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Il mercato dei tablet è calato del 20% nell'ultimo trimestre 2016, secondo IDC

03 Febbraio 2017 215

Ad un giorno di distanza dalla pubblicazione dei dati di Strategy Analytics relativi al mercato dei tablet, i quali hanno dipinto una situazione di crisi per l'intero settore, oggi arrivano le analisi di IDC che illustrano, se possibile, una situazione ancora peggiore. Ci teniamo da subito a mettervi in evidenza una forte discrepanza nei dati rilevati dalle due società. Se per SA il totale dei tablet spediti nel corso del quarto trimestre 2016 ammonta a 63.5 milioni di unità, questa cifra cala di ben 10 milioni nelle stime di IDC, arrivando a suggerire che nel corso del Q4 2016 le spedizioni siano state pari a 52.9 milioni di unità.

Vi ricordiamo che, trattandosi di dati stimati dalle varie società in maniera indipendente, è normale che questi non coincidano al milione, tuttavia la discrepanza emersa è troppo grande per essere considerata un semplice errore statistico. Abbiamo quindi aggiornato il precedente articolo introducendo una nota, che vi invitiamo a considerare nel caso in cui vogliate confrontare i dati e che spiega il motivo per cui sono i dati di SA ad essere messi in dubbio e non quelli IDC.

Dopo questa dovuta precisazione, non ci resta che addentrarci all'interno di quanto proposto dai nuovi dati IDC. Secondo l'agenzia, il mercato dei tablet è crollato del 20.1% rispetto a quanto fatto registrare nel quarto trimestre 2015, durante il quale sono stati spedite 66.2 milioni di unità, a fronte delle 52.9 milioni già citate in apertura. Sembra che la crisi riguardi ogni settore, a partire dai tablet tradizionali, in continua caduta, sino ai 2 in 1 con schermo estraibile, i quali stanno cominciando a perdere la spinta fatta registrare in seguito al boom dei 2 in 1 Windows. Stando a quanto riportato da IDC, infatti, il mercato dei convertibili (tipo Dell XPS 13 2 in 1 e Lenovo Yoga 910) si è fortemente avvicinato a quello dei tablet 2 in 1 (come Surface e iPad Pro) causando una migrazione verso i modelli convertibili, ora più economici e interessanti.

Il mercato dei tablet vede quindi un declino più o meno uniforme in tutte le regioni del globo, ad eccezione di alcuni mercati emergenti, come Medio Oriente, Europa dell'Est e Africa, nei quali è prevista una crescita, probabilmente temporanea, grazie a due fattori chiave: la semplicità d'uso e l'economicità. Ovviamente il riferimento va a tutta quella categoria di prodotti di fascia bassa che, proprio a causa del basso costo e dell'immediatezza d'uso, sono in grado di sostituire un PC a fronte di bisogni basilari di accesso alla rete. Sfortunatamente per i produttori, si tratta proprio dei modelli nei quali il margine di profitto è inferiore.

Dati trimestrali Q4 2016

Il grafico riportato qui sopra ci mostra le performance dei primi 5 produttori di tablet in relazione al quarto trimestre 2016. Apple continua a mantenere il ruolo di primo produttore, grazie ai 13.1 milioni di iPad spediti che le concedono il 24.7% di market share. Il dato è in calo rispetto ai 16.1 milioni spediti nel Q4 2015, tuttavia è ancora sufficientemente ampio da permetterle di mantenere il primato. La flessione negativa sembra data principalmente dalla stagnazione della sua lineup, dal momento che la linea iPad Pro non sembra aver convinto molti utenti ad investire una cifra premium per accedere a questo modello. Continua invece il successo di iPad Air 2, complice anche il taglio di prezzo e la modifica dei tagli di memoria, e di iPad Mini 4. A fronte di 10 iPad venduti, 9/10 sono rappresentati da questi due prodotti, mentre la gamma Pro incide solo per 1/10 del totale.

