessario opensource.
Canonical ha la sfiga spingere gli esaltati del mondo opensource a pensare che la Nutella sia m3rd4, e lo scontro tra Snap e Flatpack che ha visto il secondo vincitore lo dimostra. Flatpack non si porta dietro le dipendenze necessarie, quindi l'idea stessa di un solo pacchetto capace di funzionare in qualsiasi ambiente senza richiedere l'ulteriore installazione di altro SW fa a farsi benedire.
alla fine ci guadagnano sia MS sia Canonical; era inevitabile
Se solo Windows 10 montasse il kernel di Linux e il suo file system... ne uscirebbe un capolavoro.
Forse ti sfugge che Gnome è viva e vegeta da oltre 10 anni ed ha una fondazione alle spalle con membri di calibro come Google, Debian, Linux Fondation...Mi sa che che non sai di che parli !! Pare che neanche i fatti conclamati ti dicano nulla : Mir, Unity, Ubuntu touch, Ubuntu phone , Ubuntu ONE, sono stati dei fallimenti in cui Canonical ha buttato, soldi ,risorse e reputazione . Per non parlare dei pacchetti snap che non se la passano benissimo visto che sono stati pensati con molti scopi e molti pregi tra cui quello di poter essere universali, ma mai concordati preventivamente con le altre distro che si stanno buttando su flatpack. Canonical ha in mano ubuntu, che è tra le distro piu diffuse, se non la prima. Quindi dei fork puo' disinteressarsi se poi dispiega nella sua distro le versioni ufficiali e supportate. Però non puoi disinteressarti dei progetti che stai portando avanti, senza alcuna solidità, senza visione, senza prospettiva e con la comunità e gli utenti contro. Per altro la scelta di puntare su Unity portò anche molto malumore e ad un crollo dello share di ubuntu perché non era quello che gli utenti di ubuntu, i suoi potenziali clienti , volevano! Quella scelta porto' ad un crollo dello share e al sorgere di versioni non ufficiali Ubuntu senza Unity. Certo, RedHat punta su Gnome, infatti è stata la scelta giusta e lungimirante, diversamente da Canonical che ha buttato i soldi per un cosa propria privata, tutta isolata senza alcun supporto della comunità senza una fondazione alle spalle. RedHat ha assecondato la comunità cercando di influenzarla, partecipando attivamente come molti altri. Questo modo di Canonical di approcciarsi al mercato non la sta certamente premiando
Bene.
Allora che rendano funzionanti gli exe su Linux. Così me la levo dai cogli0ni e vivo più felice.
Microsoft é da molti anni tra i più grandi contributor al kernel linux, usa linux, fa grande uso della virtualizzazione su linux , non sono idioti , ovviamente non lo sbandierano ai quattro venti, fai una ricerca con google e stupisciti
Non per dire eh, ma dai la colpa a Canonical per la mancanza di una direzione unica senza sapere di cosa parli evidentemente: prova a creare una qualsiasi applicazione open source, te la forkeranno in due secondi ad ogni nuova release aggiungendo e togliendo roba a caso. Poi RedHat finanzia lo sviluppo di GNOME che ormai non segue più neanche uno standard, hanno tolto pure la system-tray e la community (sia quella degli sviluppatori che degli utenti) in generale vale meno di 0 in quel progetto.
Linux che da via il cul0 a Microsoft. Ottimo.
non per dire, ma IBM, oracle e Redhat uniti assieme hanno meno di metà dello share cloud di Microsoft. o vanno da ms o vanno da amazon, non hanno alternative se vogliono che qualcuno si interessi
I veri soldi però li fa chi propone le infrastrutture, cloud, di virtualizzazione , non chi propone i sistemi host . Questi di canonical non sanno più dove prendere i soldi! Stanno massacrando l'ambiente linux per un po di $ da MS. Potevano proporre una loro soluzione sia cloud che di virtualizzazione senza però dividersi. Si possono fare alleanze con Oracle RedHat IBM...per avere degli standard almeno, che poi ognuno possa implementare al meglio ma interoperabili tra loro. Invece ci si vuole separare, distinguere...Come sul mercato desktop... Al posto di aver un sistema di pacchetti universali per creare un mercato delle applicazioni per linux, unico sicuro, come potrebbe essere uno store e fare migliorare l'intero ecosistema, preferiscono dividersi, per spartirsi qualche punto percentuale di mercato. Stessa cosa sull'interfaccia grafica, Unity Mir ....Insomma una strategia che non costruisce , non esiste, non ha un visione un obbiettivo , ed alla lunga sarà perdente come ha gia dimostrato di esserlo finora in altri ambiti!!!
Apire il supporto a Linux su Azure fu una delle migliori idee.
Eppur si muove?