03 Ottobre 2014
Durante l'ultimo IDF di San Francisco, Intel ha svelato diverse novità che sono state più o meno "approfondite" durante l'evento. Ovviamente al centro dell'attenzione c'è stato il Processore Core M, soluzione a basso consumo (4,5W) per dispositivi 2-in-1 che può vantare il nuovo processo produttivo a 14nm nonchè architettura di nuova generazione Broadwell.
Sempre per quanto riguarda Broadwell e i 14nm, il colosso di Santa Clara ha anche parlato dei prossimi processori Xeon-D, nome in codice BDW-DE, sigla che a sua volta indica i Processori Xeon Broadwell-DE.
Non parliamo dei classici Xeon per server ad altissime prestazioni, o meglio per intenderci degli attuali E5 o E7, ma di soluzioni rivolte al cloud e ai data center ad alta densità. Secondo quanto ha rivelato Intel, siamo di fronte a veri e proprio SoC, equipaggiati con Core Broadwell e un'ampia sezione I/O, incluso Ethernet a 10 Gbps.
Andando più nel dettaglio, troveremo chip con architettura fino a 8 Core, ognuno con 256 KB di Cache L2 e 1,5 MBd di Cache L3, controller DDR3 o DDR4 Dual Channel e tecnologie come AES, AVX2, Hyper-Threading, Turbo Boost, VT-x e VT-d. Nota di rilievo è senza dubbio il TDP che sarà compreso tra i 15 e i 45 Watt.
Commenti
Dici che incominciano a fare portatili con Xeon?
Quando usciranno i notebook game con processori broadwell? Quanto tempo ci vorrà?