Negli ultimi anni, il successo di smartphone e tablet ha senza dubbio messo in evidenza la validità dei processori ARM, capaci di buone performance e consumi ridotti; tutti sappiamo però che la piattaforma ARM potrebbe andare oltre l'utilizzo dei dispositivi mobili, anzi, se non fosse stato per la limitata compatibilità con la maggior parte di Sistemi Operativi e Software, avrebbe già da diverso tempo occupato un posto di rilievo sul mercato dei PC desktop e portatili.
Nell'ultimo periodo questo trend sta cambiando e grazie al lavoro di grandi aziende, Microsoft in primis, le cose sono destinate ad evolversi. In ambiente server, soprattutto su sistemi data center, si parla invece già da diverso tempo di utilizzare piattaforme ARM a 64 bit, questo viste le caratteristiche sopracitate in materia di performance/consumi.
Tra le aziende che lavorano in questo "senso" c'è Calxeda che, secondo la propria roadmap, ha intenzione di produrre moduli per Server con Processori ARM a 64 bit nel 2014. Il produttore ha annunciato la terza generazione della propria piattaforma, conosciuta con il nome in codice Lago.
Lago è costruita sull'architettura AMRv8 a 64 bit e ottimizzata per offrire il meglio proprio sui datacenter; questo grazie a Calxeda Fleet Services, una caratteristica che permette di ottimizzare le performance nei sistemi ad alta densità. Il produttore dichiara che così sarà possibile assemblare server con un elevatissimo numero di nodi, sfruttandone al meglio la potenza di calcolo. Vedremo da quì a due anni l'evolversi della situazione, è certo però cha i soliti noti, AMD e Intel, non staranno certo a guardare.
Commenti
ottimo...
aumenta così la concorrenza la ricerca e lo sviluppo...