24 Luglio 2014
Nonostante Intel sia rimasta leggermente indietro sulla tabella di marcia che riguarda il Processo Produttivo a 14 nanometri, ha chiaramente affermato che il ritardo nelle realizzazione delle soluzioni Broadwell non influenzerà minimante i piani dell'azienda per quanto riguarda la prossima evoluzione dei chip a 10 nm.
Come ben ricorderete, l'azienda di Santa Clara doveva presentare le CPU Broadwell lo scorso autunno, salvo poi rimandare in primavera e successuvamente a fine 2014-inizio 2015.
A tranquillizzare gli azionisti ci ha pensato il CEO Brian Krzanich durante la presentazione dei risultati finanziari dell'ultimo trimestre, tra l'altro molto positivi.
Krzanich ha anche detto che Intel non parlerà dei chip a 10nm prima del prossimo anno, tuttavia secondo i rumors dell'ultima ora potremmo avere le prime indicazioni o addirittura qualche demo durante il prossimo IDF di Settembre. Ricordiamo che "secondo i piani", la produzione in volumi dei Processori a 10 nanometri non è prevista prima del 2016.
Commenti
Se non sbaglio e dopo i 10 nanometri
no, gli skylake avranno 14nm dato che è il tock poi ci sarà il tick skymont a 10nm
oltre al fatto che meno strada la corrente deve percorrere meno dissipa in calore
Che poi questi 10 nm dovrebbero essere quelli che caratterizzeranno le cpu skylake(che seguiranno ai brodwell verso inizio 2016)
costi produttivi e prezzo finale hanno esclusivamente relazioni platoniche fra di loro :D
co gli stessi soldi un anno dopo compri un processore piu' potente...
(in 2 parole)
ma non c'èra il limite teorico fisico? o sono rimasto indietro? oppure con la matematica quantistica hanno fatti passi avanti?
Perché vogliono mangiare a 4 bocche!
È come il petrolio: alla diminuzione del costo al barile non segue una diminuzione del costo alla pompa. Chissà perché...
stica però l'hw sempre tanto costa nei negozi :(
e ovviamente costi minori visto -abbattuti i costi di aggiornamento dello stabilimento- i chip in pratica vanno un tot al metro quadro.
10 nm vuole anche dire distanze minori tra i vari componenti e visto che nulla supera la velocità della luce (a meno che ci sia il famoso tunnel della Gelmini), minori distanze vuol dire minori tempi per propagare i segnali e quindi maggiori prestazioni.
e Anke il raddoppio dei transistor a parità di superficie, ke é il vantaggio piu interessante dato ke può portare a un minor costo per die se le rese produttive lo consento(dal 28 nm in poi nn vale praticamente piu) e integrazione in device piu sottili
I soliti, minori consumi e meno calore=poter fare processori piú potenti, che consumano di meno.
quali sono i vantaggi di costruire processore a 10nm?