13 Aprile 2018
Con il lancio dei Ryzen 7, AMD ha dato una svolta al mercato dei processori desktop, riportando una certa concorrenza e rompendo un dominio Intel durato diversi anni. In molti aspettavano il ritorno dell'azienda di Sunnyvale, anche se la sfida con il rivale di sempre, Intel, da qui in avanti non sarà facile.
Dopo alcuni inconvenienti, che hanno determinato un ritardo nella consegna del sample, oggi vi proponiamo finalmente i nostri test della nuova CPU top gamma AMD Ryzen 7 1800X. Ricevuta la CPU, abbiamo deciso di temporeggiare, per avere sotto mano anche le altre due CPU Ryzen 7 1700X e 1700, raggruppando così le prove dei tre processori AMD in un unico articolo.
Fatta questa premessa, a circa tre settimane dal lancio ufficiale del 2 marzo, ci sono già alcuni punti fermi che caratterizzano i nuovi processori AMD, nonostante la piattaforma sia decisamente giovane e necessiti di qualche ottimizzazione per sfruttarne al meglio le potenzialità. In attesa di vedere come andranno i prodotti di fascia media Ryzen 5, recentemente presentati, possiamo dire che AMD è riuscita a colmare il gap con Intel, offrendo processori competitivi per prezzo e prestazioni.
AMD, in occasione delle presentazione dei prodotti, ha sottolineato molto questo aspetto, soffermandosi in particolar modo sul segmento di fascia alta, in cui riesce ad essere competitiva con gli Intel Core i7, offrendo però processori che costano la metà. Non a caso, in questi giorni, abbiamo visto molti confronti tra il Core i7-6900K (1000€) e il Ryzen 1800X (500€), con numeri che al momento danno ragione ad AMD.
Sul web i test e le comparative sulle CPU Ryzen non mancano, per questo motivo noi cercheremo di capire più che altro quale sia la migliore opzione tra i tre modelli Ryzen 7 proposti dall'azienda americana.
Dell'architettura dei processori Ryzen 7, e delle novità introdotte da AMD, abbiamo ampiamente discusso nel nostro primo articolo; oggi cercheremo quindi di non dilungarci (per quanto possibile) con troppi dati tecnici, parlando più che altro di overclock, prestazioni, consumi e, in generale, di come si comporta la piattaforma AM4.
Prima di procedere ricordiamo però le caratteristiche tecniche dei tre processori in esame, messi a confronto con gli Intel Core i7 6900K e l'Intel Core i7 7700K.
AMD Ryzen 7 1800X | AMD Ryzen 7 1700X | AMD Ryzen 7 1700 | Intel Core i7 6900K | Intel Core i7 7700K | |
Processo Produttivo | 14nm | 14nm | 14nm | 14nm | 14nm |
Numero Core | 8 | 8 | 8 | 8 | 4 |
Numero Thread | 16 | 16 | 16 | 16 | 8 |
Frequenza base | 3,6 GHz | 3,4 GHz | 3 GHz | 3,2 GHz | 4,5 GHz |
Frequenza Boost | 4 GHz | 3,8 GHz | 3,7 GHz | 3,7 GHz | / |
Frequenza XFR | 4,1 GHz | 3,9 GHz | 3,75 GHz |
4 GHz (Turbo) |
/ |
Cache |
4MB L2 16MB L3 |
4MB L2 16MB L3 |
4MB L2 16MB L3 |
2MB L2 20M L3 |
1MB L2 8MB L3 |
Memoria RAM |
DDR4 Dual-Channel |
DDR4 Dual-Channel |
DDR4 Dual-Channel |
DDR4 Quad-Channel |
DDR4 Dual-Channel |
Frequenza Memoria | 2667 MHz | 2667 MHz | 2667 MHz | 2400 MHz | 2400 MHz |
Linee PCI-E | 16+4+4 | 16+4+4 | 16+4+4 | 40 | 16 |
TDP | 95W | 95W | 65W | 140W | 91W |
Socket | AM4 (1331) | AM4 (1331) | AM4 (1331) | LGA 2011-3 | LGA 1151 |
Prezzo* | 500 Euro | 370 Euro | 317 Euro | 1000 Euro | 330 Euro |
*(prezzi più bassi nei motori di ricerca online)
Il confronto con le CPU Intel Broadwell-E, in realtà, lascia il tempo che trova; più che una comparativa tra fasce di prezzo e/o prestazioni, a nostro avviso, si dovrebbe ragionare per fasce di utenza. Questo semplicemente perchè Broadwell-E (serie Core i7 6000) è un prodotto di fascia enthusiast, ma con architettura "vecchia"; Kaby Lake invece è una piattaforma mainstream con architettura quad-core di ultima generazione. AMD Ryzen 7 si colloca se vogliamo a metà tra le due, quindi un giusto rivale potrebbe essere un eventuale Skylake/Kaby Lake X.
