28 Agosto 2018
Chi ha seguito da vicino la vicenda IBM-Lenovo, ricorderà che quando annunciò la vendita della divisione Server, Big Blue aveva chiaramente affermato che molte delle sue energie si sarebbero concentrate sul segmento Ricerca e Sviluppo.
Nel corso dei mesi scorsi il colosso tecnologico si era mosso in diverse direzioni, oggi però l'annuncio è netto e farà di sicuro piacere agli appassionati di tecnologia ma soprattutto agli azionisti. Lo scorso mercoledì IBM infatti ha annunciato investimenti per 3 miliardi di dollari, destinati allo sviluppo di Processori di nuova generazione.
Secondo quanto riporta la fonte, due sono gli obiettivi dell'azienda; il primo sarebbe quello di arrivare a produrre Processori con Processo Produttivo a 7 nanometri. Tanto per avere un paragone, si tratta di uno spessore pari a un millesimo del diametro di un capello umano, oppure 16 atomi di potassio messi uno vicino all'altro.
Il secondo "goal", che è strettamente legato al primo, è di abbandonare l'attuale tecnologia legata al silicio. Nonostante il progresso tecnologico sia molto rapido ai giorni nostri, non è attualmente facile "sganciarsi", almeno in tempi brevi, dalle attuali tecniche di produzione. Le vie più gettonate sono attualmente i nanotubi di carbonio, il grafene e altre opzioni come la fotonica del silicio e i computer quantistici.
Inutile dire che l'annuncio dei vertici IBM ha portato a un rialzo del titolo, si parla dello 0,64%.
Commenti
IBM sempre avanti a tutti in ogni cosa.
Quando ci arrivano tutti loro stanno già pensando ad altre cose.
Tanto per capire le dimensioni....ma i 7 nanometri si riferiscono allo spessore del chip giusto?(difficile immaginare qualcosa spesso meno del diametro di un capello.....praticamente se lo metto di profilo quasi scompare)....mentre per quanto riguarda larghezza-altezza?
Maurizio Mugelli si era l' unico partner che li pagava a quanto ne so...
Ricordo che la prima cosa che fece Jobs quando torno' alla Apple fu' togliere la licenza ai cloni e compro' la marca con piu' successo ( PowerComputing ), chiudendola e facendo incazzare molto Motorola che smise infatti di produrre processori PowerPC da quel momento.
( alcuni PPC erano prodotti da Motorola, altri da IBM )
All' epoca presi 2 Motorola StarMax Mac-"compatibili" ed aparte la scatola da tipico cassone PC di qualita' appena sopra la media, rimasi molto sorpreso nel constatare che la schedamadre era quella del PowerMac 4400 dell' epoca. Non simile. LA STESSA, marchiata addirittura Apple...
Poi si sono buttati sulle console che richiedevano meno impegno e facevano piu' volumi dei Mac.
qandrav non so' ma probabilmente poco...
I brevetti sono pezzi di carta e nient' altro, nel mondo vero, infatti se hai la faccia abbastanza tosta e se conosci bene le procedure e le lungaggini della magistratura e' stato dimostrato tante volte che fare la "canaglia" alla fine paga. ( Samsung insegna )
Tutto dipende dalle competenze dei ricercatori, poi nessuno parte da zero dato che come detto sopra da troppo tempo si fanno certi comunicati sensazionalistici. Insomma sono pessimista nel breve periodo. :-|
per i powerpc sono d'accordo,stendiamo velo pietoso...era per dire che non considero ibm "aria fritta"
poi certo altre aziende del "settore" sono cresciute di più...
però non ho capito una cosa:quest'anno investirà 3 miliardi,ma gli anni passati invece? 1? mezzo?
si e no, hanno indubbiamente fatto delle scelte sbagliate ma hanno anche basato tutto sull'esclusiva di un partner che all'epoca non funzionava benissimo mentre altri partner su cui contavano (come motorola) si sono totalmente sfilati dal mercato.
tre miliardi da soli sono pochi, tre miliardi dal gruppo che ha piu' brevetti sulla materia di chiunque altro sono qualcosa in piu'.
non e' che partono da zero, hanno gia' i laboratori piu' avanzati che ci siano, semplicemente questa e' la nuova messe di finanziamenti di quest'anno.
IBM e' tutt' altro che un ottima azienda da questo punto di vista...
Ha ammazzato lei stessa la presenza dei PowerPC nel merato consumer.
Guarda che 3 miliardi in ricerca fisica sono "pochi" !
ah ok non lo sapevo;-)
tecnicamente rimangono ancora col silicio per le interconnessioni ma passano al germanio per i fin che vanno al gate: per i 7nm ibm punta al Si/GE finfet, mentre ai 3nm vogliono arrivare col Si/GE GAA con sovrapposizioni tridimensionali che francamente non assomiglia piu' neppure ad un transistor tanto e' complesso.
E' un controsenso... è stimato che il limite fisico del silicio sia 11nm perciò se si vuole andare sotto si devono necessariamente trovare materiali alternativi
o Biancaneve sotto i nani...
sempre meglio di Biancanana e le Sette Nevi...
C'è anche il film "Biancaneve e i 7 nanometri".
Scusate la battuta trististissima!
in effetti stavolta non sono solo semplici ricercatori (che non hanno purtroppo tanti soldi) ma un colosso...ripeto ibm è un'ottima azienda ma i 7nm sono una cosa, riuscire ad abbandonare il silicio è un'altro paio di maniche
(purtroppo) non ci si mette un anno a fare una cosa del genere, quindi secondo me siamo anche un po' in ritardo sulle tabelle di marcia, dato che la tecnologia al silicio è prossima al raggiungimento del suo limite fisico di rimpicciolimento ;)
Vero, ma c'è da dire che nessuno ha mai investito così tanto....
"abbandonare l'attuale tecnologia legata al silicio"
senza offesa a ibm ma lo sento da più parti da anni ma ad oggi ancora aria fritta
Ma è ancora tanto confronto alle particelle sub-atomiche XD
Ma ancora devono o sono usciti da poco quelli da 14
Tanto per avere un paragone, si tratta di uno spessore pari a un millesimo del diametro di un capello umano, oppure 16 atomi di potassio messi uno vicino all'altro. NIENTEEEE!!! :O