13 Maggio 2014
Dall'Università dell'Iowa arrivano interessanti sviluppi nel campo dei Computer in Plastica Flessibili, soluzioni che come facilmente potete immaginare troverebbero largo impiego nel segmento dei device wearable e non solo. I ricercatori sono giunti a un nuovo metodo per convertire dati magnetici in dati ottici in modo molto economico e soprattutto senza utilizzare particolari fonti di energia esterna.
L'applicazione sui dispositvi ultra-compatti e usa e getta sarebbe immediata, tuttavia si tratta di soluzioni non del tutto ottimizzate o pienamente efficienti, che ancora hanno diversi punti che necessitano di chiarimenti. Ovviamente quando parliamo di Computer in Plastica ci si riferisce ai semiconduttori utilizzati per assemblare i dispositivi, semiconduttori organici (polimeri) che hanno come struttura materiale plastico flessibile.
Gli studiosi in pratica sono riusciti a convertire, a "costo zero", dati memorizzati su un foglio magnetico, in dati ottici emessi da un LED organico. Questo procedimento richiederebbe normalmente molta energia, tuttavia utilizzando materiale magnetoelettroluminescente nell'OLED, si può ovviare al problema.
Ripetiamo che ancora siamo nel campo della sperimentazione ma è importante che la ricerca vada sempre avanti.
Commenti
Sarebbe molto comodo per essere indossato (oltre che per applicarlo su superfici)Gli impieghi possibili sarebbero infiniti..