13 Marzo 2017
Oggi ci occupiamo nuovamente di monitor e in particolare della nuova proposta di Philips che ci ha fatto pervenire in redazione un display per la produttività, quindi totalmente differente rispetto a quello visto i giorni scorsi (vedi recensione monitor AOC AG271QX). Si tratta del monitor Philips 240B7QPJEB/00 con display LCD IPS e angoli di visuale di 178/178 gradi.
E' risaputo che rispetto ai TN, i display che utilizzano la tecnologia IPS mostrano immagini con colori più naturali e nitide, caratteristica che rende di fatto questi modelli ideali per la produttività e soprattutto per la gestione di immagini e video.
Come facilmente si evince dalla sigla, il Philips 240B7QPJEB/00 è un monitor 24 pollici (16:10) con risoluzione di 1920x1200 pixel a 60 Hz, caratteristiche che forse a prima vista non fanno impazzire; prima di giudicare vediamo però qualche dettaglio in più.
Come detto sopra, Philips 240B7QPJEB/00 è fondamentalmente un monitor per la produttività, caratterisitca confermata anche dalle specifiche tecniche; ci riferiamo per lo più agli angoli di visuale 178/178°, al contrasto di 1000:1 e alla luminosità di 300 cd/m2.
A seguire le specifiche tecniche più importanti (per quelle complete a questo indirizzo) e la galleria fotografica del prodotto:
Passiamo ora a descrivere il bundle di vendita del Philips 240B7QPJEB/00 che risulta molto semplice e, come potete vedere dalle immagini, senza molti fronzoli e senza una particolare personalizzazione grafica della confezione. Al suo interno troviamo un preformato in polistirolo che protegge il pannello, i vari cavi imbustati e il supporto in plastica.
Oltre al display e alla base di supporto smontata, troviamo i cavi DisplayPort, VGA e il cavo di alimentazione; non manca poi il manuale con CD per i driver e il profilo colore.
Abbiamo provato il monitor per circa due settimane, avendo conferma di quello che è il suo principale ambito di applicazione: l'intrattenimento domestico e la produttività.
Una menzione la merita sicuramente l'impostazione SmartImage, strumento per la gestione dei profili già preimpostati dal monitor. Come possiamo vedere dall'immagine sopra, il display propone un settaggio per l'ufficio, uno per le foto, film, gioco, risparmio energetico e il LowBlue Mode.
Quest'ultima modalità permette di ridurre la luce blu che, a lungo andare, può dare fastidio agli occhi. In questo modo si ha un sensibile calo di luminosità, permettendo così di lavorare e/o stare davanti al display per diverse ore senza problemi.
Altro aspetto che riteniamo di sottolineare è la buona ergonomia del prodotto: il display può essere ruotato per un utilizzo verticale del pannello ed offre un buon numero di regolazioni. Vi proponiamo un'immagine che vi farà capire meglio di cosa parliamo:
Meritevole di menzione anche PowerSensor, un sensore integrato al monitor che rileva la presenza dell'utente. In pratica, emette un segnale infrarosso per rilevare la presenza dell'utente. Se l'utente non è davanti al monitor, il display abbassa la luminosità dello schermo, riducendo i costi energetici fino all'80%, così come riportato dall'azienda.
A seguire delle immagini di cui l'ultima relativa, appunto, al PowerSensor. Stando davanti al monitor con la macchina fotografica a circa due metri, il sensore non si è accorto della nostra presenza, dettaglio da sottolineare in quanto il sensore proietta un raggio infrarosso davvero poco potente.
Esaminando il menù del monitor e quindi la gestione dello stesso, possiamo notare come l'azienda non abbia voluto cambiare l'interfaccia di gestione. Il menu OSD rimane quindi molto simile agli altri modelli recensiti (vedi la recensione del Monitor Philips 276E6ADSS/00 e/o Philips BDM3490UC/00).
