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Intel Orchid Island: 2-in-1 Braswell da 299 dollari

08 Aprile 2015 9

IDF 2015 Shenzhen è l'occasione giusta per sentire le anticipazione di Intel sui prossimi convertibili gestiti da CPU a bassissimo consumo. L'azienda prevede un'esplosione del settore 2-in-1 durante il 2015 e mette online tutta una documentazione per aiutare gli OEM ad adottare il chip più adatto al loro progetto: la scelta è tra Atom X5/X7, Core M e Celeron/Pentium Braswell appena presentati.

Da uno di questi PDF, viene fuori il reference design 2-in-1 per ibridi da 11.6 pollici gestiti da CPU Celeron N3000 Braswell chiamato Intel Orchid Island. Si tratta di un convertibile fanless con peso inferiore ai 750 grammi e spesso massimo di 9.8 mm realizzato per entrare in commercio con prezzi a partire da 299 dollari.


La sua scheda tecnica prevede 4 GB di RAM DDR3L a doppio canale, 64 GB di memoria eMMC, WiFi N e Bluetooth 4.0, un display IPS 1366 x 768 pixel, connettività USB 3.0, HDMI e lettore SD, doppia fotocamera da 2 e 5 megapixel e batteria da 37 Wh. Con una serie di sensori integrati nella parte tablet e GPS opzionale, Orchid Island è un'idea di 2-in-1 moderno e prestante per Windows 8.1.


L'incremento prestazionale portato dal SoC Celeron N3000 resta ancora un mistero, ma la sua nuova GPU dovrebbe garantire un bel boost in termini pratici e per una configurazione che la stessa Intel consiglia anche per Linux e Chrome OS. Un'altra delle slide inserite nel PDF evidenza come la linea Pentium e Celeron Braswell sia adatta ad un giusto bilanciamento tra prestazioni, consumi e prezzo.


A differenza dei SoC Atom X5 e X7, dove si può trovare una componentistica più raffinata e ricercata, i SoC Braswell attuali puntano dritti al sodo. I prossimi convertibili 2-in-1 di Acer, Asus, Toshiba, Lenovo, Dell e via dicendo potrebbero costare come la generazione Bay Trail di oggigiorno ma essere molto più adatti alla produttività da ufficio e all'uso come pc principali. Tutte buone notizie in attesa dalla presentazione definitiva dei nuovi prodotti.


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Commenti

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Guido

Ha un digitalizzatore lowcost synaptic che non è all'altezza delle mie esigenze (l'ho provato su altri tablet come dell venue 11 pro).
Comunque grazie

Fabio81

concordo anch'io, 64 gb sono l'ideale per chi volesse un dualboot con linux, oppure per far girare i principali programmi e applicativi che si usano quotidianamente, lasciando il resto su un hdd esterno o micro/sd

deterMINATO

Che ne pensi dell'asus t300 chi?

Elia Furlani

dovrebbe essere il cube i7

Guido

Mi sapresti indicare gentilmente un modello?
Perchè quelli che ho trovato fin'ora sono tutti con digitalizzatore synaptics
Grazie

deterMINATO

Un core m con quelle specifiche mi pare costi 600 euro...

Guido

Concordo pienamente! Da questo punto di vista Microsoft ha un po' toppato col modello base del Surface 3... 2 gb di ram e 64 gb di emmc a 609 € nel 2015 non si possono vedere!! Per il resto penso che comunque rimanga un bel prodotto, ben pensato e studiato.

Guido

Con questi nuovi Celeron Braswell ESIGO un bell' 11.6 " FHD, 4 gb ram, 128 gb emmc, e digitalizzatore wacom o ntrig per 550 €.
Non è assolutamente impossibile come prezzo specialmente se ci montassero un Windows 8.1 with bing.

Jak

4gb di ram e 64gb di emmc! spero che sia la base per tutti i device da adesso in poi

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