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Oculus sviluppa un potente visore VR senza fili

06 Ottobre 2016 54

Sono numerose le novità annunciate oggi in occasione della conferenza Oculus Connect: una delle più rilevanti è la conferma dello sviluppo di un visore di realtà virtuale senza fili che potrebbe essere potente quanto il Rift, fermo restando che il progetto è in fase embrionale. Una bella sfida per Oculus, tenuto conto che l'attuale Rift necessita di un collegamento cablato al PC che fornisce la potenza di calcolo per gestire i contenuti VR. L'annuncio è stato effettuato dallo stesso Mark Zuckerberg, numero uno di Facebook (che controlla Oculus).

Secondo quanto emerso in occasione dell'evento, il visore si pone a metà strada tra le due categorie di visori VR presenti sul mercato: da un lato prodotti ottimizzati per l'utilizzo con i dispositivi mobile, come il recente visore Daydream di Google o il Gear VR, dall'altro i prodotti di fascia più alta, come Oculus Rift e Vive, che non vanno incontro alla limitata potenza di calcolo dello smartphone connesso al visore, ma sfruttano quella del PC (con il vincolo dei cavi).

Zuckerberg non ha confermato né la data di arrivo sul mercato del visore, né il prezzo esatto, limitandosi ad aggiungere che si tratterà di un prodotto commercializzato ad una cifra accessibile, quindi teoricamente inferiore rispetto a quella dell'attuale Oculus Rift (699 euro). Restano da chiarire le specifiche dettagliate del nuovo visore VR, mostrato sul palco della conferenza in una versione preliminare con un design molto simile a quello di Oculus Rift, cavi a parte.

Sempre nel corso dell'evento, il co-fondatore della società, Nate Mitchell, ha annunciato che l'azienda è impegnata nello sviluppo di Carmel, nome in codice del browser web 'completamente ottimizzato per la realtà virtuale'. Un progetto, quindi, sviluppato ex-novo, avendo come target di riferimento gli utenti che utilizzano un visore VR, e che ha le carte in regola per entrare in competizione con la futura versione di Chrome mobile modificata per supportare al meglio tale periferica. Parallelamente, Oculus sta portando avanti il progetto React, un framework che dovrebbe rendere l'esperienza web maggiormente adatta ai dispositivi VR, il tutto senza richiedere il download e l'installazione di software particolarmente affamati di risorse.

Rooms. Credit: Dean Takahashi

Tra le novità annunciate in occasione dell'evento figurano, inoltre, Avatars, Parties e Rooms, strumenti che contribuiscono a consolidare le fondamenta della visione 'social' della realtà virtuale perseguita da Oculus/Facebook. I tool annunciati oggi consentono infatti di creare un proprio Avatar nella Realtà Virtuale, prende parte a gruppi di utenti (sino ad un massimo di otto) ed entrare insieme nelle Rooms, spazi virtuali in cui si può vedere un film o affrontare minigiochi.


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Commenti

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Ricky

Certo perché tu guardi il tempo di risposta teorico massimo della connessione hdmi, non consideri che ogni visore all'interno ha dei display lcd oppure oled che se arrivano a 9ms di tempo di risposta è grasso che cola, ma si alla fine sono i 7ms di ping o 1ms come ha qualche fortunato il collo di bottiglia, mica gli schermi, non fa una piega.

Maurizio Mugelli

con il tuo favoloso ping a 7ms hai tempo di risposta minore di un metro di cavo hdmi.
certo.
vedo che sei un esperto....

ti e' mai passato per la testa che quel ping a 7ms si -somma- con tutte le altre latenze, non le sostituisce?
ma ovviamente il vecchio sono io, quello che non capisce niente...

Ricky

Quanta ignoranza, già col mio ping a 7ms ho un tempo di risposta inferiore a quello dell'oculus rift, figurati chi ha 1ms.Parlare di fisicamente impossibile in ambito informatico mi fa supporre che tu abbia 80 anni e a malapena sai accendere il computer per andare su facebook

Maurizio Mugelli

su toms'hardware c'e' una recensione della demo che hanno tenuto con il primo prototipo dell'oculus wireless, come prevedibile e' un normale oculus a cui hanno appiccicato una devel board di qualche minipc, il recensore pensa sia basata su arm in quanto a gestirla c'era il team che lavora sul gear vr, comunque aveva dissipatore di rame e ventola quindi abbastanza corposo.
ovviamente e' solo un primo prototipo quindi tutto puo' cambiare.

Maurizio Mugelli

non capisci che e' impossibile avere il genere di latenza necessaria perche' il vr funzioni con elaborazione su cloud, e' -fisicamente- impossibile.
i dati non possono superare la velocita' della luce.

veritiero

Beh non sono pochi

Ricky

Ricordo con simpatia quelli che fino a un paio d'anni fa davano per morti in partenza i servizi streaming e digital download millantando che non avremmo mai avuto connessioni adeguate, meno male che il mercato li ha zittiti tutti prendendoli a pesci in faccia.

