L'azienda produttrice della prima chiavetta PC x86, Meegopad, ha annunciato durante il weekend le specifiche tecniche definitive ed ha messo online due video hands-on che la vedono protagonista. Non c'è un prezzo di listino ufficiale e una data di arrivo, ma i primi negozi online hanno già iniziato ad accettare ordini per circa 89 dollari.

Se confermato, sarebbe un buon prezzo per un Mini PC (modello M01) con Atom Z3735F Bay Trail, 1 GB di RAM, 16 GB di memoria interna, WiFi N e Bluetooth 4.0. La configurazione con 32 GB su eMMC e 2 GB di RAM (dovrebbe essere la variante Meegopad T01) non è ancora presente nei listini online, ma possiamo immaginarla un po' sopra i 100 dollari.

La CPU Intel permette a Meegopad di supportare Android e Windows, magari in Dual Boot se si riesce a farli "entrare", con la configurazione di vendita che dovrebbe comprendere solo il primo sistema; toccherà poi all'utente installare Windows sfruttando i driver forniti dal produttore.

È un approccio usato anche da altri (ricordate il Mini PC Minix Neo Z64?) che permette all'azienda di mantenere bassi i prezzi di vendita. In fondo questi non sono PC per utenti alle prime armi, e di conseguenza non è un problema far installare Windows in un secondo momento; l'importante è che ci sia supporto hardware completo.

I due filmati hands-on su Meegopad ce la fanno vedere con Windows collegata ad una TV e con tutte le sue porte in funzione. Per chi non capisce la lingua saranno probabilmente poco utili, ma se non altro ci permettono di avere un'idea delle sue dimensioni. I dati ufficiali dicono 110 x 38 x 9.9 mm su un telaio da 50 grammi, quindi non piccola quanto i modelli ARM a cui siamo abituati.

Prima di lasciarvi ai video, un consiglio: aspettate qualche test e qualche prova non-fatta-dal-produttore prima di valutare l'acquisto di Meegopad M01 o T01. L'hardware è intrigante ma senza supporto software e senza certezze sulla qualità di realizzazione può essere inutile. È ancora presto per pensarci seriamente.