Chi invece trova più comodo gestire il display tramite il programma Philips Smart Control, sarà contento di sapere che anche per questo modello l'azienda ha previsto il supporto. Il software può essere scaricato collegandosi a questo indirizzo. A seguire alcuni screenshot dell'applicazione:
Come di consueto, poi, vi proponiamo direttamente il test sui profili colori e degli screen di prova. La prima immagine qui sotto è relativa al monitor senza alcun profilo colore impostato, la seconda è relativa al monitor senza nessun profilo colore e resettato da fabbrica, la terza è relativa al monitor calibrato tramite sonda Spyder Express 3:
Philips 240B7QPJEB/00 è un monitor dedicato ad un utilizzo domestico, ma anche in ufficio può dare qualche soddisfazione se non cercate un pannello di grande dimensioni. Il display lavora come ci si aspetterebbe da un LCD IPS, i colori risultano brillanti e questo potrebbe, fatti salvi i gusti personali, portare l'utente a dover metter mano pesantemente ai settaggi, soprattutto se parliamo di un professionista che lavora con le immagini.
Abbiamo trovato molto comodo la modalità LowBlue Mode che diminuisce la luminosità in maniera considerevole, permettendoci però di rimanere molte ore senza praticamente avere fastidio agli occhi. Buono anche il PowerSensor, che, dopo pochi minuti di distacco dal monitor, attiva la funzione offrendo così anche un risparmio sui consumi - con le considerazioni relative alla portata non elevata.
Philips 240B7QPJEB/00 viene venduto al costo di circa 300 euro, un prezzo forse un po' elevato per un monitor da 24" e risoluzione 1920 x 1200.
Commenti
Ciao Michele! Ho letto questa recensione e non mi ha convito al massimo.. Sto cercando un monitor per fare grafica/web e stare al pc tutto il giorno e restare attorno a questa cifra (300€). Me lo consigli? O nella stessa fascia di prezzo mi consigli altri prodotti più validi? Grazie!
"Stando davanti al monitor con la macchina fotografica a circa due metri, il sensore non si è accorto della nostra presenza, dettaglio da sottolineare in quanto il sensore proietta un raggio infrarosso davvero poco potente."
Bhe se uno utilizza il monitor per lavoro e lo mette sulla scrivania difficilmente sarà a più di due metri di distanza. Quindi più che poco potente direi che il sensore è ben calibrato.
60hz mi vanno benissimo, anche perchè 120hz 4k non si trovano di sicuro a quel prezzo...
Al momento il mio desktop ha una 770 (upgraderò nel 2017), in ogni caso ho una ps4 pro che con il 4k dovrebbe andare (relativamente) bene.
Freesync* il vsync è quello software
Sono comodi per disegnare, infatti sono usati sui surface. Ma per programmare, lavorare con il 3d o in generale i 16:9 sono fantastici con un piccolo appunto per i 21:9 che sono il top (oppure multi monitor)
Amazon!
Sarò io strano, ma a me piacciono i 3:2...
Puoi dirmi qualche modello ?
Mmm... Dipende dal pc e dalla dimensione. Devi vedere se lo vuoi gsync o vsyn, e poi devi vedere a quanti herz. Suppongo non piu di 60 dato che per arrivare a 60hz in 4k servono 2 1080 se non vuoi rinunciare a niente
L'unica cosa che mi ha fatto lasciare un 24 pollici 16:10 fhd è stato un 27 pollici 16:9 qhd. Peccato sia difficile trovare schermi più quadrati in generale.
semi ot: per natale vorrei prendere un monitor 4k senza spendere più di 400 euro.
ero indeciso tra Asus MG24UQ e Benq BL2420U, quale consigliate?
Principalmente per gaming e grafica
un po caro come fullhd basilare
io ho invece un 21:9 giochi e film sono uno spettacolo non tornere mai indietro
Non vedevo uno schermo 16:10 dal 2008... Sinceramente a prezzi più contenuti c'è di meglio, o comunque equivalenti Full HD o anche di dimensioni superiori.
è perfetto per chi surfa il web e per chi ha dei blog. Io attualmente ho un 20 pollici 16:10 1680*1050 e non avete idea di quanto è comodo. Il problema lo ritrovo quando guardo film e video sopratutto quelli in formato panoramico 21:9