Come detto sopra, nonostante la piattaforma AM4 sia troppo recente per dare un giudizio definitivo, a distanza di venti giorni dal lancio, le peculiarità dei Ryzen sono ormai note. AMD ha fatto netti passi in avanti rispetto al passato e cinque a nostro avviso i punti più importanti:
- netto incremento delle prestazioni IPC rispetto a Piledriver
- introduzione di CPU a 8 Core/16 Thread nella fascia consumer desktop
- TDP massimo di 95 Watt
- supporto nativo a memorie DDR4 (anche se Dual-Channel)
- supporto a standard di ultima generazione come NVMe, SATA Express, USB 3.1
Se Intel vanta ancora la miglior prestazione su core singolo, AMD invece ha stupito sotto il profilo dei consumi, proponendo chip octa-core da 95 Watt con buone frequenze di clock, spingendosi addirittura fino a 65W nel caso del Ryzen 7 1700. Questi numeri sono possibili grazie ad una buon ottimizzazione del processo produttivo (GloFo 14nm) nonché alla tecnologia SenseMI, decisiva anche nel determinare le reali frequenze di clock e performance di questi processori.
Questo aspetto, che a molti può sembrare superfluo, in realtà è importante, soprattutto perché bisogna considerare che i chip proposti da AMD sono "tirati" al massimo sotto il profilo frequenza/consumo. Se avete letto le varie review, avrete notato che la prima ondata di Ryzen 7 giunta sul mercato si ferma in overclock più o meno a 4/4,2 GHz, con i migliori risultati ottenuti ovviamente dai selezionati Ryzen 7 1800X. Se pensate di ottenere risultati migliori, in stabilità, senza disabilitare core, anche con eventuale raffreddamento a liquido, lasciate perdere in partenza.
SenseMI è uno strumento molto importante per la gestione delle CPU Ryzen: durante l'utilizzo giornaliero possiamo rilevare facilmente come interviene per gestire le frequenze dei Core, in base al carico, e soprattutto per rimanere entro il range del TDP dichiarato dall'azienda (95W o 65W).
La slide a seguire relativa al Ryzen 7 1800X potrebbe aiutarvi a capire meglio il preciso funzionamento di SenseMI:
La gestione in tempo reale di SenseMi si può monitorare facilmente anche con l'utility AMD Ryzen Master:
In questo caso, per esempio, notiamo come il Ryzen 7 1700, accreditato di una frequenza Boost di 3,7 GHz, sotto sforzo rimanga costantemente a 3,2 GHz; diversamente non sarebbe in grado di offrire un TDP di 65 Watt. I 3,7 GHz dichiarati da AMD quindi riguardano il Precision Boost su 2 Core, quando però la CPU non è sotto sforzo con applicazioni Multi-Thread.
Una precisazione che va fatta perché, non sarebbe del tutto corretto parlare di un Octa-Core da 3,7 GHz, confrontandolo magari con un Intel di pari caratteristiche, ma con una diversa gestione del Turbo che permetta tale frequenza su tutti i Core. Questo ragionamento, un po' contorto se volete, sarà verificato anche durante i nostri test, in cui vedremo come lo stesso Ryzen 7 1700, overcloccato manualmente a 3,7 GHz, offra prestazioni decisamente superiori.
Passiamo poi a XFR, un'ulteriore estensione di SenseMI, che inizialmente si pensava fosse appannaggio dei modelli X. In realtà anche il Ryzen 7 1700 offre un ulteriore Boost con la funzionalità XFR, ma a differenza di 1800X e 1700X, questo si ferma a soli 50 MHz; non a caso sul Ryzen 7 1700 abbiamo rilevato una frequenza massima di 3,75 GHz.
