06 Gennaio 2016
A marzo 2015 Toshiba e Sandisk annunciavano i primi sample delle memorie 3D NAND da 128 gigabit a 48 strati, limite ad oggi superato grazie al raggiungimento di un nuovo traguardo. La joint venture tra le due case produttrici ha infatti prodotto il primo chip al mondo di 3D NAND BiCS da 256 gigabit a 48 strati (32GB), un obiettivo inedito che eleva ulteriormente la densità di questo tipo di memorie TLC (triple-level cell).
Quarantotto strati disposti verticalmente in grado di garantire maggiore velocità di scrittura/lettura e affidabilità, saranno destinati per i mercati più disparati, inclusi gli SSD per il comparto consumer, smartphone, tablet e memory card, oltre ai SSD enterprise per data center. Toshiba e Sandisk stanno puntando decise sulle memorie BiCS Flash, ampliando continuamente il portfolio.
Intel e Micron hanno anch'esse realizzato un chip 3D NAND da 256GB, ma lo hanno fatto utilizzando 'solo' 32 strati, ricordando tuttavia, che le due case produttrici sono impegnate in una tecnologia rivoluzionaria (3X Point) in grado di cambiare per sempre l'intero mercato delle memorie.
Commenti
solo i cristalli sono eterni xd
Ormai questo discorso non vale quasi più, gli ssd attuali hanno vita più lunga e sono molto più affidabili rispetto a 3-4 anni fa. Purtroppo è rimasta ancora molto radicata la convinzione che con gli ssd non puoi farci tutto altrimenti lo rompi subito. Con l'uso che ne fa l'utente medio, un 850 evo dura anni e anni, ma anche con un 840 evo. Io che ne faccio un uso superiore alla media, ho calcolato che con il mio 850 pro ci farò probabilmente più di 10 anni. Con l'uso che ne fa il resto della mia famiglia forse durerebbe 15-20 anni. Per quanto mi riguarda, l'unico grosso vantaggio rimasto agli HDD tradizionali è il rapporto capacità/prezzo, per uso consumer. Ovvio che per uso enterprise va valutato il settore e l'uso specifico delle macchine.
ma se già ora siamo a 6 TB ..... fra 5 anni saremo al Peta se non oltre.
http:// www. extremetech. com/extreme/205362-massive-6tb-ssd-hitting-the-market-this-july
una torta di memorie!
Vogliamo le appena annunciate 3d xpoint o una roba del genere che avete annunciato circa una settimana fa!
Ma basta con stè ssd... voglio le reRam !!!!!
Guarda che stai parlando con uno che ha l'SSD da 5 anni eh...
scrivo tra 20 e 60 gb al giorno su un 840 evo da 1 anno, che è uno dei peggiori ssd lato durata visto che ha "solo" 1000 cicli (contro i 3000 di quasi tutti gli altri, e qualche altro da ben 10k). Ho scritto oltre 6 tb in 1 anno, e ho sprecato appena 19 cicli su 100. In pratica con il mio uso, che è parecchio superiore alla media, mi dovrebbe durare più di 5 anni, se non ancora di più considerando che superati i 100 cicli garantiti dal produttore non smette di funzionare. Probabilmente tra 5 anni ne avrò cambiato uno, se non due. E ripeto, parliamo di uno degli ssd con la minor durata teorica (magari in pratica dura quanto gli altri visto che ha una write amplification di 0.7x contro la 1.8-2.5 della media degli ssd). Fatevi meno seghe mentali e comprate tutti gli ssd, ne avete solo da guadagnare, e con voi ci guadagna il mercato con il crollo dei prezzi.
gli SSD dopo un certo numero di cicli di lettura e scrittura perdono efficienza e dati...questo non avviene finchè ci installi sopra Sistema Operativo e Programmi, e affidi tutto il resto ad un HDD meccanico, ma chi è abituato magari a mangeggiare file di grosse dimensioni (decine di GB) ogni giorno, questo in teoria non potrebbe farlo con SSD.
Ma si sta migliorando pian piano anche su quel lato lì...basta vedere la differenza tra un Samsung 840 e 850 evo.
La 3D XPoint di Intel e Micron è l'unica tecnologia possibile per avere SSD che funzionino e siano affidabili oltre ad essere molto più veloci delle NAND Flash.
Nel giro di 5 anni vedremo SSD che superano agevolmente la capienza di 4 TB...bisognerà vedere se riusciranno a risolvere anche i piccoli limiti che ha questa tecnologia, rendendola eterna.