Ricky

Se vivi in america e hai la 1000mb già ora hai un ritardo inferiore a quello che ti da il tuo computer uberpower.La nausea la danno tutti i sistemi attuali, chi più, chi meno ma stiamo parlando di futuro entrambi, tu vedi un visore con 10 teraflops di potenza integrata, io un leggerissimo visore arm con un modulo wifi ad alta velocità e bassa latenza.

Ricky

Eccone un altro che pensa che la sua adsl 6mb sia lo standard mondiale quando nel resto del pianeta hanno connessioni 1000mb/s con ping sotto 1ms.Già io con una fttc vado a 95mb e ho 7 di ping.Certo che nei prossimi 20 anni avremo quelle connessioni, io in 20 anni sono passato da una 128kb a una 100mb e a breve mi passano la 300 e non abito certo in una metropoli.Le connessioni cellulari hanno fatto ancora meglio raggiungendo questo risultato in meno di 10 anni e la crescita nei prossimi anni sarà ancora più rapida ed esponenziale.Meno male che il progresso non segue le vostre idee anacronistiche e fila dritto per la sua strada.

Alessio Alessio

Però questo mi sa di ibridone..

Alessio Alessio

nelle recensioni lo spiegano il perchè, comunque è logico che se ci si aspetta The Whitcer 3 VR rimani deluso..

Alessio Alessio

Si vende o si resta anche piacevolmente colpiti.. perchè c'è questa possibilità anche.. 400 Euro non sono la fine del mondo dai..

Alessio Alessio

beh, è un l'emblema della visione narcisistica tipica di questa società liquida (Bauman).. ma non è certo il solo. Umiltà questa sconosciuta oramai..

Alessio Alessio

Se leggi i commenti non ne parlano in questi toni chi l'ha provato o ne è in possesso..

Alessio Alessio

ma scherzi?! è Luigi!

Alessio Alessio

quello che pensavo io, semmai con hardware integrato per un'esperienza più casual

tulipanonero1990

Infatti pure a noi questi primi anni servono per acquisire know how. Lavorare con la VR richiede dei cambiamenti importanti.

NdR91

Giusto, del resto se non si inizia non è possibile migliorarla.
E per finanziare i miglioramenti bisogna per forza "fare uscire qualcosa".

parliamo di una cosa praticamente nuova in ambito consumer, non possiamo aspettarci una prima generazione perfetta.

Altrimenti secondo questa logia le primissime consolle sarebbero dovute essere dei flop totali. Invece..

NdR91

Su questo sono d'accordo.
Vedo più facile la via dell'ingegnerizzazione HW su un possibila casco/visore autonomo, piuttosto che quella di reti talmente veloci da permettere una cloud computing.

Tra l'altro l'ultima via avrebbe infiniti paletti davanti a se dato che, ammesso e non concesso che la fata turchina inventi delle reti adatte, queste impiegherebbero anni per arrivare nelle case della maggioranza degli utenti. E questo praticamente ucciderebbe questa tencologia, che sarebbe utilizzata praticamente solo da quei 10'000 fortunati che utilizzano Google Fiber.

Diobrando_21

Beh spero molto prima sinceramente...già adesso mi aspettavo qualcosa in più...

Bryanzell

se hai il pc e non vuoi spendere follie basta un visore da 20€, uno smartphone di fascia alta che magari già hai e l'app trinusvr

Bryanzell

nel 2019 avremo risoluzioni > dei 720p
Questione di tempo, è tutto in sviluppo

cino

Ma senza cavi può anche voler dire che il contenuto video viene mandato in streaming al dispositivo via radio non necessariamente che il calcolo viene eseguito dal visore. Il Wi-Fi 60ghrz potrebbe essere un ipotesi.

D3stroyah

ieri sera hanno cambiato il mondo intero. Se i rumors di antutu occupano 20 news su hdblog, gli annunci di ieri meriterebbero solo loro una sezione intera del sito dedicata. E' cambiato tutto e daydream è immediatamente apparso interessante come un film di un cane che piscia un palo. E qui l'intervento pesante di facebook è evidente anche come soldi in ballo. Vi consiglio assolutamente di guardarvi il keynote di ieri in replay su twitch/oculus perchè se pensavate che l'E3 fosse esaltante, questo è vari ordini di grandezza oltre e un glimpse sul futuro dell'entertaining...e nemmeno troppo futuro. Pazzesco, in ogni senso.

Diobrando_21

D'accordo su tutto....tutavia nelle prox generazioni bisognerà per forza trovare un modo per eliminare i cavi...troppo pericolosi e limitanti nei movimenti...

Diobrando_21

Alla terza sarà quasi perfetto. Secondo me già dalla prossima sarà piacevolissimo da usare. Basta avere quel po di risoluzione e fov in più...che giochi hai provato che non siano già in commercio?

Maurizio Mugelli

l'idea della vr via cloud e' abbastanza ridicola, d'altra parte l'idea di caschi vr autosufficienti con potenza di calcolo paragonabile alle specifiche attuali ocolus (calate da gtx970+i5-4590 a gtx960+i3-6100 grazie ad un nuovo algoritmo di prerendering annunciato nella conferenza) nel giro di 2-3 anni non mi parrebbe poi tanto improbabile.
probabilmente per il 2018 ci arriveranno anche i telefonini.

