18 Aprile 2017
Prende via quest'oggi l'edizione 2015 dell'Intel Developer Forum a San Francisco, una tre giorni ricca di appuntamenti alla quale ha dato inizio il CEO Brian Krzanich. Tantissimi argomenti sul piatto quest'anno, non si parlerà soltanto della nuova generazione di processori SkyLake, ma tanto spazio anche per i wearable, RealSense, 5G, nuove tecnologie e Internet of Things. Non mancherà anche uno sguardo sulla robotica, con un keynote apposito previsto per il 20 agosto e curato da Genevieve Bell.
Brian Krzanich ha messo subito l'accento sulle potenzialità di 'comprensione' delle macchine d'oggi, mostrando una demo della tecnologia "wake-on-voice" sviluppata proprio da Intel in collaborazione con Microsoft: con un semplice 'Hi Cortana' è possibile infatti riattivare dallo standby un notebook con Windows 10.
L'attenzione si è così spostata su RealSense, adesso integrata all'interno del Projet Tango di Google, mostrando un primo prototipo di smartphone che integra il know-how e la tecnologia sviluppata da entrambi: dal device (Android) è possibile così effettuare scansioni degli spazi circostanti in 3D sfruttando la videocamera posteriore e il software del Project Tango.
Dal mobile ai robot, come detto la tecnologia Intel è in grado di soddisfare anche la capacità di calcolo anche di questa categoria, è stato così presentato Relay. Questo prototipo potrà essere usato negli hotel per il servizio in camera e le consegne all'interno di un ufficio, ma quello che interessa forse di più è anche il software che lo comanda chiamato ROS, un sistema operativo della Open Source Robotics Foundation.
RealSense supporterà ovviamente ROS, come del resto anche Mac OS X, Linux, Unity, Android e Windows 10. Krzanich crede fermamente che proprio RealSense possa essere un nuovo standard per l'intera industria, a dimostrarlo anche una demo gaming di iRacing resa possibile al massimo del dettaglio e con il maggior coinvolgimento possibile grazie proprio a RealSense. La sua videocamera traccia i movimenti del 'pilota' così che il campo visivo si adatti di conseguenza in tempo reale, uno dei tanti vantaggi possibili.
In questo primo keynote si sta ovviamente parlando anche di Internet of Things, un perfetto esempio è lo specchio smart Memomi mostrato sul palco, capace di cambiare colore ai vestiti di chi si trova difronte e aiutarci così nello shopping. Ben più di un semplice prototipo, tre di questi modelli sono già presenti in altrettanti negozi della firma Neiman Marcus, questo autunno ne arriveranno altri dodici.
Altro esempio il seggiolino smart per bambini, così da poter ricevere un allarme immediato sullo smartphone se ci dovessimo allontanare troppo senza aver preso il bimbo con noi.
Pare che siano già 252 mila sviluppatori ad utilizzare l'IoT developer program di Intel, l'interesse per il settore è crescente, a testimoniarlo l'attenzione già evidente su tutti i wearable. Intel aveva annunciato lo scorso anno una collaborazione con Fossil, adesso vengono mostrati i primi risultati: un braccialetto connesso, un orologio smart (più tradizionale) ed uno smartwatch con display digitale e Android Wear (non conosciamo ancora nomi e dettagli).
Si torna a parlare di Curie, il piccolissimo computer grande come un bottone svelato al CES 2015 di Las Vegas. Pochi millimetri in cui è racchiusa una notevole potenza di calcolo, grazie alle sue dimensioni può essere integrato in svariati materiali o mezzi e aiutare atleti a monitorare le proprie prestazioni. La dimostrazione su BMX ha fatto vedere come, grazie a Curie e i suoi sensori, sia possibile ricavare dati su spin, massima altezza raggiunta nei salti acrobatici, zona d'atterraggio, angolo d'atterraggio e tanto altro.
In chiusura è stato annunciato al pubblico in sala che ognuno di loro riceverà in omaggio un Basis Peak Edition, smartwatch che abbiamo avuto il piacere di provare nei mesi scorsi. Ma prima della conclusione del primo keynote si è parlato della tecnologia 3DXPoint, una vera rivoluzione nell'ambito delle memorie che permetterà di sviluppare chip NAND 10 volte più densi delle DRAM, 1000 folte più veloci e duraturi delle soluzioni attuali. Un primo benchmark sembra confermare le performance.
Un keynote leggermente sottotono, senza grandi sorprese e nuovi debutti, più un aggiornamento sui percorsi già intrapresi in passato e le tecnologie più interessanti, tra queste senza dubbio RealSense e 3DXPoint. Ci sarà comunque spazio per tanto altro nei prossimi giorni l'IDF 2015 di San Francisco è appena iniziato.
Commenti
L'idea che ci sia la possibilità "teorica"che un genitore possa allontanarsi da un bambino tanto facilmente quanto la premura che ha di portarsi dietro lo smartphone sempre e comunque, è abbastanza raccapricciante... Per il resto sono davvero atratto dalla nuova memoria per ssd in collaborazione con micron. Speriamo arrivi presto sul mercato e, soprattutto, a prezzi umani!
Dove sono gli intel i5 6500 :D?