Samsung, con 8 milioni di unità spedite, riesce a mantenere il secondo posto per quanto riguarda il posizionamento tra i produttori, con un market share del 15.1%. Anche qui il dato è in calo rispetto ai 9 milioni di tablet spediti nel Q4 2015 e i prodotti principalmente scelti dagli utenti continuano ad essere i Galaxy Tab S2 e i Tab A. Come abbiamo visto nelle scorse settimane, Samsung si sta preparando a lanciare la sua nuova gamma di Tab S3 durante il MWC, la quale potrebbe dare nuova linfa vitale al settore tablet Android.

Le cose vanno meglio per Amazon, che mantiene stabile il numero di unità spedite nel corso del trimestre, pari a 5.2 milioni di unità, anche se questo le permette di incrementare la sua quota di mercato, ora pari al 9.7%, grazie alla contrazione dello stesso. Le vendite di Amazon sono state spinte dagli sconti che il Black Friday ha portato sulla sua già economica gamma di tablet Fire, anche se bisogna ricordare che Amazon è un produttore anomalo. I suoi prodotti, infatti, esistono al solo scopo di spingere ulteriormente la sua piattaforma di commercio online e sono completamente slegati dalle meccaniche che caratterizzano il settore.

Al quarto posto troviamo Lenovo che, con 3.7 milioni di unità spedite, riesce ad ottenere il 7% del mercato. Si tratta di uno degli unici due produttori in crescita, dal momento che le sue spedizioni sono cresciute del 14.8%. IDC sostiene che si tratti di uno dei produttori da osservare maggiormente nel corso del 2017, proprio a causa della particolarità della sua lineup.

Il secondo produttore in crescita è Huawei, posizionatasi al quinto posto della classifica, con 3.2 milioni di unità spedite e il 6% di market share. Le spedizioni sono aumentate del 43.5% grazie alla scelta di proporre prodotti equipaggiati di connettività 3G e 4G in quasi la totalità del suo parco tablet. I suoi principali mercati continuano ad essere l'Asia, l'Europa e il Medio Oriente, mentre la sua presenza negli USA è praticamente prossima allo zero. Si tratta sicuramente di uno dei mercati potenzialmente più interessanti per il produttore cinese, anche se i recenti cambiamenti politici potrebbero mostrarsi molto problematici per una sua espansione.

Concludiamo proponendovi una panoramica, grazie alla tabella pubblicata qui sotto, dei dati relativi all'intero 2016, i quali riflettono a grandi linee quanto dichiarato sino ad ora, ad eccezione di Amazon che mostra una crescita quasi doppia se si confronta il totale dell'anno 2015 con quello del 2016.

La categoria Altro, quindi quella che comprende tutti i tablet realizzati da ogni altro produttore non citato, evidenzia il trend negativo del settore, sia su base trimestrale, dove è in calo del 35%, sia annuale, -27.5%. Nel complesso, il mercato dei tablet nel 2016, al netto di tutti i trimestri, è complessivamente calato del 15.6% rispetto al 2015, proponendoci spedizioni pari a 174.8 milioni di unità a fronte dei 207.2 milioni realizzati nel 2015. Il Q4 2016 è stato il nono trimestre di fila nel quale si è registrato un calo delle spedizioni totali, segnale evidente di una crisi del settore.

Dati annuali 2016

Da parte nostra, ci terremo a fare delle riflessioni, alla luce dell'evidente calo del settore. Il 2017 si presenta come un anno decisivo per il mercato dei tablet, in quanto potrà dirci se il settore è definitivamente avviato al declino (a prescindere dalle mosse messe in campo) o se le nuove proposte dei due più grandi produttori, Apple e Samsung, saranno in grado di riportare in vita il settore dei tablet nonWindows, a dimostrazione del fatto che la crisi attuale è data dall'effetto stagnazione.

