Alla prima uscita pubblica dopo la divisione in casa, HP Inc presenta a New York la nuova generazione di workstation, prodotti dedicati essenzialmente al mercato business ed enterprise che rilanciano la casa americana tra le leader di questo settore. La parola d'ordine per la nuova serie ZBook è 'mobilità', seppur si parla di terminali volti a massimizzare le prestazioni per applicazioni di alto profilo. Su tutti abbiamo come atteso il sistema audio Bang & Olufsen, USB 3.0, Bluetooth 4.0 e Wi-Fi Intel dual-band 802.11ac.

Il protagonista assoluto è ZBook Studio, perfetto connubio tra l'idea di ultrabook e workstation. Non capita tutti i giorni di avere un 15.6 pollici con hardware in grado di far impallidire qualsiasi competitor e un telaio da record con profilo da 18mm. In 2 kg sono concentrate tutte le soluzioni tecniche che un professionista può desiderare, la prima workstation ultrabook quad-core mobile :

• Intel Xeon E3-15xx e Core i7-6xxxHQ quad-core fino a 3.6GHz
• dual 1 TB(4) HP Z Turbo Drive G2 for up to 2 TB of total storage, up to 32 GB ECC memory
• fino a 32GB di RAM DDR4
• dual Thunderbolt 3
• sistema di raffreddamento dual cooling
• optional HP DreamColor UHD or FHD touch displays
• NVIDIA® Quadro® M1000M 2 GB GDDR5 Professional graphics or Intel® HD graphics 530

Prezzo in linea con l'esclusività del prodotto e pari $1699, disponibilità attesa per il mese prossimo.

E poi ci sono ZBook 15u, 15 e 17

Meno attenzione alla portabilità e più alla sostanza con gli altri tre modelli della nuova serie ZBook, altrettanto performanti ma dalle fattezze più assimilabili alla categoria delle workstation. A dire il vero ZBook 15u conserva molto del carattere ultrabook dello Studio, con un profilo piuttosto esile (19,9mm), solo 1.9 kg per la versione base e uno chassis elegante. Anche in questo caso il display è un Full HD da 15.6 pollici, fino a 32GB di memora RAM, una scheda grafica professionale AMD FirePro con 2GB di RAM dedicata e storage fino a 1.5 TB.

Interessante il posizionamento, lo ZBook 15u sarà infatti in vendita da gennaio a partire da 1099 dollari. Gli altri due a seguire sono invece previsti per gennaio, ma non ci sono indicazioni sui costi.

Qualche compromesso estetico in più sullo ZBook 15 (26mm di spessore e 2.59 kg), una workstation più classica in grado di offrire una potenza di fuoco ancora maggiore. Innanzitutto il display da 15.6 pollici Dreamcolor è configurabile in FHD e UHD, anche in questo caso tornano i processori Intel Core Xeon, fino a 64GB di memoria ECC, 1 TB HP Z Turbo Drive G2 e fino a 3 TB di storage complessivo. Il comparto grafico sarà a scelta tra la FirePro di AMD e la NVIDIA Quadro M2000M/M1000M.

Infine abbiamo il più grande della nuova famiglia, lo ZBook 17 che include tutte le migliori soluzioni descritte fino adesso sacrificando come ovvio la mobilità. L'ampio display da 17 pollici sarà disponibile in diverse configurazione, da quella base in HD+ (1600 x 900) a quella FHD (1920 x 1080) e DreamColor IPS UHD (3840 x 2160). Migliorata sensibilmente l'autonomia rispetto alla scorsa generazione (+67%), anche qui la potenza di calcolo è massima grazie agli Intel Core e Xeon, fino a 4 TB di storage e grafica NVIDIA fino alla Quadro M5000M con 8GB di frame buffer.

Per ampliare le possibilità HP ha appena annunciato anche la ZBook Dock con Thunderbolt 3 (supporto assicurato DisplayPort 1.2, USB 3.1 Gen 2 e PCIe), fino a 10 device collegabili sfruttando 4 USB 3.0, RJ-45, VGA, combo audio e 2 ulteriori DisplayPort. Il massimo per creare un sistema di lavoro completo e in vendita dal mese prossimo a 229 dollari.