16 Dicembre 2018
Le tastiere WASD V2 sono famose perché personalizzabili in ogni aspetto. Questi modelli permettono di cambiare colore ad ogni singolo keycaps (ventuno tonalità), scegliere diversi tipi di tasti funzione, cambiare icona al tasto OS, caricare temi grafici fatti in casa con software tipo Illustrator o Inkscape. Inoltre, al momento dell'ordine, si può scegliere il formato (Full Size, TKL e 60%), il tipo di switch Cherry MX, la presenza di O-Ring, il colore primario delle lettere e il layout ANSI o ISO comprensivo di italiano. L'idea dietro al progetto è quella di creare una tastiera ad-hoc sia dal punto di vista meccanico che da quello estetico, contando su materiali di qualità, assemblaggio certificato e garanzia di assistenza.
Le tastiere WASD V2 sono l'ideale quando arriva il momento di creare qualcosa di nostro. I prezzi sono più alti rispetto ai modelli pre-assemblati (140, 145, 150 dollari a seconda del formato - spedizioni escluse) ma restano nella fascia delle tastiere commerciali di Corsair, Logitech, Razer e via dicendo. WASD produce altri prodotti: le CODE hanno retroilluminazione, mentre quelle realizzate in collaborazione con GMK propongono schemi di colore famosi perché ispirati a videogiochi o simili: Dolch, Honeywell, HyperFuse, Penumbra, Skidolcha, True Olivetti ed altri. Su queste, in genere, si possono installare switch Zealio o MOD. La sezione MAKER, infine, ha tastiere con design creati dagli utenti e davvero particolari.
Per questa terza puntata di Fun with Caps ho ordinato una WASD V2 da 88 tasti TKL (TenKeyLess - senza tastierino numerico) con switch Cherry MX Clear e keycaps a sfumare. Partendo dall'alto, ho una prima fila nera con lettere bianche con una scala che arriva all'ultima fila bianca con scritte nere. E' una personalizzazione facile da fare con il loro editor. Al tutto ho aggiunto un po' di colore (il tasto ESC verde chiaro), simboli centrati e logo TUX per quelli di sistema.
Non è stato facile decidere uno schema. Gli esempi sulla pagina Flickr di WASD possono essere davvero di aiuto, ma ho scelto un basso profilo, qualcosa di semplice, in tono con i colori della mia postazione lavorativa con l'obiettivo di farmelo piacere anche nel lungo periodo. Vi consiglio di decidere con calma: potete salvare più preset nel profilo utente WASD e poi tornarci con occhi riposati dopo qualche giorno. E' un buon modo per capire quanto vi piace quel particolare design. Consiglio solo agli utenti esperti di caricare un design personalizzato nei formati svg, cdr o ai. L'effetto finale può essere davvero unico, ma bisogna avere tempo, gusto estetico, precisione e un'idea chiara in mente - oltre che seguire alla lettera le istruzioni della sezione Design Help. Una valida alternativa è trovare online dei design già pronti o, magari, ispirarsi a quelli pubblicati su deskthority, geekhacks, reddit e simili.
Scheda tecnica WASD V2 2 88-tasti ISO
- Dimensioni: 363 x 142 x 30 mm / Peso 907 grammi
- Altezza telaio: frontale 21 mm, posteriore 32 mm / Alette 40 x 10 mm
- Interfaccia: USB / PS/2 (adattatore in confezione)
- Cavo: 180 cm MicroUSB USB / 5 fughe di uscita
- Compatibilità: Windows, Mac, Linux (senza driver)
- Materiali: Telaio ABS / Keycap ABS con stampa UV coated
WASD V2 ha un telaio in ABS ed usa keycaps in ABS. Lo spessore di entrambi è elevato e non c'è flessione o scricchiolii. Sul fondo, sei piedini in gomma la tengono salda al piano di appoggio, e due alette rivestite in gomma la fanno inclinare di 1 cm. Ci sono cinque vie di uscita per il cavo microUSB: tre frontali, e due laterali; meglio usare quello in dotazione (o uno di spessore simile) per fare in modo che si incastri in queste canaline. Attenzione al selettore 6 pin sulla destra: serve a cambiare layout tra Qwerty, Dvorak e Colemak, ad attivare la modalità Mac e a gestire alcune funzioni dei tasti Fn e del tasto OS. Questi dettagli sono descritti nel manuale utente.
