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Intel svela le nuove memorie '3D XPoint' 1000 volte più veloci di quelle attuali

29 Luglio 2015 45

Intel e Micron stanno lavorando insieme da tempo per rivoluzionare il mercato delle memorie non volatili, ne abbiamo già dato notizia nei mesi scorsi. Adesso si è arrivati ad un vero punto di svolta, nel corso di una conferenza stampa delle scorse ore sono stati così presentati i primi chip "3D XPoint" (chiamati 'cross-point'), ideati con una nuova tecnologia in grado di sbaragliare qualsiasi soluzione attuale.

Si tratta di un annuncio importantissimo che attraversa trasversalmente tutti i settori tecnologici, le nuove memorie 3D XPoint rivoluzioneranno infatti PC, smartphone, tablet, notebook e supercomputer. Un passaggio unico da 25 anni a questa parte, basti pensare che Intel parla di memorie 3D XPoint mille volte più rapide delle attuali NAND, le più popolari attualmente sul mercato, vantano anche una durabilità mille volte maggiore e sono dieci volte più dense di quelle convenzionali.

Memorie estremamente più veloci apriranno le porte per nuove applicazioni e servizi: si potrà avere accesso a enormi quantità di dati in un battibaleno, identificare frodi nelle transazioni finanziarie in nanosecondi ed effettuare ricerche in ambito medico consultando contemporaneamente grandi database.


Tutto grazie alla nuova architettura ottenuta dopo un decennio di ricerca e sviluppo, la tecnologia delle Intel/Micron 3D XPoint è stata rivista da zero: memorie non volatili ad alte performance, alta capacità e costi ridotti. I processori potranno così avere accesso ad un maggior quantitativo di dati ad una velocità prima impensabile, sfruttando l'architettura in tre dimensioni con celle all'interno di un reticolo densissimo e senza transistors.

In questo modo sarà possibile allocare memoria in piccole dimensioni sulle singole celle, accedendo alle proprietà sopra citate. Non stiamo parlando dei soliti progetti ambiziosi, ancora lontani dalla realtà, la tecnologia 3D XPoint verrà fornita già da quest'anno a partner selezionati per le prime valutazioni, nel frattempo Intel e Micron potranno sviluppare soluzioni dedicate per ogni singolo settore.


Il 2016 potrebbe essere quindi l'anno di una vera rivoluzione, anche Toshiba sta lavorando su qualcosa di molto simile e si parla di SSD da 10TB con questa tecnologia al debutto entro dodici mesi.


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Commenti

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Fabio81

beh almeno all'inizio credo che siano talmente costose da poter essere utilizzate come ram o rom(ma in piccole quantità).
Questa è un'evoluzione di un determinato componente che porterebbe solo in parte dei benefici poichè tutti gli altri componenti che, assemblati, creano un computer, sono rimasti allo stato attuale.
I processori sarebbero sfruttati al 100% ma le memorie ram sarebbero talmente performanti da risultare quasi superflue.
All'inizio le vedo bene per apparecchiature mediche,per tecnologie satellitari e nel campo dei trasporti (centraline e sensori laser delle auto con latenza zero sarebbero graditi!)

franky29

ma quindi togliere le ram_??

Fabio81

le ram servono perchè le rom sono molto lente. se le rom fossero molto più veloci delle attuali ram, non avrebbe più senso avere le ram :)
E' un po' come se nel nostro cervello la memoria a lungo termine fosse migliore di quella a breve termine, non avremmo più bisogno di una memoria a breve termine anzi, sarebbe un'impiccio.

Felipe Cardoso

2016? Scherzi vero? Prima di vederle su prodotti consumer ne passerà di tempo. Comunque probabilmente sarà più o meno graduale il passaggio a queste memorie come archiviazione di massa principale (in generale, non solo parlando di smartphone). Stai tranquillo che nel 2016 se ci sarà anche mezzo rumor su device portatili sarà sui migliori siti, ma appunto per il 2016 potrai aspettarti solo rumors, e non per l'anno dopo.

Felipe Cardoso

Non è detto. Comunque se surclassano le prestazioni delle memorie di sistema non avrà proprio più senso usarle, almeno non con il sistema di gerarchia attuale.

Johnny

Certamente, ma non per questo il tuo dispositivo attuale smette di essere performante. Ha sempre senso comprarlo se è ciò che ti serve.