Entrambi i produttori, Samsung durante il MWC e Apple qualche mese dopo, si preparano a lanciare i loro nuovi prodotti, che dovranno assolutamente far segnare un netto distacco da quanto proposto sul mercato sino ad ora. Se agli albori di questa nuova categoria, quindi dal 2010 in poi, i tablet sono andati a colmare il vuoto che c'era tra i notebook e gli smartphone, oggi questo ruolo sembra essere stato completamente assorbito dai convertibili, in grado di offrire un ottimo bilanciamento tra prestazioni e portabilità, e gli smartphone sempre più grandi, capaci di proporre una perfetta esperienza di navigazione e fruizione dei contenuti in mobilità.

I tablet devono quindi trovare nuovamente un loro posto che vada al di là di quello ricoperto nei mercati emergenti, ovvero di alternativa low cost ai PC. L'elevata longevità di questo tipo di prodotto, inoltre, è un altro fattore che incide negativamente sull'intenzione all'acquisto dei potenziali clienti, i quali possono tranquillamente rivolgersi a modelli più datati (vedi il caso iPad) senza dover sacrificare prestazioni e funzionalità. Occorre quindi una nuova spinta innovatrice che dovrebbe provenire dal software, ormai limitante in ambito iOS e ancora non ottimale in casa Android.


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Commenti

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Andrej Peribar

tks :)

Arpagone

Ti contraddici, prima affermi che i tablet non abbiano un'utilità ma subito dopo sei tu stesso a trovarne una, ossia quella che definisci "cazzeggio".
Non capisco perché gli oggetti debbano per forza risolvere la fame nel mondo o essere strumenti da manager per poter essere apprezzati.
Forse i tablet, nella maggioranza dei casi, vengono usati in situazioni di relax per fruire di contenuti multimediali, per consultare pagine web in comodità oppure, perché no, per fare qualche giochino. Quindi? Bisogna abolirli perché usandoli non aumenta il pil del paese? Per carità hai espresso la tua opinione su questa categoria di prodotti, ci mancherebbe, solo che l'hai espressa in tono oggettivo pur essendo chiaramente una visione personale e soggettiva.

Re Deckars

Magari hanno analizzato la questione

Re Deckars

Non è che con Android si vedano tante tastiere... Non è che windows possa uscire dalla voce others

Re Deckars

Spopolato in Microsoft significa che non è fallito 3 giorni dopo il lancio sul mercato...

Glio_ITA_

Sopra i 200 euro il Tablet non ha piú senso. Gli unici ad averlo capito sono Amazon e i cinesi. Guardacaso gli unici a crescere, o meglio, a non perdere quote....Film, navigazione, social, lettura e navigazione..fine dell'utilizzo Tablet...secondo me. A livello di produttivitá mai e poi mai potranno sostituire un pc, notebook e 2 in 1 che sia con Windows. Possiamo discuterne fino a Natale.

Sagitt

non sarebbe meglio avere un pro, al quale può essere collegato un dock-tastiera che ne amplifica le potenzialità e durata?

Teo

Per me invece é e resta l'unico vero tablet. Poi de gustibus, a ognuno il suo.

Carlo Galvanin

guarda che non ti sto dando torto, ma tra il surface pro ed il book, scelgo il pro tutta la vita. Questione di gusti...

Simtopia23

Più che altro il loro costo per le prestazioni che hanno è davvero spropositato.

800 euro di Surface Pro 4 con Core M3 per me è truffa legalizzata.

Simtopia23

Lenovo e Huawei continuano nella scalata, declino per Apple e Samsung!

Sagitt

i convertibili come il surface book non sono pc ultra peighevoli.
Sono dei notebook che possono diventare "tablet"

Non so se ti rendi conto che il surface book e il surface pro sono praticamente lo stesso prodotto, con differenza che nel secondo han cercato di buttare il più possibile dentro la parte portatile, mentre nel secondo l'hanno __GIUSTAMENTE__ divisa decentemente.

Carlo Galvanin

"L'ho usato eccome, e non ha alcun senso come prodotto." eh vabbè, per me sono il futuro, i convertibili altro non sono che pc ultra pieghevoli, con un 2 in 1 ho sia un tablet eccellente che un pc eccellente. Poi secondo me ci sarà spazio per entrambi, dipende dall'ambito di utilizzo.