Maurizio Mugelli

se ocolus/vive sono al limite (gia' si notano i pixel e gli artefatti delle lenti) a 2k per schermo e come dici tu non offrono un ottima qualita' dell'immagine, come e' possibile che sia passabile un display da 960p?

Maurizio Mugelli

il risultato sei tu.

Maurizio Mugelli

cosa piuttosto interessante, durante la conferenza hanno parlato di una nuova tecnica di rendering che riduce drasticamente la potenza di calcolo minima, passata da gtx970 a gtx960.

Maurizio Mugelli

se ti piace tenere fra le gambe un secchio, fai pure...

MisterWU

La qualità è molto scarasa. Forse perfino peggio di quello che ti immagini.

MisterWU

Finalmente una persona che non dice cavolate sulla VR e ha provato realmente, iniziavo a pensare di essere una specie in via di estinzuone.
Noi per la VR ci stiamo investendo e sviluppando da 2 anni ma la nostra previsone è che l'HW(sia visori, sia GPU) arriverà a maturità al più presto per il Q4 2018.
Troppa poca potenza e troppa poca ergonomia, specialmente per noi che sviluppano per applicazioni lavorative e non ludiche dove la gente deve tenere il visore per svariate svariate ore al giorno. Il confort visivo deve essere altissimo con frame rate minimi di 90fps su risoluzuoni minime di 7680p e anche il confort del visore stesso deve essere ottimale: leggero e ben equilibrato.

MisterWU

Lui avra idee preistotiche ma lei non ha idea di cosa stia parlando: ha la più palluda idea del ritrado che provocherebbe un calcolo sul cloud??? La VR per essere accetabile deve essere almeno a 90fps cioe un immagine ogni 11ms. E visto l'inevitabile tempo di ping che ogni rete genera sia in up che in down e il trasferimento dei dati che non può essere ridotto infinitamente anche un bambino può capire che è proprio la VR che farà in modo che si eviterà il tutto-cloud.
O crede che veramente che nei prossimi 20 anni tutti avranno connessioni che permetteranno download di video 7680p a 90fps e un upload da svariati Mbsec?? E reti internazioali con switch che garantiscono un ping costante di 1msec????

Ricky

Che idea preistorica che hai, il futuro sono tanti dispositivi "stupidi" che prendono potenza dal cloud, il vr non deve avere una potenza stratosferica integrata, deve solo catturare un ambiente virtuale trasmesso da un megaserver tramite cloud e wifi a bassa latenza.

tulipanonero1990

Assolutamente vero. Sottoscrivo visto che per lavoro ho testato quasi tutti i giochi VR che usciranno prossimamente. Tuttavia siamo alla prima generazione consumer. Aspettiamo di arrivare alla terza poi valuteremo.

veritiero

Beh chi spende 400 euro a scatola chiusa.....se poi ci rimangono male e colpa loro

Francesco

Il gaming vr con i fili non ha nemmeno senso di esistere

Il gaming vr avrà un senso quando sarà possibile integrare nel visore la stessa potenza di calcolo di minimo minimo 6 geffo top di gamma in sli per smuovere un gioco a risoluzione 8k a 120 fps, cioè nel 2milamai (con l'attuale tecnologia basata sul silicio )

al404

si solo che qui si parla di 500€ perché ai 400 del visore ci devi aggiungere la cam e magari il move
secondo me, se la qualità è come penso che sia, avranno un bel po' di utenti arrabbiati
magari mi sbaglio ma nelle prime recensioni che vedo su internet iniziano già a dire che per lo schermo che ha si difende bene con oculus e vive che da quel che si dice comunque non offrono un ottima qualità dell'immagine

veritiero

Beh come le cartucce dei videogame anni 80

carlo994

ma tutte queste radiazioni dirette sulla testa non faranno male??

Davide

Ho appena passato una serata nel mio rift e l'unica cosa di potente che ho è il pc per farlo girare

al404

sono arrivato anche io a leggere fino li e poi mi son fermato
dovrebbero migliorare la qualità prima di pensare al wireless

al404

peccato che ovviamente negli spot i video dei giochi sembrano stratosferici, alzando di molto le aspettative, sono curioso di vedere le recensioni non appena venderanno i primi pezzi

al404

dato che lui gioca su PS4 il mondo finisce li :D

al404

la vedo molto dura o per lo meno mi sembra che siamo molto lontani, ora sembra di guardare una TV a tubo catodico dalla distanza di 10cm

tulipanonero1990

Perché a sdoganare la VR non saranno i videogiochi ma i contenuti multimediali quali film, concerti, dirette sportive. Per usufruire le quali basteranno le schede video dei notebook o dei desktop di fascia bassa. Dammi la Champions League, NBA, NFL, i Grandi Slam, gli incontri di Boxe, i concerti di Bruce Springsteen, dei Metallica in VR, vedi quanti ne inizi a vendere.

veritiero

Tralasciando la prima frase ....ha ragione . Psicologia vr è l iPhone dei videogame

valkirion

è ma lo vogliamo pagare molto più dell'attuale mi raccomando

Maurizio Mugelli

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