BigBlack

Dipende soprattutto da quanto sia rivoluzionaria la nuova tecnologia, questa sulla carta lo è. Ci sono a volte delle novità che ti fan fare in un attimo un balzo nel futuro.

Johnny

Non capisco il tuo ragionamento, non è che poichè sviluppano nuove tecnologie allora i dispositivi attuali diventano giocattolini. Ha perfettamente senso spendere più di 150-200 per un dispositivo se a te serve adesso.

Stefano Patruno

ma veramente la rivoluzione sarebbe proprio quella: il fatto di non avere piu' bisogno della Ram. Se si dispone di una memoria tanto veloce e persino non volatile, cosa chiedere di meglio? essere volatile è mica in vincolo informatico...anzi, è l'esatto contrario casomai

franky29

E allora io vado di cache sul disco ahaha

MaKri

Ehm... No.

franky29

e non potrebberò usare la stessa tecnlogia per fare delle ram velocissime invecE?

MaKri

Leggendo l'articolo mi pare di essermi imbattuto un paio di volte nell'espressione "memorie non volatili", quindi penso che fare un paragone con le RAM DDR4 abbia molto poco senso...

Fabrizio Silveri

Io però questa informazione non ce l'avevo, quindi puoi smetterla di rispondere con questo tono di superiorità?
Se non ti piace come scrive HDblog mica sei obbligato a leggerlo, né tantomeno a rompere ai poveri lettori finché non ti dicono che si, scrivono le notizie col culo. -.-"

Stefano Patruno

Ah. Quindi veloci più della Ram DDR4. Questo si che diventa mooooolto interessante con risvolti rivoluzionari

Macs

non sono solito rifarmi ad hd blog per una notizia.. altrove e' stato specificato che Rob Crooke ha dichiarato che i costi per questa tecnologia si attestano per il momento tra il NAND e la DRAM. quindi superiori agli attuali SSD.

Fabrizio Silveri

Non hanno parlato di applicazioni consumer nel breve periodo infatti.
Né tantomeno di costi, quindi mi chiedo come tu faccia a sapere quanto costeranno...

Macs

a me sembra parlassero di tutto visto che includevano anche "PC, smartphone, tablet, notebook" oltre ai supercomputer. Metre per questi ultimi vedo giaà unàapplicazione, per i primi a meno di costi giaà competitivi di tempo ne dovrà passare.

Paolo Panzeri

Stai facendo i conti senza l'oste

Benjamin Sisko

oooo bene.... allora frà poco gli ssd caleranno di prezzo.... questo decreterà la morte a breve degli HD

Giuseppe Man

due anni mi sembra un po ottimistica. non prima di 4 o 5 anni sugli smartphone. come dici tu prima server, poi pc alte prestazioni, poi pc home use e infine tablet e smartphone

CAIO MARI

Bah, non credo usciranno così facilmente queste memorie

ghost.mdb

dubito che nessun smartphone riceverà tali memorie prima di almeno un paio d'anni.
Queste nascono per i server (essendo una nuova tecnologia parte dalla nicchia come sempre), quindi anche prima di vederle sui semplici pc ci vorrà un po'

BigBlack

D'accordo, però una cosa è il normale invecchiamento dovuto alle nuove uscite che ti danno quel 10% in più e qualche novità non sempre importante. Ma qui si parla di velocità abissalmente superiore alle attuali che faran sembrare anche un S6 un giocattolo. A 'sto punto non so se valga la pena spendere più 150-200 euro per uno smartphone nel 2016.

Fabrizio Silveri

Ambito enterprise, appunto... e loro hanno parlato di quello, infatti! ;)
In ambito consumer la cosa più interessante è l'aumento di capacità, se i prezzi non aumenteranno allo stesso modo, perché con SSD da qualche TB a prezzi intorno ai 10 centesimi al GB si potrebbero mandare in soffitta gli HDD definitivamente.

CAIO MARI

Tutto diventa obsoleto quando esce il modello successivo, smartwatch, smartphone, tablet, i PC un po' meno perché Intel, Nvidia, amd, con i loro hardware non fanno passi da gigante, poi negli smartphone aggiornano ogni anno schermi, moduli fotografici, sensori, antenne LTE, batterie etc. E succede questo anche perché i dispositivi mobili vendono 100 volte quello che vendono i PC

TecSS

mhf, speriamo si sbrighino..

