28 Marzo 2024
Chiamatela memoria di massa, Hard Disk, disco fisso o hard disk drive, il risultato non cambia. Stiamo parlando del comune HDD, il dispositivo che memorizza i dati all'interno di un calcolatore. La sua storia è piena di cambiamenti repentini e curiosità. Scopriamole attraverso un'immagine.
I primi hard disk occupavano interi laboratori universitari, ora la loro vecchia capacità può essere racchiusa in uno spillo: è l'evoluzione, 50 anni di storia per uno degli oggetti informatici più importanti e fondamentali.
Oggi, mentre avanziamo nel cloud, e siamo sommersi da chiavette USB, schede di memoria ecc, è necessario ricordare come siamo arrivati a questo punto e quali sono stati i passi che ci hanno portato a considerare la memoria fisica un semplice accessorio.
In questa foto, viene mostrata la storia della memoria. Un percorso che nasce dalle schede perforate, passa per prodotti storici come la Drum Memory (capacità 10KB) e l'IBM 350 (4,4 MB), senza dimenticare le cassette audio (660 KB) e gli ormai scomparsi Floppy Disk (1,4 MB), e arriva ai giorni nostri con gli HDD da 1 TB e le pendrive dalla grande o piccola capacità. Il futuro sembra essere rappresentato dal Cloud: grazie ai servizi online, l'utente può ottenere uno spazio al quale potrà accedere con qualsiasi device connesso alla rete.
Commenti
da non dimenticare il floppy d'installazione di windows 3.1 xD
io ho ancora una penna usb da 256mb che funziona perfettamente, oltre innuemerevoli floppy, il cd di installazione di windows 95, un pc pentium 3 che utilizzo abitualmente, uno scanner del 97, il mitico sega mastersystem 2 anno 1988, la ps1 anno 95. Tutto perfettamente funzionante :-D
Mi ricordo che nel 2003 pagai una penna usb da 64mega 43 euro. Adesso ne compri una da 32gb a 30euro.
Il cloud si è ottimo, poter accedere ai propri dati ovunque, ma un hard drive fisico è insostituibile, non sempre è disponibile una connessione internet...