Le considerazioni fatte per il Ryzen 7 1700, valgono anche per i modelli 1800X e 1700X, ovviamente con frequenze base diverse, come del resto potete rilevare nella tabella sopra. Per analizzare col giusto metro questi processori, e capirne meglio i margini di overclock, è importante quindi tenere presente queste caratteristiche.
Fatte queste premesse, passiamo ora alla configurazione hardware che utilizzeremo nei test.
Abbiamo avuto a disposizione diverse opzioni hardware per testare i tre processori Ryzen 7. AMD ci ha spedito l'ormai noto box Ryzen composto da:
- Processore AMD Ryzen 7 1800X
- Scheda Madre MSI X370 XPower Gaming Titanium
- Memorie DDR4 16GB Corsair Vengeance LPX 3000 MHz
- Dissipatore Noctua NH-U12S SE-AM4
- Raffreddamento a liquido AIO EK Predator 240
Molto valida la scheda madre MSI X370 XPower Gaming Titanium (330 Euro), di qualità, con un design non troppo aggressivo (ma dotata comunque di retroilluminazione Mystic Light) e dotazione di interfacce di ultima generazione. Due appunti. Il primo sulla gestione memorie, in quanto non è stato possibile effettuare test con frequenza di 3200 MHz per problemi di stabilità (risolvibile via aggiornamento BIOS). L'altro invece riguarda il secondo connettore M.2 (in basso) su bus PCI-E 2.0 x4, che limita le prestazioni di un SSD come il Samsung 960 Pro (limitazione in questo caso della piattaforma X370).
Ottima l'interfaccia BIOS UEFI, ricchissima di opzioni per la gestione di sistema/monitoraggio e soprattutto per l'overclock.
Di qualità anche i due dissipatori forniti in bundle per la prova; il sistema AIO EK Predator 240 (troppo rumoroso per i nostri gusti), e il Noctua NH-U12S SE-AM4, recensito da noi qualche tempo fa nella variante Intel.
Dopo aver fatto qualche prova, valutando anche il rapporto prestazioni/rumorosità, abbiamo optato per un raffreddamento ad aria. La scelta però è ricaduta su una terza opzione, il Noctua NH-D15 in configurazione doppia ventola, aggiornato da poco con il kit per socket AM4 che l'azienda austriaca ci ha prontamente fornito.
La seconda opzione, che riguarda i processori Ryzen 7 1700X e 1700, prevede anche una ASUS Crosshair VI Hero, una delle migliori schede AM4 con chipset X370 in commercio (costa 299 Euro). In questo caso, oltre alle numerose funzionalità proprietarie e all'ampio reparto I/O, segnaliamo la retroilluminazione Aura Sync RGB LED, esteticamente molto gradevole e personalizzabile. Inutile dire che ci troviamo di fronte a una scheda overclock-oriented, con molte opzioni anche per l'overclock estremo con azoto liquido. Se vogliamo essere pignoli, ci ha un po' infastidito la fase di boot decisamente lunga, o meglio, più lunga della norma rispetto ad altre schede madri; un dettaglio comunque sempre risolvibile via aggiornamento BIOS.
Anche in questo caso il BIOS è davvero ricco di opzioni, alcune delle quali permettono una minuziosa gestione del processore, dei core e delle funzionalità ad essi associati. Questi ultimi, inutile dirlo, necessitano di un approfondimento a parte che richiederà un po' di tempo.
