25 Agosto 2017
Nel corso del weekend è emersa la notizia che Razer ha iniziato la procedura burocratica per la sua IPO (Initial Public Offering) nel mercato azionario di Hong Kong. Razer è formalmente una compagnia statunitense, ma le sue origini riportano a Singapore. La quantità di scartoffie è notevole - si tratta di ben 345 pagine (eccovi il PDF, lettura perfetta per l'ombrellone...) - e permette di capire un po' meglio la sua situazione finanziaria.
Si scopre per esempio che negli ultimi due anni Razer è stata in rosso - nel 2016, in particolare, le perdite sono state di 59,6 milioni di dollari a fronte di un fatturato di 392,1 milioni. Fatturato che, per circa la metà, deve al mercato statunitense; il resto è ripartito in modo sostanzialmente analogo tra Europa e Asia.
Razer realizza sistemi completi e periferiche, ma sono queste ultime che comportano la stragrande maggioranza del fatturato - più di tre quarti. Purtroppo mancano alcuni dettagli più succosi, come per esempio quanti soldi spera di raccogliere Razer. Secondo indiscrezioni la cifra potrebbe essere intorno ai 600 milioni di dollari.
Il successo dell'IPO sarà cruciale per l'espansione di Razer, che come sappiamo vuole aggredire il mercato mobile, ma non solo: sul piatto ci potrebbero essere anche le console e l'audio - sia come hardware che come servizi (ricordiamo che Razer ha anche acquisito la THX di George Lucas).
Commenti
senza contare che prendendolo in USA tra costo del notebook e dogana l'avresti pagato praticamente come il blade pro
Ah.
dal sito non puoi a meno che non ti trovi li, spediscono solo nel paese di riferimento del sito, perlomeno in quello uk è così perché volevo prenderlo pure io
Anche io volevo comprare Razer ma non sono riuscito trovare... Quindi ho scelto dell
Concordo!
infatti io mi riferivo ai notebook, le altre periferiche razer non le ho mai prese in considerazione, però non puoi lamentarti degli scarsi incassi se con 20 paesi decidi di vendere i notebook solo in Francia, Inghilterra e Germania
Che poi non ci vuole un genio a capirlo... Online c'è lo store italiano, ma ha meno roba ed anche più vecchia rispetto allo store US..
A suo tempo mi sarebbe piaciuto acquistare un Razer Blade Stealth, se solo fosse stato reperibile in qualche maniera (era esaurito anche sul sito USA).
forse se si decidessero a non vendere solo in 3 stati europei le cose andrebbero un minimo meglio