BigBlack

L'anno prossimo no, dal 2017 in poi magari

BigBlack

Per lo Snappy c'è un sostituto per fine anno, massimo marzo, quindi è un problema relativo. Ma chi ad esempio vorrebbe comprare un top gamma nel 2016 e non cambia smartphone ongi 2 mesi darà fastidio spendere tanto per un prodotto che dopo 6 mesi potrà sembrare già preistorico. Una velocità 1000 volte superiore è qualcosa che potrebbe cambiare completamente l'esperienza d'uso dello smartphone.

Federico Restifo

Davvero con lo Snapdragon 810 in giro tu ti preoccupi delle memorie degli smartphone attuali?

asdlalla2

In poche parole si , sempre se non implementano sta nuova tecnologia già da inizio 2016 (cosa di cui dubito)
Ma è anche vero che gli smartphone bene o male da 3 anni non subiscono cambiamenti importanti

Ilgard

La penso allo stesso modo.
I vantaggi davvero rilevanti, in ambito consumer, ci saranno solo se questo tipo di memorie avrà un costo di produzione minore.
Al momento un SSD Sata3 è sufficiente per tutto ciò che non sia un benchmark, l'unico miglioramento davvero rilevante è un calo di prezzo.

BigBlack

Notizia buona da una parte, brutta dall'altra. Praticamente tutti gli smartphone attuali e anche tutti quelli in uscita nel 2016 sono già obsoleti.

TecSS

Quindi l'anno prossimo cambio portatile..
Bene bene..

Macs

e' un vantaggio nelle prestazioni, non nella possibilita' o no di riuscire a a completare il task richiesto. Se per ottenere un risultato (individuazione di una patologia) impieghi 10 secondi invece che 10 millesimi non casca il mondo. Riuscire a collezionare la mole di dati richiesta e metterla in relazione tra loro e' la vera impresa titanica.
Mi ricorda quando uscivano i fantomatici masterizzatori CD/DVD 48x che costavano un occhio e chi magari aveva un 16x pensava di dover cambiare. Se ti facevi due conti risparmiavi tipo 10secondi a CD e a meno che non ne dovevi fare 100 al giorno non aveva senso cambiare per la maggior parte delle persone.
Questa tecnologia avra' un successo enorme nel settore enterprise, ma in quello consumer come prestazioni un SSD attuale e' piu' che sufficiente.
Quando il costo per MB sara' competitivo allora lo vedremo bene anche in ambito consumer.

Fabrizio Silveri

Molto interessante, se i prezzi per GB dovessero essere buoni potrebbe finalmente mandare in soffitta gli hard disk!

Fabrizio Silveri

Non so dire in particolare per i problemi citati, ma so che spesso la velocità di accesso ai dati è un problema non meno importante della velocità del processore: Tu parli della difficoltà nello scrivere gli algoritmi e hai ragione, ma poter accedere a volumi di dati 1000 volte maggiori a parità di tempo non può non essere un vantaggio.

benedettoangio

Millemila volte più veloci.

Il Cappellaio Psicopazzo

Splendido! Speriamo che adesso il prezzo delle memorie allo stato solido " convenzionali " si abbassi, per essere accessibile a tutti! É da tempo che vorrei una microSD da 128gb da mettere nel mio Lumia che ho riempito pieno pieno di app e musica!!! :-)

pentola

Ottima cosa. Poi però per avere un GB via "etere" mi chiedono mediamente 3 euro... Vogliono semplificazione burocratica, mail certificata e POS obbligatori... Il web dovrebbe essere un diritto, come l'accesso all'acqua.

Macs

bellissimo, ma che c'entra quella barzelletta delle frodi finanziarie e delle consultazioni mediche? per fare quello il 90% dello sforzo e' nello scrivere il software e nel raccogliere i dati, le performance delle memorie sono davvero un tassello minore. La tecnologia portera' benefici ovunque ma non e' che magicamente le cose si scrivono da sole.

Davide

Numeri che fanno girare la testa! cit.
Speriamo facciano presto :E

miccio

praticamente hanno trovato il santo graal

M_90®

poi intel è quella che non innova.... che ruba solo...

francone

Dai dai

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