19 Gennaio 2021
La miniaturizzazione dei processori è quasi costante da decenni, miliardi di transistors convivono ormai in pochi millimetri di spazio e le soluzioni realizzate con processo produttivo a 10nm sono già sul mercato (mobile). Ma lo spazio di manovra si sta esaurendo, lo sanno bene i chipmaker, che parlano già della prossima generazione da 7nm ma hanno al contempo confermato la necessità di una svolta nel settore. Non sarà infatti semplice andare oltre questo limite, per questo allo studio ci sono nuovi approcci, come quello appena svelato da DARPA.
Per la prima volta si vuole realizzare un processore completamente diverso, che non segue più le regole dell'architettura di von Neumann. Sul piatto DARPA ha messo fondi per $80 milioni, denaro che servirà a portare avanti lo sviluppo del HIVE (Hierarchical Identify Verify Exploit) insieme a partner di spessore come Intel, Qualcomm, Northrop Grumman, Georgia Tech e Pacific Northwest National Laboratory. Queste ultime due si concentreranno sullo sviluppo di strumenti software per il processore, definito come il primo GAP (graph analytic processor).
HIVE è un non-von Neumann perchè la concentrazione dei suoi dati e la sua abilità di operare simultaneamente con diversi processi in differenti aree della memoria - ha dichiarato Trung Tran, program manager alla DARPA
I nuovi graph analytic processor non esistono ancora, il tutto è stato solo teorizzato e la partnership annunciata con questo programma è volta proprio alla realizzazione fisica di questo componente. Cambia l'architettura e anche il modo in cui si opera, non esistono più CPU e GPU: gli elementi processati sono quindi localizzati su una memoria universale, e una seconda memoria - di nuova concezione - potrà così accedere in questi punti ad altissima velocità (terabytes al secondo) per l'esecuzione dei processi.
Chiave di volta dei nuovi processori sarà anche l'efficienza energetica, già oggi le nuove arithmetic-processing-unit (APU) consumano 1000 volte in meno rispetto a quanto avviene oggi sui supercomputer. Intel, Qualcomm e gli altri partner avranno diritto di commercializzare i processori e le memorie realizzate per creare HIVE, senza quindi sottostare ad alcun copyright.
Questo nuovo approccio è del tutto sperimentale, bisogna sottolinearlo, non vedremo di certo processori HIVE sui notebook del prossimo Natale. DARPA darà in premio $50 milioni a chi realizzerà il miglior progetto hardware, con il solo patto che la stessa azienda vincente ne metta altrettanti per la realizzazione dei processori. Se il progetto avrà successo entreremo in una nuova era tecnologica, con possibilità di analisi dei grandi flussi di dati a velocità inedite, idea che va a braccetto con l'esplosione dell'universo Internet delle Cose.
Commenti
Secondo me processori come quello descritto, quando li si realizzeranno, avranno bisogno di una cpu classica a supporto. Saranno una sorta di coprocerssori, almeno nei primi tempi.
Ah l'entalgement da quando mi sono informato su cosa fosse sono rimasto stupefatto
Tu pensi davvero che le loro squadre di avvocati costino così poco per un processo così importante?
Con ste cifre in ballo certi manager non ci perdono nemmeno il tempo del click per aprire il messaggio di posta elettronica che li avvisa per decidere se partecipare!
Grazie, risposta esaudire te ;)
Di fatto computer quantici reali non esistono e non riescono a realizzarli. C'è il problema dell'interferenza quantistica, per questo ad oggi vengono raffreddati allo zero assoluto.
Per non parlare dell'entalgement, che ancora non riescono a controllare.
Quindi non hanno fatto nessuna fine, perché ancora non sono iniziati.
Prima del quantistico ci sarà una nuova architettura, nuovi materiali, e poi dopo FORSE si andrà sull'infinitamente piccolo, imho.
Vero probabilmente sono studi di fattibilità/concept design.
intel+qualcomm, praticamente la fiera del patent trolling...
capisco non siano onlus ma ste due società agiscono sempre nei modi peggiori possibili per "arginare" la concorrenza
Solo 80mln? Sicuri?
ci vogliono trasmettere il fox die
80mln sono briciole per progettare cose di questa portata, intel spende miliardi l'anno in R&D e escono solo refresh, con 80mln pagano a malapena gli avvocati per fare causa a Qualcomm e ms per windows on arm
e i computer quantici? i qubit che fine faranno?