A questa configurazione si uniscono poi altri componenti giunti recentemente in redazione:
- Nvidia GeForce GTX 1080 Ti
- Geil EVO X RGB DDR4 3000 MHz (attualmente in test)
- Samsung 960 Pro 512GB
Ricapitolando quindi, nei test abbiamo utilizzato la seguente configurazione:
- AMD Ryzen 1800X su MSI X370 XPower Titanium (agg. ultimo BIOS)
- AMD Ryzen 1700X e Ryzen 7 1700 su ASUS Crosshair VI Hero (agg. ultimo BIOS)
- Dissipatore Noctua NH-D15 Dual-Fan - Securfirm2 per socket AM4
- Memorie Geil EVO X RGB DDR4 3000 MHz 2x 8GB (impostate a 2932 MHz)
- Nvidia GeForce GTX 1080 Ti
- SSD Crucial MX300 750GB / Samsung 960 Pro 512GB
- Monitor Dell UltraSharp UP2414Q
- Alimentatore Silverstone Strider ST70F-ES 700 Watt
- Windows 10 Pro 64 bit / profilo Prestazioni Elevate
- Driver Nvidia GeForce 378.78
Per i motivi evidenziati in apertura, l'overclock sui processori AMD Ryzen 7 non è una cosa semplice o scontata, anzi possiamo dire che in questi primi step è molto limitato, soprattutto con i modelli 1700X e 1800X, già prossimi alla frequenza dei 4 GHz. Ovviamente si parla di overclock con sistemi di dissipazione ordinari (aria o liquido), mentre con azoto liquido abbiamo assistito arisultati decisamente diversi.
Il raffreddamento a liquido, rispetto all'aria, permette di abbattere ulteriormente le temperature, ma parliamo di impianti di una certa qualità non di AIO. ll kit EK in dotazione non va male, ci ha permesso di ridurre le temperature di circa 6 °C rispetto al Noctua NH-D15, ma con una rumorosità decisamente più elevata. Nessun impatto, invece, sulle massime frequenze raggiunte.
Ora però passiamo ai fatti iniziando dal Ryzen 7 1700.
Evidenziamo subito che i Ryzen 7 hanno un voltaggio di default nonché un VID (Voltage Identification) piuttosto elevato, se paragonati, per esempio, agli ultimi chip Intel a 14nm; ma parliamo di octa-core con SMT, quindi questa caratteristica è in qualche modo giustificata. Ricordate inoltre che con la modifica di qualsiasi parametro nel BIOS (che riguardi voltaggi e/o frequenze), la gestione dinamica SenseMI (Boost, XFR ecc) verrà automaticamente disabilitata.
Con le impostazioni di default, settando 'prestazioni elevate' nelle opzioni energetiche di Windows 10, Ryzen 7 1700 raggiunge i 55 °C (Stress Test con Prime 95), con un CPU Package Power che fa segnare 72 Watt. Alla presa invece leggiamo a riposo 50W circa, passando a un picco di 138 Watt quando stressiamo la CPU e 352 Watt quando giochiamo.
Per l'overclock, l'utility AMD Ryzen Master è abbastanza valida, tuttavia anche in questo caso abbiamo fatto tutto da BIOS. Con voltaggio lasciato in automatico e cambiando il moltiplicatore di clock a 37, il Ryzen 7 è stabile a 3700 MHz per tutti i test e ovviamente su tutti i core. La disattivazione automatica delle gestione energetica è visibile sui consumi; non a caso il CPU Package Power sale a 100W, mentre alla presa il sistema consuma nettamente di più se stressiamo la CPU, parliamo di circa 200 W. La temperatura infine sale a circa 57 °C.
Alla fine, raggiungere i 4 GHz per il nostro sample è stato semplice, e questo grazie anche al Noctua NH-D15. Impostando un voltaggio di 1,4 Volt da BIOS, i risultati sono questi:
60 °C sotto stress la temperatura, mentre sale ancora il CPU Package Power, 113 Watt (115W di picco), con consumi alla presa saliti a 232 Watt solo con processore sotto stress.
Il Ryzen 7 1700 è al limite, proviamo ad alzare il voltaggio da BIOS fino a 1,475 V, cerchiamo di modificare i parametri Loadline Calibration e CPU Power Thermal Control da 120 a 136 Watt, ma senza successo. Entriamo comunque in Windows a 4100 MHz con tutti i core abilitati ma possiamo solo fare uno screenshot; comunque sia, il voltaggio è troppo alto e si rischia di danneggiare la CPU.
AMD Ryzen 1700X
Nonostante abbia frequenze di clock e un TDP decisamente superiore, il Ryzen 7 1700X non ci ha dato risultati molto diversi. Agendo sul BIOS, e quindi perdendo la gestione automatica delle opzioni energetiche, la CPU si comporta fino a 4 GHz come il Ryzen 7 1700. Sotto stress, il processore ha di default un CPU Package Power di 99W, mentre la temperatura si attesta a 65°C da Windows. Calcolando che AMD Ryzen 7 1800X e 1700X hanno un offset di +20 °C su questo sensore (Tctl), il valore reale è 45 °C.
