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Recensione Geil Evo X DDR4 16GB 3000 MHz

02 Maggio 2017 13

A distanza di ormai due anni dal lancio, avvenuto con la piattaforma Intel Haswell-E, le memorie DDR4 stanno conquistando sempre più quote di mercato, arrivando anche nella fascia media e medio/bassa del segmento desktop consumer. I recenti processori Ryzen hanno ulteriormente favorito la diffusione di nuovi kit, compatibili ora sia con piattaforma Intel che AMD.

Oggi ci occuperemo di un kit DDR4 ad alte prestazioni proposto dalla taiwanese Geil, un brand cresciuto molto negli ultimi anni e particolarmente attento alla comunity degli overclocker/modder, utenti che, oltre alle prestazioni, cercano prodotti curati e accattivanti esteticamente.

In quest'ottica rientrano le Geil DDR4 EVO X, moduli di memoria RAM caratterizzati da un dissipatore ad alto profilo, ma soprattutto da un sistema proprietario di retroilluminazione RGB che li rende ideali per i modder e tutti gli appassionati del genere.


Caratteristiche tecniche

La serie Geil EVO X vanta ben 27 modelli Dual-Channel, con capacità che vanno da 8 a 32GB e frequenze base di 2133 MHz, per arrivare a ben 4133 MHz sui kit più spinti. Il sito del produttore conferma la compatibilità con piattaforme Intel X99 e Z170, tuttavia queste memorie funzionano benissimo su Intel Kaby Lake Z270 e su AMD Ryzen X370 (vedi recensione).

Il modello che esaminiamo oggi è siglato GEX16GB3000C15ADC ed identifica un kit Dual-Channel da 16GB con frequenza di 3000 MHz; ecco la tabella tecnica in dettaglio:

Tipologia Memoria DDR4 288pin
Capacità 2x 8GB
Frequenza 3000 MHz
Timing 15-17-17-35
Voltaggio 1,35 Volt
Dissipatore Si - Stealth Black
Piattaforma Intel X99/Z170/Z270 - (Compatibile con AMD Ryzen)
Retroilluminazione RGB - Tecnologia Geil HILM
Intel XMP 2.0 Si
Garanzia a vita
Altro

supporto ASUS Aura Sync, ASRock Aura RGB LED,

Gigabyte RGB Fusion, MSI Mystic Light Sync

Prezzo 165/170 Euro

3000 MHz per un kit DDR4 possono essere considerati una buona via di mezzo; una frequenza più elevata sicuramente è da preferire, mentre quando scendiamo sotto i 2666 MHz non vediamo particolari miglioramenti rispetto a una vecchia DDR3 da 2133 MHz. La frequenza di 3GHz richiede un voltaggio superiore rispetto allo standard base JEDEC DDR4, motivo per cui l'alimentazione è impostata a 1,35 Volt contro i classici 1,2 Volt.

Come di consueto, Geil offre un prodotto di una certa qualità: partendo dal PCB, passando al dissipatore ad alto profilo Stealth Black che ingloba la serie di LED RGB, caratteristica del kit.

In dotazione con i moduli DDR4 troviamo due serie di cavi, indispensabili per alimentare il sistema di retroilluminazione con tecnologia proprietaria HILM (Hybrid-Independent-Light-Module). In pratica, il sistema RGB LED è indipendente dai chip di memoria, integrando un microprocessore dedicato e switch per regolare la modalità di illuminazione.

La gestione della retroilluminazione delle Geil EVO X DDR4 può essere gestita in due modi: dagli switch rossi posti sopra il modulo, oppure direttamente dalla scheda madre attraverso un cavo RGB compatibile e software in dotazione (vedi specifiche con compatibilità).

Se scegliamo la prima opzione, dovremo collegare il cavo con connettori bianchi al classico attacco FAN 3pin 12/9 Volt; in questo caso avremo tre opzioni: colorazione rossa, verde o ciclica nei vari colori supportati.

Se optiamo per la gestione attraverso la scheda madre, invece, colleghiamo il connettore RGB (cavo nero piatto) all'eventuale prolunga fornita con la scheda madre direttamente sul PCB. Bisogna ricordare che non si devono collegare entrambe le sorgenti di alimentazione per non danneggiare il circuito.

Nel nostro caso, abbiamo provato entrambe le soluzioni, ma è evidente che la gestione attraverso il software è di sicuro più efficace perchè permette diverse modalità. Nella nostra prova abbiamo abbinato le Geil EVO X DDR4 a una Gigabyte Aorus GA-Z270X Gaming 7 con software RGB Fusion, scelta che offre numerose opzioni di personalizzazione.


Le modalità sono diverse, dalla pulsazione, al colore statico, arrivando alla sincronizzazione con la musica.

