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CES 2012: Wilocity e la banda a 60 GHz

25 Gennaio 2012 0


Al CES 2012 ha destato molto interesse Wilocity e in particolare i chipset WiGig già protagonisti di numerosi articoli sulle più importanti testate internazionali. Interessante anche l'articolo riportato su Anandtech che abbiamo riassunto per i nostri lettori.

Wilocity fa parte dell'alleanza WiGig che promette sistemi in grado di offrire fino a 7 Gbps di larghezza di banda a 60 GHz di frequenza; il problema con questa frequenza però è il corto raggio che si limita quindi all'ambiente dove la si utilizza. Le specifiche WiGig sono state sviluppate sotto lo standard 802.11ad IEEE Standards Association e dovrebbero essere ratificate all'inizio del prossimo anno. Wilocity ritiene tuttavia che i suoi attuali chipset aderiscono alle specifiche di progetto e non dovrebbe essere difficile renderli conformi alle specifiche finali.

Ogni tecnologia ha bisogno di essere sviluppata nel contesto adatto e al momento giusto, l'aumento di prodotti come i tablet e la spinta degli Ultrabooks potrebbe essere proprio quello di cui ha bisogno WiGig. Al CES, Wilocity (in associazione con AzureWave) ha mostrato prototipi funzionanti mostrando come si potrebbe risolvere il problema di connettività per Ultrabooks e quindi anche per i tablet. AzureWave aveva già fatto una dimostrazione della tecnologia al Computex 2011 ma i tablet e gli ultrabook erano appena arrivati sul mercato o stavano per farlo. Il design degli ultrabook poi rende molto difficile l'integrazione delle porte I/O come eSATA, USB 3.0, RJ-45; interfacce che vengono date per scontate dagli utenti dei notebook.

La soluzione DockingZone di AzureWave è destinata ad essere un punto fermo per gli utenti che utilizzeranno un Ultrabook; nella stanza dove lo useranno maggiormente infatti questo dispositivo offrirà tutte le porte necessarie come eSATA, RJ-45,USB (2.0 e 3.0), HDMI, VGA, DisplayPort. Sul lato dell'ultrabook, il mini connettore Wi-Fi è sostituito da un analogo modulo che integra il chip di Wilocity così come una connessione Wi-Fi di ripiego che utilizza un chipset Atheros Qualcomm WLAN. In questo modo il costruttore Ultrabook è in grado di sostituire solo il modulo Wi-Fi con il WiGig/Wi-Fi combo senza alcuna perdita di funzionalità.

Wilocity quindi è un’estensione dello stesso Ultrabook, tutti i dispositivi collegati al bacino appaiono come se fossero collegati direttamente al computer in Gestione periferiche di Windows.

Grazie al chipset Wilocity la velocità di trasferimento dati raggiunge facilmente l’1 Gbps ed è stata già mostrata in diverse manifestazioni. Resta ora da vedere se questo standard troverà sbocco sui device di prossima generazione, ultrabook in testa.

Via AnandTech


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