Anche in questo caso siamo arrivati a 4100 MHz in Windows (1,475V) con tutti i core ed SMT attivo. Con sorpresa però notiamo che se lanciamo un'applicazione single-core, il Ryzen 7 1700X sale quasi a 4,2 GHz su un singolo core (per via del BUS), dimostrandoci che il funzionamento di SenseMI (XFR ecc) ancora non è del tutto chiaro.
A differenza del 1700, a 4,1 GHz il 1700X ci permette di fare qualche test con tutti i core abilitati, mentre quando ci spostiamo su un test come il Cinebench R15, il sistema si riavvia. Ritornando nel BIOS e disabilitando SMT, riusciamo invece a passare Cinebench, sintomo che la CPU non è stabile per il voltaggio.
Ryzen 7 1800X
I risultati del top di gamma 1800X confermano quanto discusso sulle doti di overclock dei nuovi AMD Ryzen. La CPU è altrettanto "fresca" a default e riscalda come il 1700X, tuttavia ha un CPU Package Power più elevato, circa 109 Watt.
Per stabilizzare a 4,1 GHz tutti i Core abbiamo impostato un voltaggio di 1,45V, ma dando uno sguardo ancora una volta al CPU Package Power, capiamo perchè queste CPU non vanno, o meglio, non possono andare oltre queste frequenze. 150 Watt, è un valore che va ben oltre il TDP dichiarato di 95W, che è senza dubbio un parametro diverso, ma che comunque risulta troppo distante da quanto ci si aspetterebbe.
Buona comunque la temperatura di 67 °C.
Il nostro AMD Ryzen 7 1800X si è fermato a 4,2 GHz, frequenza che non permette di fare test multi-core; è il limite che si può raggiungere con raffreddamento aria/liquido, diversamente dovete passare ad azoto liquido, ma solo per benchmark dimostrativi.
Dopo aver visto come si comportano i nuovi Ryzen 7 dal punto di vista dell'overclock e dei consumi, passiamo ora a una serie di test che mostrano la differenza prestazionale tra i tre modelli, a parità di frequenza RAM e scheda grafica.Nei grafici troverete anche i risultati ottenuti in overclock, ma solo quelli che permettono la piena stabilità con tutti i core ed SMT abilitati.
Per qunato riguarda i software utilizzati, adoperiamo la nostra classica suite, con la quale non abbiamo riscontrato particolari anomalie dei benchmark, fatta eccezione per i risultati ottenuti nel 3DMark Time Spy/Fire Strike. Stranamente infatti, il Ryzen 7 1700 overcloccato a 4 GHz, ha fatto segnare prestazioni nettamente superiori al Ryzen 7 1800X overcloccato a 4,1 GHz. Non sappiamo quale tra il primo e il secondo risultato sia sfalsato, ma approfondiremo in altra sede.
Per il momento, non abbiamo incluso una tornata di test in game, che richiederebbe un articolo a parte. Come noto, sono state mosse alcune critiche ai Ryzen 7 sulle performance in game a basse risoluzioni. AMD ha ammesso che si tratta di poca ottimizzazione di alcuni titoli, ma la vicenda, secondo noi, andrà analizzata tra qualche mese.
Una prova sul comportamento 3D è stata comunque effettuata; per comodità abbiamo utilizzato due estremi, il 3DMark Time Spy (1440p) e Fire Strike Ultra (4K), affiancati alle prestazioni rilevate sui benchmark Unigine, ma con risoluzione 1680x1050 pixel. Il motivo di quest'ultima scelta è ovvio; più bassa è la risoluzione, più incide la prestazione della CPU.
Eccovi i grafici delle prestazioni:
Come avrete notato, i nostri benchmark non includevano il classico confronto AMD Ryzen 7 vs Intel Broadwell-E/Kaby Lake; questo sia per i motivi sopra elencati che per l'oramai scontato responso, confermato da molte delle recensioni apparse online. Un breve confronto prestazionale con l'ultima architettura Kaby Lake però l'abbiamo condotta per completezza, quanto meno per vericare alcuni risultati a parità di settaggi (soprattutto in frequenza).