La confezione, infine, include un adattatore USB PS/2 (in quest'ultimo caso bisogna ricordarsi di collegare la tastiera prima di accendere il PC) e un estrattore/keypuller in metallo, di buona qualità. Chi sceglie switch Cherry MX Clear, trova in confezione questo avvertimento.
WARNING: Please note that new keycaps fit very snugly on Cherry MX Clear switches. To avoid damage to your switches we strongly advise waiting two weeks before removing any new keycaps that have been put on your Clear switches. If you have any questions regarding keycap removal on Clear switches, please email our support team at info@wasdkeyboards.com.
E' tutto normale. Per costruzione e progettazione, gli switch MX Clear fanno entrare i keycaps più stretti. WASD consiglia di lasciarli riposare un po', di usarli per due settimane prima di toglierli. In generale, conviene sempre fare molta attenzione quando si cambiano keycaps agli MX Clear perché si rischia di far uscire lo switch dalla sua sede (e, quindi, doverlo saldare). Questo vale sopratutto se non avete molta esperienza con le personalizzazioni alle tastiere meccaniche.
Uno dei punti di forza delle tastiere WASD, è la stampa UV usata per i keycaps. Se questi, in ABS spesso 1 mm, sono sufficienti ma non pregiati come certi PBT o robusti come i migliori esemplari, hanno il grosso vantaggio del materiale protettivo necessario alla stampa UV. Questo li rende resistenti almeno quanto i PBT (e molto migliori dei tradizionali ABS) senza rinunciare a combinazioni cromatiche complesse. La stampa UV usata da WASD è un sistema proprietario di cui non si hanno tanti dettagli; al tatto, passando il dito sopra le forme più grandi, riesco a sentire il disegno/lettera/legenda in leggero rilievo. La macro a seguire rende bene l'idea.
Questa è la mia prima esperienza prolungata con i Cherry MX Clear. Al di là dei testin fiera e dei sample kit distribuiti dall'azienda tedesca (quei tester in plastica, di solito quadrati, dove sono installati i principali tipi di switch) non avevo mai scritto per giorni interi con questi switch bianchi/senza colore. Hanno una forza di attivazione equivalente a 55 grammi quindi sono i più rigidi dopo i Black. Sopratutto, offrono più resistenza, un rimbalzo più forte del solito, per una sensazione che non obbliga a premere a fondo per farli attivare. Anche per questo motivo restano tra i preferiti in ufficio; possono essere soffici o con colpo un po' più rumoroso dei Cherry MX Brown.
Queste loro particolarità hanno portato, negli anni, all'arrivo di varianti create dalla comunità; alcune hanno una molla più leggera quindi sono meno resistenti (rimbalzanti, se mi passate il termine), altri hanno componenti presi da altri switch per una fusione inedita. A me piace il sound, piace questa possibilità di non arrivare a fondo corsa e scrivere in punta di dita, e piace, nel complesso, la stabilità dell'installazione sulla tastiera WASD V2. Sono meno sabbiosi - passatemi anche questo - degli altri MX. Dopo i lineari Red, sono i miei tattili Cherry preferiti. Probabilmente la via di mezzo ideale per chi scrive e gioca in egual misura.
WASD V2 88 tasti usa stabilizzatori Cherry sotto i tasti più grandi. I modelli Full Size usano i Costar, quelli considerati migliori tra le tastiere meccaniche. La stabilità generale dipende dalla costruzione interna e dal backplate in acciaio verniciato di nero. Smontare una WASD V2 costringe a perdere la garanzia e rischia di rovinare il telaio; bisogna far saltare gli incastri interni e fare parecchia attenzione. E' un'operazione consigliata solo a chi non ne può fare a meno. Tutti gli altri dovrebbero sfruttare il servizio di personalizzazione compreso nel prezzo e far assemblare la tastiera all'azienda per poi, semplicemente, usarla. WASD V2 non è progettata per cambiare telaio. Mi piace la pulizia di questa scheda. Il mio modello ha saldature eleganti ed il connettore microUSB su scheda separata; alcuni preferiscono la miniUSB proprio perché più solida ma qui, se non altro, c'è la possibilità di cambiare il blocco in caso di problemi. Nel mio setup è preferibile una microUSB perché mi permette di usare lo stesso cavo su più tastiere; ne ho soltanto uno ben nascosto nella scrivania.
