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TSMC: la produzione in volumi dei chip a 7nm inizierà nel 2018

09 Settembre 2016 34

Piccolo ma sostanzioso cambio di rotta per il colosso dei semiconduttori TSMC, che, dopo l' annuncio di questa primavera, rivede la propria tabella di marcia e in particolare la strategia per la produzione dei primi chip con processo produttivo a 7 nanometri. All' ultimo Semicon EXPO di Taiwan, l' azienda ha dichiarato che la produzione in volumi partirà nel primo trimestre del 2018, con i primi prodotti disponibili in breve tempo per il mercato consumer.

Durante il Semicon, il gigante tecnologico ha affermato di essere molto fiduciosa nella resa dei suoi chip, questo sia sul piano delle prestazioni che dell' efficienza; le previsioni di mercato inoltre sono buone, non solo per quanto riguarda il segmento smartphone, ma anche per i sistemi HPC e IoT.

Il posticipo di oltre un semestre dei SoC a 7nm, sarebbe legato ai costi non indifferenti che si incontrano nella riduzione del processo produttivo; gli analisti di settore stimano che la transizione tra un SoC da 10 a 7 nanometri abbia un costo di 271 milioni di dollari, circa 9 volte quella di un SoC a 28nm.

Con Intel che sembra aver rinviato al 2022 il salto ai 7nm, non ci rimane quindi che aspettare TSMC, che, anche se con un piccolo ritardo, sarà la prima ad arrivare sul mercato con questa tecnologia.


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Commenti

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romoloo

ma infatti ci si muoverà lentamente in quella direzione secondo me, già è uscito fuori che intel l'anno prossimo farà uscire cpu consumer da 6 o 8 core, non ricordo. se si procede così i dual core spariranno presto e potremmo arrivare ai 7nm che sarà già normale avere 10-12 core su PC consumer e chissà quanti in ambito professionale, da lì il salto sarebbe già agevolato rispetto a ora

Jarvis

Grazie per la spiegazione!

MisterWU

L'attuale problema della parallelizazione estrema è che la maggior parte dei programmatori non è abbituato a pensare in multi-thread e il peggio è che a livello di formazione non viene praticamente insegnato questo tipo di pensiero

Allorché praticamente tutte le elaborazioni che richiedono alta capacita computazionale possono essere parallelizate all'estremo in modo scalare.

Ti posso assicurare che è molto difficile attualmente assumere un programmatore che sabbia programmare in modo efficiente in multi-thread e quelli che si trovano li si paga a peso d'oro.

Allo stato attuale delle risorse umane sarebbe impossibile un passaggio globale in pochi anni a un mondo informatico altamente parallelizato.

MisterWU

Lato software il produttore di CPU ha dei limiti dove può intervenire perché non è lui che li scrive i programmi, anche se intel ha investito parecchio a riguardo e propone diversi strumenti di ottimizzazione del codice. Anche AMD ad esempio ha sviluppato Mantle che è stato usato come base per vulkan e sorgente di ispirazione per le dx12.
Ma se un programmatore o una software house hanno il numero di neuroni di un'ameba non ci si può fare molto.

Per le architetture il discorso è più complesso. Una architettura nuova crea problemi di incompatibilità con software esistente che andrebbe come minimo ricompilato e anche qui visto come lavorano male certe software house accadrebbe il finimondo se non venisse organizzato tutto con largo anticipo.
Ma potrebbe non essere sufficiente ricompilare, pur supponendo che il compilatore per la nuova architettura abbia un grado di ottimizzazione equivalente al precedente, se l'architettura è molto diversa la logica di programmazione cambia.
Ad esempio lo sviluppo del multi-core non è stato ancora completamente metabolizzato: pochissime software house sanno scrivere programmi che usano più di 4 processi parallelizati allorché i multicore esitono ormai da molti anni.
È difficile investire in soldoni su cose che in seguito non puoi controllare direttamente.

MisterWU

Intel se non ha necessità di contrastare la concorrenza prima ammortizza al massimo gli investimenti sui processi produttivi esistenti e prendendo più tempo per ottimizzare ed arrivare in produzione industriale col nuovo processo produttivo e avere rese immediatamente alte.
È proprio.per quello che è importante avere concorrenza perché viene stimolta la ricerca e le innovazioni sono maggiori in tempi minori ed eventualmente si hanno anche prezzi più bassi.
Sarrbbe solo un bene se TSMC ptoducessse veramente a 7nm

MisterWU

A quanto lo danno i bookmakers il 7mm in produzione massicia per il primo trimestre 2018??

Ruben Fasola

Perchè secondo te quando esce un nuovo pp ha gia rese sufficienti per la produzione di cpu hp e gpu da 100+mm^2?

Ruben Fasola

Il punto è che all'inizio le rese sono basse, infatti si inizia con i soc ed i microntroller per poi passare alle cpu e infine alle gpu, è difficile che vedremo gpu a 7nm prima del 2019-2020

piervittorio

Xiaomi produce 73 milioni di terminali, LeEco (senza Coolpad) 10, Meizu 20 milioni.
Ovvero tutta la produzione messa assimieme dei nomi da te elencati arriva a meno della metà di Apple.
E di questa loro produzione, solo una parte risibile utilizzerà gli X30.
Ovvero stai parlando di briciole.
Che poi a giugno (o ancje prima) qualche cinese presenti qualcosa basato su X30 è possibile, ma la mass production, e l'effettiva disponibilità, sarà a settembre.
Ciò chiarito, ritengo l'X30 un SoC interessante, anche se probabilmente i 16nm sarebbero tranquillamente bastati, non essendo più complesso dell'X20/25 (la GPU PowerVR serie 7 nasce già a 16 nm, a gli A35 del primo cluster sono più compatti degli A53 utilizzati dagli X20/X25.