Diamo uno primo sguardo alle prestazioni del controller di memoria DDR4, nonché alla gestione dell'interfaccia M.2 NVMe (PCI-E gen 3.0). Nel primo caso abbiamo testato la larghezza di banda con memorie in overclock a 3200 MHz, impostabili senza problemi su entrambe le piattaforme. Nel secondo, misuriamo le prestazioni del veloce SSD Samsung in benchmark come Atto e Crystal Disk Mark.
Per la precisione, confronteremo:
- Ryzen 7 1800X - ASUS Crosshair VI Hero - Geil EVO X DDR4 3000 MHz - Samsung 960 Pro 512GB
- Intel Core i7-7700K - Gigabyte Aorus GA-Z270X Gaming 7 - Geil EVO X DDR4 3000 MHz - Samsung 960 Pro 512GB
Riepilogativo:
Dopo un paio di settimane passate con i nuovi processori AMD Ryzen 7 e la nuova piattaforma AM4, sono diverse le considerazioni che possiamo fare. Una su tutte: AMD è tornata in grande stile, i processori sono validi, hanno un buon rapporto prezzo/prestazioni e la piattaforma X370 in sostanza si comporta bene, nonostante sia ancora da rodare. Su questo fronte AMD ha dichiarato di essere già a lavoro insieme ai partner produttori di motherboard per offire il miglior supporto possibile.
Intel ha da preoccuparsi? Al momento forse no, ma per essere la prima generazione delle nuove di CPU AMD, i Ryzen 7 hanno colpito nel segno. Prestazioni IPC non troppo distanti da Kaby Lake sono un ottimo risultato, mentre il miglioramento del 50% rispetto a Piledriver era più che prevedibile.
Discorso diverso per il prezzo. AMD su questo fronte potrebbe mettere il competitor in una situazione più scomoda, inducendolo a rivedere la politica prezzi per i modelli di fascia alta. Non è più un segreto che Ryzen 7 1800X, un processore da 500 Euro, compete tranquillamente con il Core i7-6900K da 1000 Euro.
Detto questo passiamo ai tre prodotti proposti da AMD. Allo stato attuale dei fatti, dei tre modelli, il Ryzen 7 1700 sembra la CPU più appetibile. Si overclocca senza particolari problemi a 4 GHz con tutti i core abilitati, fermandosi poco dietro i fratelli maggiori, non scalda molto e costa poco. Alla fine delle nostre prove ci sentiamo di consigliarvi questa CPU, se avete intenzione di fare overclock, mentre se non siete amanti del genere, o non siete per niente esperti, per avere prestazioni superiori dovete orientarvi su Ryzen 7 1700X o Ryzen 7 1800X.
Passando invece ai consumi reali delle CPU (non il TDP), questi rimangono in linea fino a quando non pratichiamo overclock, andando a modificare il BIOS e disattivando quindi la gestione automatica di SenseMi. Un parametro quindi da tenere in considerazione quando acquistate il vostro dissipatore.
Un breve cenno anche alle prestazioni 3D, scenario in cui anche nel nostro test emerge come Intel abbia ancora un certo margine, ma solo a basse risoluzioni. Personalmente pensiamo che sia un dettaglio trascurabile, o meglio, perfettamente coerente con il rapporto tra le architetture Ryzen e Kaby Lake, ancor più veloce quest'ultima per quanto riguarda la prestazione assoluta. Volendo essere pragmatici, è più semplice notare l'incremento di prestazioni in un rendering multi-thread, che la differenza tra un gioco impostato a 1050p che passa da 239 a 225 FPS.
In conclusione, Ryzen 7 ci ha convinto; ora è tempo del fisiologico periodo di rodaggio, in attesa di vedere gli imminenti prodotti di fascia media Ryzen 5, annunciati la scorsa settimana. Probabilmente torneremo ad occuparci anche di Ryzen 7 con ulteriori approfondimento, ma lo faremo a distanza di qualche mese, per dare modo ad AMD di ottimizzare al meglio la piattaforma.
Commenti
sto aspettando da 5 anni per sostituire ma non rottamare il mio FX6100, duro a morire. Ci lavoro, lightroom eraw di ogni genere, photoshop, controllo le clip video con edius e premiere. Con photoshop ci faccio anche cose complicate con molti livelli.