Curiosità: la WASD V2 TLK è alla base del progetto Kiiboard per installare al suo interno una scheda Raspberry Pi 2. Serve un po' di pratica, ma c'è spazio libero sotto la motherboard principale.
Considerazioni finali
WASD V2 è consigliata alla fascia media degli intenditori di tastiere meccaniche. Non ha la qualità costruttiva di una Leopold o di una Varmilo, ma costa meno di questi modelli ed offre personalizzazioni esclusive. E' una tastiera molto equilibrata: qualità costruttiva adeguata, keycaps sottili ma stampati UV, scheda pulita, ergonomia e integrazione nella scrivania fatta in modo intelligente. E' progettata per un uso giornaliero più di altri modelli. E' una delle poche tastiere di questo livello ad offrire un layout ISO-IT ed è l'unica che può arrivare già personalizzata, già pronta, unica e subito riconoscibile proprio perché dipinta da voi.
Se il prezzo di vendita fosse un poco più basso sarebbe una tastiera consigliata anche a chi si avvicina per la prima volta alla categoria. Così, resta un modello da prendere quando si è sicuri e consapevoli che quel tipo di switch unito a quel layout e a quel formato, possa essere l'ideale. Possa essere la vostra tastiera meccanica. Altri dettagli su wasdkeyboards.com.
Commenti
Ciao, allora la tastiera in se costa solo 160 (di piu se metti alcune personalizzazioni facoltative o degli Switch particolari) il trasporto circa una cinquantina, la dogana invece 40€ (si paga al corriere direttamente quando arriva a casa). Non è detto però che la dogana ci sia sempre, Riccardo per esempio non l'ha beccata. Per la foto non so cosa tu intenda, se vuoi vedere come funziona la personalizzazione puoi andare sul loro sito e prepararti tutto, puoi anche salvare più personalizzazioni e caricarle e modificator quando vuoi senza pagare nulla. E sempre sul loro sito ci sono molti esempi (c'è gente che secondo me ha tirato fuori delle porcherie ma ci sono anche tanti lavori bellissimi)
Sarei interessato anche io all’acquisto posso chiederti quanto ti è venuto lo sdoganamento? Puoi postare una foto della personalizzazione? Grazie
Dal sito di wasd c'è una sezione che ti permette di crearti un full set o solo i tasti che ti servono, dacci un occhiata!
Riccardo P Ciao Riccardo, chiedo a te perché ne sto uscendo pazzo! Da poco un mio collega ha comprato una Varmilo VA88 con tasti PBT e sono rimasto colpito dalla qualità generale e dalla "bellezza" dei tasti in PBT. L'unica cosa è che io mi trovo davvero molto comodo con il tastierino numerico e non vorrei rinunciarvi.. tuttavia, la versione "full size" della varmilo non ha il design con tasti flottanti (floating keys) di cui anche mi sono innamorato (principalmente perché si terrebbe più pulita nel corso degli anni, non essendoci la "culla" in cui lo sporco si deposita).
La domanda quindi è: che tu sappia, tastiere full con tasti PBT e layout floating keys esistono? Switch cherry mx brown possibilmente dal momento che la userei in ufficio per scrivere. Ti ringrazio, buon fine settimana!
Non smontabile, caps non removibili i primi tempi di assestamento (?), plastiche leggerine, stampa di qualità non verificabile, nessuna retroilluminazione, costo stratosferico. Wow che tastiera spettacolare, un must buy!
Una buona wireless?