Alexv

Che è un po' l'approccio che voleva seguire AMD con la sua (pen)ultima architettura, ma gli è andata male.

Ezio Crank Saske

Beh mediatek è anche xiaomi, meizu, leeco e altri e i numeri il toto sorpassano Apple. Comunque è stato già ufficializzato da giugno 2017 che guarda caso è la presentazione dell'mx7

piervittorio

TSMC è in ritardo con i 10nm, non arriveranno prodotti sul mercato basati su X30 prima di settembre. Anche perchè essendo in ritardo, ed essendo il solo general contractor per i SoC Apple, daranno la precedenza ad Apple sulle linee di produzione, non certo a Mediatek.

Ezio Crank Saske

helio x30 maggio/giugno 2017 10nm tsmc

Ezio Crank Saske

5nm nel 2020 già annunciati

Davide

mi sembrano piuttosto ottimisti 'sti taiwanesi. I 10 nm può essere che vadano in produzione l'anno prossimo ma prima di vedere i 7 passerà come minimo un altro paio d'anni

Davide

secondo me inizierà la corsa alle architetture 3D. I chip inizieranno a svilupparsi in verticale (come fanno ora per le memorie) permettendo maggiore flessibilità e incrementi di potenza derivanti dallo spremere fino in fondo le architetture. Al momento credo manchino i macchinari per creare certe cose. I materiali post silicio sono ancora molto lontani da uno stato che vada oltre la ricerca

Maurizio Mugelli

su un bel po' di parametri in effetti, semplificando consumi, efficienza con lo scaling in frequenza, dimensioni complessive transistor-transistor (e non soltanto distanza dei gate), d'altra parte ha costi produttivi molto superiori.

piervittorio

Nel 2017 sarà già tanto se vedremo il 16/14 nm diffondersi sul mercato a tutti il livelli, non solo sui modelli di punta: Qualcomm, che controlla due terzi del mercato, per l'80% della produzione è ancora a 28 nm (solo il 625, ancora pochissimo diffuso, e l'820, diffuso nei modelli top, sono a 14nm).
Per quanto riguarda Mediatek, il 100% dell'attuale produzione è a 20 nm o superiore (il primo a 16nm sarà il P20).
Rimangono solo i Kirin 950/955 a 16 nm, ed un paio di Exynos (l'8890 e il 7870) a 14 nm.

Giovanni Zappalà

Quindi dovremmo attendere una svolta vera e propria, speriamo non tardi ad arrivare

romoloo

ce ne sono già molte, c'è da vedere quale adotteranno. il candidato più probabile a ora è una nuova architettura che si avvicina alle gpu come approccio, cioè centinaia o addirittura migliaia di piccolissimi core a bassissima potenza che esegue ognuno un frammento di codice simultaneamente. questo farebbe aumentare enormemente sia la velocità che l'efficienza, il problema è che è un approccio da definire quasi da zero, oltre al fatto che ogni programma dovrebbe essere scritto appositamente

Faccio davvero fatica a credere che un colosso come Intel, che è sempre stato non uno ma due passi avanti agli altri, possa perdere di colpo il vantaggio accumulando un ritardo di ben 4 anni. Stiamo parlando di un lasso di tempo troppo elevato per questo settore salvo che i 7nm di TSMC non siano il solito processo produttivo "fake" adatto a soli SoC mobile.

Tuttavia, se così non fosse, Nvidia potrebbe proporre delle GPU con un rapporto prestazioni/consumi senza precedenti tra meno di due anni.

Giovanni Zappalà

Scusate...ma ipotizzando si arrivi un domani anche a 2nm, dopo cosa ci dovremmo aspettare...??? C'è già qualche idea...?

Francesco

Migliore in base a cosa?

M_90®

la bamba hahahah

Maurizio Mugelli

ancora non proprio, si puo' andare ancora avanti abbandonando il silicio ma non l'architettura di base attuale per un po' - sicuramente 5nm sono raggiungibili con tecnologie tipo germanio o GaAs che non sono poi molto "aliene" rispetto alle attuali basate sul silicio, forse anche i 3nm.
oltre quello mi sa che bisognera' proprio avere qualche nuovo paradigma, forse abbandonare del tutto la vecchia Von Newmann.

Demetrio Marrara

Siamo arrivati ad un punto di non ritorno. Bisogna passare ad altro.
Quantistica? Fusione silicio-grafene?

Maurizio Mugelli

Magia!

M_90®

e poi?

Yellowt

Sono praticamente monopolisti... Si terranno le fabbriche e i processi attuali perchè non hanno nessun bisogno di correre...

manu1234 #PraiseTheSun

Più che tifo da stadio essere tecnologicamente 4 anni indietro non è il massimo anche per loro...

Maurizio Mugelli

faranno quello che ritengono renda piu' monetariamente, dubito che ad intel freghi piu' di tanto del tifo da stadio.

CAIO MARI

Esatto, quelli in autunno però, non in primavera

Ezio Crank Saske

Quindi 10nm nsugli smartphone del 2017 e 7nm su quelli del 2018, bene

manu1234 #PraiseTheSun

Dai intel, già hai il vantaggio che a parità di nanometri il tuo processo produttivo è migliore, non perderti 4 anni indietro agli altri

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