Tira, non si arrende. Ben venga una nuova generazione amd con i muscoli... avevo speso troppo poco ai tempi. Aggiornato solo con una gtx750ti, che va a braccetto con adobe.
Sarà un 2500k ottima cpu
è un i5 non so cosa però
Qual è un sandy bridge?
PhotoShop è meglio su 7700k perché non ottimizzato per multi cpu (vale anche per i processori intel a 6 8 10 core :) ). Su premiere non ho letto nulla (non usandolo non sono informato). Un'attività che funziona molto bene su ryzen è encoding di video (obs e registrazioni), ma non penso risponda a questa parte della domanda, purtroppo. Prova a cercare qualche test, sono sicuro che ci siano :)
a me questo processore che ha 7 anni non si riscalda mai lo tengo acceso tutto il giorno il computer intel fa dei gioielli
speriamo così si abbassano ulteriormente i prezzi e ci saranno cpu migliori a prezzi più bassi
intel ha in serbo qualche sorpresa
Una volta con quegli schifo di FX( che non avrei preso neanche a 30€ infatti ho un i5 6400) aveva il suo grande perché. Adesso il 6900k è solo una cpu sovrapprezzata
però mi sa che intel in ambito computer c'ha il suo perchè di qualità
In single core va di più nei giochi e uguale nei benchmark ma in multi va come un r7 1700x
Per lavori di grafica con adobe, quale sarebbe il miglior processore?
a ecco ora ho capito va + forte dell'amd?
Perchè il 6900K ha 8 core che in multi vanno molto più forte del 7700k
molto bene si stanno dando da fare con le ottimizazioni , io ho intenzione di prendere la sorella minore la x370 prime pro che è piu alla mia portata :P
Guarda, come stabilità la Crosshair 6 Hero che ho con bios 1002 al secondo avvio da freddo parte con ram a 3200MHz e 1700x a 4GHz. Contando che è una cosa completamente nuova in meno di un mese hanno fatto passi da gigante.
Ciao. Tu hai sottomano qualche dato su programmi veri (non solo bench test) per caso? Io avevo trovato solo 2 prove con premiere e photoshop, il primo con vantaggio leggero di AMD, mentre nel secondo un piccolo vantaggio ryzen in un paio di filtri ma sostanzialmente vedeva in vantaggio intel. E parlo di 1800x vs i7 7700K, non di amd da 300 euro vs intel da 1000 euro. Volevo capire con cosa va melio o peggio. Anche perchè, vedendo i dati, mi vien da pensare che, per rimanere in casa adobe, confrontando lighroom e after effect potrebbero anche ribaltare i risultati. Volevo farmi un pc AMD, ma ora son piuttosto dubbioso sul lato CPU..
come mai il 6900k costa 1000€ mentre il 7700 330?
ho letto 1000 reviews se potet comprate ram veloci da 3200 -3600 tra ram standard 2100 e 3200 cè un bel booost coi giochi. roba che su intel quasi non si nota. peccato che ora costino un fottio le ram e anche le MB non sono molto stabili.
Dalle specifiche sul sito non si capisce bene. Dovrebbe essere 1x m.2 pci-e gen 3.0
C'è da aspettare Vega.
190/200 fps con che setting, quindi in G-sync basterebbe una 1080Ti magari in 2k; in 4k invece? :)
Bios beta 1.32 tutto risolto le 3200 corsair vanno perfette. Fino alla 1.31 solo tramite ryzen master tool. 1700x @3.9 con voltaggio auto
Guarda, non ho visto la tabella tecnica della Asus x370 pro. Ma se guardi la crosshair ha due m.2, il secondo non e' pci-e gen 3.0. Quindi se alcune schede x370 hanno un solo connettore m.2 e' probabile che sia pci-e 3.0. Il secondo e' opzionale, e da specifiche, x370 non supporta un secondo pci-e 3.0.
Quanto a Ryzen 7/5, queste cpu non hanno la gpu integrata.
anche no
macchè. Con le ddr3 tutti stavano con ram da 1600 mhz e nessuno ha mai avuto problemi.