Grazie per l'informazione !! Io pensavo di prendere i brown . Dici che non sanno un buon feeling ? Comunque i tasti della tua tastiera sono standard , quindi puoi comprare qualsiasi tasto e metterlo su .. non ricordo se wasd vendeva i suoi tasti separatamente . Comunque su aliexpress è pieno di tasti di ricambio personalizzati , alcuni anche di qualità .
se intendo la Pro S ti sto scrivendo da quella... FANTASTICA,ho reso quella porcheria di K65 ed ho rpeso questa...non c'è il minimo paragone tra le due,meglio assemblata meglio rifinita,il sound dei tasti non è tipo "claK claK" della Corsair che sa di plasticaccia...Rgb migliore che ci sia sul mercato(la K65 ha sfumature di luce rossa\gialla,guarda le mie foto su amazon) In sintesi se cerchi una tastiera top,ottimi materiali,assemblaggio fantastico,Rgb al top,vedrai che non ti pentirai fidati
un sito di riferimento per realizzarsi alcuni keycap personalizzati ? Vorrei ispisrarmi alla tastiera del mio primo computer, l'amstrad CPC 464 :D
Riccardo P ric molto bella questa serie di video, che ne dici di farne qualche puntata su una tastiera meccanica di fascia economica, tipo le aukey che si trovano su amazon? Non usano i cherry ma stanno suscitando molto interesse da come leggo sulle recensioni e poi costano effettivamente poco con un ottima resa
Eh vabbè, vorrà dire che starai senza, niente di grave
Non mi piace fare così. :/
Esiste il reso di Amazon se il prodotto fosse inadeguato. Ovviamente non puoi farlo per standard su tutti i modelli, ma se eventualmente non ti andasse bene puoi renderla e ricevere il rimborso.
Non ci avevo mai pensato, lo ammetto.
Grazie mille per la dritta!
All'università ho l'abitudine di sbobinare al pc e quindi ti assicuro che ne faccio un uso abbastanza intenso. Ho un xps 13, che ha una buona tastiera, e un fisso con una tastiera meccanica. Ultimamente studiando in università uso maggiormente l'xps e la tastiera ad isola è molto più "dura" come scrittura, inevitabilmente quando scrivi finisci per arrivare a fine corsa, con relativo "rinculo" per le dita. Ovviamente finché scrivi per un paio d'ore al giorno non te ne accorgi, ma quando lo fai per 6-8 ti accorgi che sulle articolazioni delle dita questo ha un impatto che si fa sentire.
Provare una tastiera da €160 mi sembra un po' eccessivo.
Un'idea potrebbe essere uno store dove provarle, altrimenti come diamine la si sceglie? D:
Perché stancherebbe di meno quella meccanica?
Per gli errori non direi: non per vanto, ma posso battere centinaia di tasti senza guardare nemmeno lo schermo e non fare un errore.
Grande Riccardo, come sta la schiena?
Il vero difetto è l'assenza di retroilluminazione, secondo me imprescindibile.
Se in futuro volessi, penso che comprerò un set di keycap personalizzati da applicare sulla mia Corsair...
Prova una tastiera con i cherry silent, tipo la mia strafe rgb. Fa praticamente la stessa quantità di rumore di una normale a membrana, non ha il click di attivazione, io mi ci sto trovando molto bene. È la prima meccanica che compro per me proprio per mancanza di feeling con quel rumore terribile delle altre (provate un paio).
sono un coglione.. selezionavo il modello di tastiera mentre dovevo selezionare il modello ISO.
Grazie ancora Riccardo.
per la prima volta ho letto prima attentamente l'articolo e poi ho visto di sfuggita il video :D
Grazie Riccardo!
anche la fnatic gear rush, c'è anche la versione con i mx silent
Per me é stato cosi i primi giorni. Quelle a isola sono più "stabili" (danno più appoggio alle mani) però se ti abitui alle meccaniche riesci ad avere una scrittura che stanca di meno e con meno errori.
In un centro commerciale a Berlino avevo avuto la fortuna di provare tutti i cherry allora in produzione nella sezione gaming. Devi per forza di cose averli sotto mano per capire quale sia migliore per le tue esigenze.
E' totalmente personalizzabile e già solo questo gli permette di alzare il prezzo rispetto alla miriade di tastiere gaming che, rispetto a questa, offrono in più solamente tamarraggine e led vari di cui faccio volentieri a meno a fronte della possibilità di costruirmela come voglio io.