Sagitt

L'ho usato eccome, e non ha alcun senso come prodotto.

Quello che è il surface è di fatto un convertibile moncato, immaginati un surface pro di fatto, al quale puoi collegare una base-tastiera che estende batteria e potenzia la grafica.

Di fatto diverrebbe un surface book che è un convertibile.

Discorso diverso in ambito economico, dove tutto questo risulterebbe troppo costoso.. ecco li han senso i 2-in-1

Body123

Un tablet nella stragrande maggioranza dei casi è usato solo per Netflix, SkyGo, Mediaset on demand, Rai TV e simili. Un pochino di navigazione web ma finisce lì. Quindi una volta che ne hai preso uno non lo stai a cambiare ogni 2 anni, non serve. E se pure la batteria dovesse avere problemi col tempo essendo usato solo a casa dalla maggior parte delle persone non è un problema, come invece è per lo smartphone che ti serve fuori casa.

Semplicemente come tutte le cose all'inizio ogni versione successiva ti sembra dieci passi avanti ma poi col tempo le novità diminuiscono e un utente normale le stesse cose che fa con un galaxy S7, per esempio, le farebbe con un S4.

moichain

ma i surface non avevano spopolato con le vendite?

Carlo Galvanin

senza offesa, ma forse non hai mai usato un Surface. Io non lo cambierei mai e poi mai con un convertibile...

SirMau

Spero che questo tempo sia vicino, anche perché le tecnologie per fare ciò ci sono.

Sagitt

Anche iPad Pro di fatto è un iPad con più potenza, ma sempre iPad

marcoesseBg

beati loro io se voglio mangiare devo "girare" ed anche molto!!
(faccio il venditore)
"beati loro" che non fanno un caxxx tutto il giorno
ma quando non ci sarà più il papy ??

Piervittorio Trebucchi

Pensare con la testa di Bezos è sempre difficile!
Ad esempio già sarebbe da chiedersi quale SO sui prossimi fire, dato che non sembra intenzionato ad andare oltre l'attuale, che è un fork di Lollipop... e sembrerebbe pure avere ragione, dato che per quekllo che devi farci con quel tipo di tablet, il loro Bellini basta ed avanza...

GetLoL

Infatti Chi li difende a spada tratta se osservi è gente che non si alza mai dal divano, sono stati progettati per pantofolai e poltroni

Max

quindi fatichi di più a tenerlo in mano.

Max

poltrone. ;-)

Max

non è detto.

Freerider

Vedendo i numeri che fanno i principali costruttori ogni trimestre direi quasi che la gente cambia lo smartphone ogni anni o addirittura prima. Ma prima o poi imploderà tutto e quando accadrà, finalmente vedremo innovazioni più interessanti e non forzate per far uscire 10 mesi dopo il modello successivo.

GetLoL

Non esiste solo ipad come tablet esci un po

marcoesseBg

ed era ora ciofeche inutili servono solo per ca**eggio

Alex4nder

Sarà ma io preferisco sempre un 10" per fruire di certi contenuti

Andre

Beh, io non lo faccio, ma conosco chi lo fa, e anche vari marchi o operatori da qualche tempo hanno creato dei piani con i quali puoi cambiare il telefono ogni anno

Gios

Il problema non è l'hw ma la funzione. Ha la scomodità di un attuale ultrabook/convertibile e tutti i limiti degli attuali cellulari.

Passata la moda le persone hanno visto la sostanziale ridondanza del tablet rispetto al cellulare e con l'aumento delle diagonali dei cellulari verso i 5,5 pollici i tablet 7/9 pollici hanno perso senso visto che offrono gli stessi identici servizi.