Spero si possa prendere il dissipatore stock a parte almeno a 15€ ma secondo me nutro false speranze :|
Potresti valutare allora. Comunque, come si dice nell'articolo, ovviamente sempre in base alla scheda video, ti interessa se fai 190 o 200 fps? Di questo si tratta.
allora vado di 14 quello posso gia comprarlo tanto va sempre bene :) . per la scheda madre aspettero le recensioni del 1600x magari nel frattempo usciranno bios piu stabili.
Perché lo ha già dichiarato in via ufficiale. Le prestazioni sono queste e non ci saranno patch miracolose. Inoltre quando spendo 600€ per una cpu (ma anche per qualsiasi prodotto) questo deve funzionare bene oggi non tra 6/12 mesi quando è già vecchio e sono usciti prodotti nuovi che lo surclassano a prescindere.
Full hd
Guarda il 12 non e' male, ma il 14 e' meglio. Per il kit am4, se compri il dissipatore ora dovrebbe esser già incluso. Se hai già il dissipatore, se non ricordo male, potresti richiederlo, probabilmente fornendo prova d' acquisto.
qualcuno ha la asus 370x pro??? vorrei comprarla ma leggevo in rete che non è molto stabile . altrimenti sarei "costretto" a puntare su una msi della stessa fascia di prezzo.
perchè non avete usato in noctua 12??? temp troppo alte?? pensavo di usare il 14 che costa un po meno del 15 ma il kit per amd4 è venduto a parte??? cmq aspetterò il 1600x penso sia il compromesso migliore tra prestazioni gioco e prestazioni in multi thread
Aspetto con impazienza la review/focus quel che sarà! :3
Dipende anche a quanto giochi. 1440p?
Lo spero, anche perchè le performance in game sono relativamente basse al momento con uso di CPU e GPU basso (25% CPU e 35% GPU), non capisco se possa essere proprio causato dalla RAM lenta (mi sembra strano, ma escludendo CPU e GPU non saprei cosa possa essere se non quello)...
La ringrazio.
Non proprio, questi processori Ryzen non sono in concorrenza con i5 7600k o i7 7700k, ma con i processori a 6/8/10c (6800k, 6850k, ecc.). Per giocare soltanto devi aspettare le recensioni di Ryzen 5 (11 aprile), dovrebbero essere più interessanti per quanto riguarda il gaming e a prezzi molto competitivi.
Molto utile, la ringrazio.
https://rog.asus .com/forum/showthread.php?91766-Crosshair-VI-Hero-new-UEFI-build-1001
;)
https://rog.asus .com/forum/showthread.php?91766-Crosshair-VI-Hero-new-UEFI-build-1001
Sembrerebbe che molti dissipatori AM3/+ con base quadrata e gancio metallico montino tranquillamente su AM4, quelli con base rettangolare (più recenti) no.
no, semplicemente sul gaming non servono cpu così potenti, soprattutto se non hai un monitor a 144Hz
il consiglio è di aspettare che gli ingegneri di MSI aggiornino il BIOS invece di passare il tempo su brazzer :D
Quindi alla fine sul gaming ancora 0concorrenza...
Ryzen è utile per chi sfrutta i core aggiuntivi per altre cose. Ad esempio streaming con x264 ha delle performance stellari con un impatto sul framerate molto più ridotto rispetto a un 4c8t. Se hai intenzione di giocare e basta non ha senso puntare su ryzen (magari su ryzen a 6 o 4 core più avanti).
Il senso e' quello.
Domanda agli esperti: vorrei rifare il PC, ho sempre optato per componenti di fascia media, in modo da ottenere il miglior rapporto prezzo prestazioni, ma vedendo il frame rate nei giochi il top ryzen7, va alla pari con un i3 o max i5... Mi aiutate a capire??
Non si parla di velocità, primo. L'ipc di Ryzen è 52% più alto che in excavator. Amd all'inizio voleva salire di 40% ma si è superata.
Forse non è il caso delle mobo x370, ma su b350 è pieno di gente che non riesce a superare 2400mhz con le ram. Anche nel mio caso Con msi b350 Tomahawk e 1700x qualsiasi settaggio superiore al default 2133 1.2v non permette al sistema di bootare :( qualcuno ha risolto e ha qualche consiglio?