Piattaforma di test - overclock e benchmark

Ribadiamo che le memorie DDR4 a basse frequenze operative (fino a 2400 MHz) non offrono particolari vantaggi rispetto a RAM DDR3 da 2133 MHz, se non per i voltaggi I/O decisamente inferiori. Quando si sale a sopra i 2666 MHz, invece, notiamo qualche beneficio, riscontrabile però solo in alcuni ambiti di utilizzo.

Prima di andare avanti, però, eccovi la piattaforma adoperata nella nostra prova:

  • Geil EVO X DDR4 3000 MHz
  • Gigabyte Aorus GA-Z270X Gaming 7
  • Intel Core i3-7350K - 4500 MHz
  • SSD Crucial MX300 750GB
  • Alimentatore Silverstone Strider ST70F-ES 700 Watt
  • Windows 10 Pro 64 bit

Partiamo dalla massima frequenza raggiunta dalle Geil EVO X sulla nostra Gigabyte Aorus, compatibile con DDR4 fino a 4133 MHz.

Con il voltaggio di Default, ossia 1,35 Volt, le Geil EVO X operano tranquillamente fino a 3200 MHz alzando il CAS Latency a 16. La massima frequenza raggiunta in stabilità è stata 3333 MHz con timing 16-17-17-39 e 1,37 Volt. Oltre questa frequenza il moltiplicatore di clock ci offriva poche opzioni: siamo riusciti a effettuare il boot a 3466 MHz, ma senza poter effettuare alcun test.


A seguire vi proponiamo alcuni benchmark che mostrano le differenze prestazionali con i seguenti settaggi DDR4:

  • DDR4 2666 MHz 15-15-15-39 / CPU 4,5 GHz
  • DDR4 3000 MHz 15-16-16-39 / CPU 4,5 GHz
  • DDR4 3200 MHz 16-16-16-39 / CPU 4,5 GHz
  • DDR4 3333 MHz 16-17-17-39 / CPU 4,5 GHz

Considerazioni finali

In un anno caratterizzato dal boom dei prodotti con retroilluminazione RGB LED, il kit Geil EVO X sicuramente si fa notare per un'estetica gradevole, non troppo esagerata e una buona qualità costruttiva. Il sistema Hybrid-Independent-Light-Module gestisce bene la retroilluminazione attraverso gli switch, tuttavia abbiamo preferito l'associazione alla motherboard per via delle maggiori opzioni di personalizzazione. Detto questo, siamo di fronte a una soluzione estetica che può o meno piacere, così come avviene per altri tipi di periferiche (mouse, tastiere, schede madri, dissipatori, alimentatori ecc).

Le prestazioni di questo kit da 3 GHz sono buone e un margine di overclock del 10% permetterà di limare ulteriormente qualcosa in alcune applicazioni. Come evidenziato sopra, la differenza tra un kit da 2133/2400 MHz e un kit da 3000 MHz si sente, mentre se partiamo già da una base di 2666 MHz il margine scende.

Detto questo, è preferibile sempre un modulo RAM con frequenza più spinta e timing non troppo alti (portafogli permettendo ovviamente). Attualmente le Geil EVO X DDR4 3000 MHZ 16GB si trovano online a circa 165 Euro, circa 35 Euro in più rispetto a un kit DDR4 di pari caratteristiche, ma senza retroilluminazione RGB.


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Commenti

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Fant_Andrea

le potevano farle un altro po più high profile!

saviomaximo

Troppi fili mi rovinano il flux di aria. Bocciate

IdRiS_IcE

2800Mhz sono dati solo ed unicamente dai led rgb, fidatevi

Elias Koch

Anche negli abiti di H&M, Primark, OVS, Nike, Adidas, Armani, Prada etc.
Nei palloni da calcio
Nelle batterie di tutti gli smartphone
Nelle gemme di provenienza africana
Nel cibo di provenienza sudasiatica

Erika

Attenzione perché c'è sfruttamento minorile nel fare questo pezzo

Patatoso_Morbidoso!!

Mitica Geil Evo X sei una memoria davvero performante e adeguata alle nostre mirabolanti esigenze!! Grazie mitico Salvy per le tue sempre ben accette delucidazioni tecnologiche!!

Roberto

devo comprare un kit DDR$ 16 GB, ho trovato un kit corsair 3200 mhz CL16, a 134 €, c'è di meglio? o uguale al minor prezzo?

Biso22

Si ma non c'è la scritta fluo GAMING che garantisce il 257% di prestazioni in più!!!! Scaffale...

Felk

Se sono RGB, arrivi fino al 15% in più.

Alex Alban

Eh si!

Kamgusta

Danno il 2% di prestazioni in più

Alex Alban

Che tamarrata i led, sono dell'idea che non servano assolutamente a niente.

Flyn

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