Per il confronto con i pc ormai i modelli con ssd hanno velocità uguali a quelle dei tablet, ma offrono una compatibilità pressoché completa con ogni dispositivo o sw.

mario

ecco il punto secondo me, un tablet finche funziona non c'è un reale motivo per sostituirlo fintanto che l'uso che se ne fa è quello della fruizione dei contenuti

YouNeedMe

Abbiamo scritto praticamente la stessa cosa in contemporanea... XD

YouNeedMe

Il problema dei tablet iOS ed Android è che, nonostante le dimensioni facciano pensare di poter andare oltre al normale uso che si fa di uno smartphone, appena esci fuori dal loro selciato di fruizione dei contenuti, l'esperienza utente diventa devastante in negativo. iOS poi non ne parliamo, la S secondo me sta per "Scomodità".
Viene da sé che per lo stesso uso la gente ora investe maggiormente sugli smartphone, che hanno raggiunto dimensioni tali da non far sentire la mancanza del tablet e che la alla fine viene usato per tutto il giorno.

David Lo Pan

Per quel che mi riguarda, è adeguatissimo. Mio figlio ha 4 anni da compiere a breve, ma utilizza tablet e smartphone dall'età di 2 (Non è mai stata un'iniziativa riconducibile ad una nostra libera scelta, intendo da parte dei genitori, ma l'idea di vederlo prendere confidenza con tali aggeggi non mi dispiace affatto, a patto di porre i dovuti limiti). Tornando a noi, io ho acquistato il Fire HD 8 e su quello posso darti info a riguardo, altro non saprei. Ci sono un paio di app per YouTube valide, nello store di Amazon. Poi, con VLC ci si può vedere di tutto! Io lo utilizzo anche per Netflix, sempre presente nel sopracitato store. Ho inserito una micro sd da 64 GB e vado alla grande, ma le app sono tutte nella ROM, nel mio caso da 32 GB. Per quanto riguarda la Rai, ci si va tranquillamente tramite web, con Silk, browser web proprietario. App valide per la tv non ne ho trovate. Ok lo streaming video dai più importanti siti che lo permettono. Chiedimi altro, se vuoi, resto a disposizione! Ah, per quanto riguarda lo scaricamento dei video, nessun problema utilizzando il web con il metodo delle URL ed il classico copia e incolla, ma non sono mai riuscito a spostarli dalla memoria interna alla micro sd. Su VLC, seleziono la cartella "Download" come fonte e con l'app vedo tutti i video scaricati

mauro morichetta

Osservazione corretta, credo sia pertinente e logica non di parte, a mio avviso questo non voler adattare il loro sistema operativo per portatili al touchscreen si sta rivelando una strategia perdente, inutile parlare di touchbar che a mio avviso è solo una grande presa in giro.

mauro morichetta

Il futuro dei Tablet è con la tastiera, o con Android o con Windows, sta tornando l'era dei netbook ma con hardware specifici per una corretta fruizione dei contenuti.

Davide

è almeno un anno che dico che sono morti, forse anche due. Il motivo è semplice e non ha nulla a che fare con il fatto che la gente li tiene più lungo perché anche i PC sono tenuti per molto tempo, eppure le vendite restano grossomodo stabili.
La verità è che il tablet è uno strumento ridondante, un incrocio tra un notebook e uno smartphone che non ha altro valore aggiunto se non lo schermo più grande rispetto al telefono e la ormai persa reattività rispetto ai computer (grazie agli SSD). I tablet avevano senso nel 2012, quando i telefoni erano al massimo da 4" e la navigazione o la fruizione di contenuti non era poi così appagante. Oggi, con smartphone da 5" - 5.5" la questione è risolta e si riesce a fare tutto con un unico dispositivo. Chi prima preferiva il tablet sul divano, oggi usa lo smartphone.
Un altro aspetto da considerare è quello legato alla novità. Nel 2012 il tablet era la novità, un oggetto di tendenza da avere, mentre oggi l'effetto moda è calato e si è addirittura azzerato. La rapida crescita è stata la loro fortuna ma anche la loro croce. Ad oggi, chi compra un tablet lo fa per abitudine, non necessariamente perché sia la soluzione migliore.
Per finire credo sia importante l'aspetto dell'usabilità. Si può usare un tablet con soddisfazione ma non appena emerge una necessità che va oltre quelle super basilari soddisfatte dall'oggetto, ci si rende conto dei suoi limiti. Non c'è storia, per chi ha un minimo di necessità, il PC resta insostituibile. La mancanza di tastiera fisica è un handicap pesantissimo ed è stato colmato con i 2 in 1. Chi cercava un tablet ha preso uno di quelli e ha espanso le possibilità di uno strumento inizialmente molto limitato. L'aggiunta di un vero S.O. come Windows ha messo definitivamente fine al senso dei tablet Android, in primis, e di quelli Apple.
Ad oggi non c'è un solo valido motivo per preferire un tablet ad computer (qualsiasi sia il suo formato) o ad uno smartphone. Faranno la fine dei netbook, come ho sempre sostenuto.