Alla fine hai un prodotto unico, tuo in ogni scelta, e chiaramente queste cose si pagano. Oltretutto Corsair o simili sono aziende con capacità produttive enormi rispetto a WASD, per cui è normale che costi di più.
sembra la lampada di chi sta sotto i ferri :D
Anche io ho sempre preferito quelle ad isola.
Però fatico a trovarne di decenti, con il layout standard (ben distanziato, con tutti i tasti e con il tastierino numerico).
Tanto Chrome, youtube, moovit per i mezzi, social e mail
quindi cosa c'era sullo schermo?
Non preoccuparti... sei normale! :D
Ma che luce hai messo per la ripresa iniziale ? Ti vengono degli occhi da alieno con il riflesso :-)
Sono d'accordo, amo anch'io i tasti ad isola (piatti).
Quando uso una meccanica faccio fatica a muovere le dita :D.
Mi sono sempre trovato bene con le tastiere dei portatili come in foto (o simili, ma a isola).
Con le meccaniche è sempre stato un trauma: rumorose (sorrido quando vedo Riccardo bagnarsi per il suono di quelle che prova), frequenti errori di battitura e difficoltà a muovere rapidamente le mani (in che senso? sul PC è come se tenessi le mani fluttuanti sulla tastiera e riuscissi a raggiungere e premere più tasti velocemente; sulle meccaniche lo trovo difficoltoso).
Com'è possibile che non è mai nato feeling tra me e le meccaniche e a tutti voi sì?
https://uploads.disquscdn.c...
Orion g610.
Ora non ricordo chi lo disse ma: Riccardo "Keyboard" Palombo, secondo me ci sta tutto.
XD
Bellissima tastiera. Ne ho una in ufficio coi Cherry MX Clear e mi ci trovo benissimo.
No, semplicemente per oggi mi ero prefissato di testare il massimo che poteva raggiungere
La cooler master masterkeys s rgb è una buona tastiera ? Qualcuno ce l'ha ? Conoscete Una buona tastiera meccanica da personalizzare ?
Cioè tu su 12 ore di batteria ne fai 10 allo schermo? Bella la vita eh
Secondo me non usandolo dura 3 ore in più. Avrà uno schermo che consuma poco..
È amore
È esattamente così... le tastiere meccaniche hanno ovviamente grandi aspetti positivi in sè, ma poi una cosa molto bella è la community che si è creata (tipo reddit, ma anche geekhack, etc.), negli stati uniti fanno anche dei meeting tra appassionati. Alla fine al di là dell'oggettiva utilità delle tastiere in sè, diventa un divertente hobby.
Fino a un mese fa ero a malapena consapevole dell'esistenza di tutto questo mondo quale è quello delle tastiere meccaniche e ora mi ritrovo insospettabilmente in lunghe sessioni di ricerca, anche - o soprattutto - per semplice curiosità, tra siti dedicati, wiki e community. A proposito, quella su Reddit è veramente un ottimo punto di partenza, come ha scritto Riccardo nella prima puntata.
Se lo scopo della serie era quello di far appassionare le persone io ci sto cascando alla grande, ma, come diceva il gobbo, il naufragar m'è dolce in questo mare... Ancora complimenti per lo straordinario livello dei contenuti prodotto :)
Era una considerazione bonarissima ! Adoro Big bang T. ed anche le tastiere , con i tasti , ed il tastierino numerico però :-)
Non ricordo come fosse il PC dietro, ma la porta PS/2 non credo, forse una porta DIN.
Insomma, il buon vecchio metodo sperimentale!
Grazie per la risposta.
Si parte con quelli più consigliati per quel che devi fare (scrittura, gaming, programmazione, un po' di tutto, silenziosità, rumore, uso in ufficio, e via dicendo) e poi, col tempo, si affina la ricerca. Certi negozi di PC dedicati al gaming hanno tastiere esposte. Non trovi le cose di nicchia, ma almeno qualche switch puoi provarlo.
Sotto all'editor dei colori, c'è la voce layout. Lo faccio vedere anche nel video.
Dai? ^_^
Mmm...
Mi hai fatto venire una idea! Quando vado a casa dai miei vado a cercare la tastiera del Philips 8088!
Non ricordo però assolutamente che tipo di connettori si usassero allora. Già PS2?