Gark121

e comunque non sparo a zero sul nuovo corso di windows, semplice ne constato l'assoluta e totale inesistenza.

Gark121

ne ho 2: dell venue 11 pro e pavilion x2 10

Max

guarda che io ho detto per me, ma di norma un fisso fa tutto, ma posso capire che non lo si desideri perchè si fa poco su internet.

Alex4nder

Ehm... non so perché ma avevo letto iPad Pro

Sagitt

iPad deve essere e deve rimanere un tablet

Se poi mai un giorno faranno un macboook touch convertibile ben venga.

Ma questo non vuol dire che iPad deve variare

Come vedi anche Microsoft ha capito che Windows classico con CPU classiche non è più il massimo ed sì è messa a fare un Windows per arm.

Prendere un notebook e metterlo dietro uno schermo touch con un sistema desktop classico non vuol dire aver fatto un tablet

Gabriele_Congiu

Si sì, ti dico solo che, ovviamente senza offesa, le stime di una società che fa quello di mestiere sono "tendenzialmente" più credibili rispetto ad un commento. Dico questo non tanto per contrastare il tuo punto, quanto per mettere in evidenza, per chi legge, che bisogna sempre distinguere tra le opinioni e quanto riportato da una fonte :).
Detto questo, e qui anche io la pongo come opinione, credo che si debba fare attenzione a non confondere il ragionamento che fa un appassionato con quello fatto da un utente classico che punta al risparmio. Penso che siano molti di più quelli che pensano "oh, il modello base è stato scontato, posso risparmiare ancora di più", rispetto a quelli che dicono "investo la stessa cifra di prima ma prendo il migliore". Ovviamente l'appassionato di tecnologia ricade nella seconda categoria, ma penso che i grandi numeri derivino (per ogni prodotto) dalla prima categoria.
Secondo me Amazon, oltre a proporre il modello da 10" di cui parlavi, potrebbe cominciare ad vendere seriamente i suoi tablet Fire presso la grande distribuzione, magari affiancandoli (fisicamente) ai propri stand dedicati ai Kindle eReader.

Teo

Forse non capisci che non tutti hanno lo stesso stile di vita e le stesse esigenze. Non capisco perché sei portato a pensare che debbano essere e vivere come te...

Simone Dalmonte

Ce l ho il tablet, ma lo uso solo a letto ed al c3sso. Nella giornata la navigazione su 5.5" mi basta ed avanza, mentre se devo fruire di contenuti multimediali, mille volte meglio il mio macbook air. L unica cosa x cui il tablet nn lo butto via, è l internet al c3sso (il suo posto infatti è sopra la lavatrice) e la lettura di ebook e manga. Per l intenet a letto continuo a preferire il macbook air, leggerissimo e sulla pancia nn pesa minimamente, base stabilissima ed assenza del bisogno di tenerlo "in piedi" e teclinazione schermo nel caso mi voglia coricare di più

Alex4nder

E ci credo, se continuano a propinarci lo stesso hardware con nomi differenti!

David Lo Pan

Sei tu il capo!

Alex4nder

Finchè non monterà OSX rimarrà un Tablet (usa sempre iOS)

Teo

Inutile no. Nel prossimo futuro sarà il pc a essere ridondante per l'utente medio

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