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Recensione Intel Haswell Core i7 4770K e Chipset Z87 | Anteprima Italiana by HDBlog

01 Giugno 2013 29


Dopo una marcia di avvicinamento durata alcuni mesi, siamo giunti finalmente al giorno del debutto della tanto attesa piattaforma Intel Haswell, nome in codice che l'azienda di Santa Clara ha scelto per identificare i Processori Core di Quarta Generazione con il relativo ecosistema hardware (chipset, memorie ecc) che andrà a collocarsi nelle diverse fasce di mercato in base ai specifici target di utenza.

Come accadde circa un anno fa per Ivy Bridge, anche in questo caso le notizie trapelate prima della scadenza dell'NDA sono state molte, tuttavia esaminare le varie novità con calma risulta a nostro avviso sempre la strada migliore per rendersi conto della reale validità di un prodotto.

Detto questo, chi come noi (e i nostri lettori) ha seguito l'evoluzione delle ultime settimane conoscerà più o meno i punti di forza sui quali Intel punta per queste nuove soluzioni. Sono due su tutti gli elementi che caratterizzano i Processori Core di Quarta Generazione Haswell: l'ottimizzazione dei consumi da un lato (soprattutto in ambito mobile) e la rinnovata componente grafica dall'altro, che, stando a quanto fin'ora dichiarato da Intel, permette di migliorare nettamente l'esperienza utente, raddoppiando in alcuni casi le prestazioni in game.

Sappiamo tutti che con le GPU Integrate Intel detiene già la maggior parte delle quote di mercato in ambito desktop e notebook, tuttavia il colosso dei chip non ha nascosto di mirare a intaccare il dominio di AMD e Nvidia nel segmento delle schede grafiche di fascia media e medio/bassa. Con Haswell abbiamo l'impressione che questa intenzione potrebbe diventare presto una realtà.

Seguiteci perchè nelle prossime pagine andremo a scoprire le novità della nuova piattaforma Intel per il 2013.


Intel Haswell: ecco le novità

Fatte le dovute premesse, iniziamo ora ad avventurarci più nello specifico. Come da prassi, la Famiglia di Processori Haswell prevede l'aggiornamento di tutte le linee di prodotti destinati a Sistemi Desktop e All-In-One, ai Notebook, passando ai classici Ultrabook, dando un'ulteriore spinta al segmento dei Device Touchscreen Compatti/Convertibili e ai cosiddetti "Detachable", soluzioni che con Microsoft Windows 8 stanno conquistando quote di mercato sempre più importanti. Dal contesto poi non escludiamo i Tablet di nuova generazione che cercano di coniugare sempre di più portabilità e prestazioni in grado di soddisfare l'utenza più esigente.

Prima di passare al protagonista del nostro articolo, il Processore Desktop Haswell Core i7 4770K, parliamo però ancora delle varie proposte che Intel ha ideato per un così ampio ecosistema. Intanto puntualizziamo subito che con il lancio ufficiale di oggi non troveremo subito tutti i modelli sviluppati dal produttore; come ormai da prassi consolidata infatti alcuni di questi arriveranno sul mercato solo nel corso del secondo semestre.
Le CPU si dividono in due segmenti principali, Desktop e Mobile; nel primo caso abbiamo i classici Core i3, i5 e i7, Processori per la fascia Performance e Mainstream Dual e Quad Core con le varianti Low Voltage serie S e T ai quali si aggiungo i modelli della serie K con moltiplicatore sbloccato per l'overclock.
Per i dispositivi mobili invece l'offerta prevede quattro linee ben distinte; in ordine avremo:

  • Serie H: Quad Core con Grafica Intel Iris Pro
  • Serie M: Quad Core e Dual Core 2-chip
  • Serie U: SoC con opzione Grafica Intel Iris
  • Serie Y: SoC a bassissimo consumo per i detachable

Le CPU H ed M le ritroveremo sui notebook, mentre i modelli U ed Y sono appositamente disegnati per gli ultrabook e i device ultrathin touch di nuova generazione.


Sicuramente non vi sarà sfuggito IRIS, il nome della nuova soluzione Grafica Integrata Intel e che come anticipato in precedenza mira a conquistare i favori di una certa utenza gaming. Già nelle scorse settimane avevamo annunciato come IRIS sarà disponibile in una seconda variante denominata IRIS PRO, una GPU che troverà posto sui chip mobile destinati alla fascia enthusiast. A questo proposito però vi diamo una buona notizia; stando a quanto abbiamo appurato da Intel, IRIS PRO sarà presente anche sul Processore Desktop Core i7 4770R.

La componente grafica di Haswell è nella sua proposta abbastanza articolata e pensata non solo in base alla fascia di utenza ma anche in rapporto ai consumi. I processori Haswell saranno dotati (in ordine di performance) di chip grafici Iris (5100) e Iris Pro (5200) oltre che di HD Graphic 5000 e a seguire HD 4700, 4600, 4400 o 4200. La tabella a seguire sicuramente vi chiarirà un po' le idee che nelle settimane scorse sono state forse leggermente "confuse" anche dai suffissi GT2, GT3 che cicolavano sul web.


E' proprio con IRIS e IRIS Pro che Intel andrà all'attacco raddoppiando le performance rispetto a Ivy Bridge e l'HD 4000, il tutto condito con supporto DirectX 11.1, OpenGL 4.0, Open CL 1.2, tecnologia Wireless Display 4.1 e possibilità di configurazioni a Triplo Display utilizzando Monitor 2K e 4K.
Sempre per quanto riguarda IRIS Pro è confermato che per massimizzare le performance Intel utilizzerà una Cache eDRAM ad alte prestazioni che limiterà il collo di bottiglia che solitamente causa la memoria RAM DDR3 di Sistema Condivisa alla quale i chip integrati devono accedere.


Ovviamente oltre a essere una soluzione più performante, IRIS Pro è anche più costosa, ma in questo caso vale il famoso proverbio "non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca".
Come vedremo a breve, i prezzi delle CPU mobile con grafica integrata IRIS Pro non sono proprio bassi, ma si possono definire in linea con questo tipo di soluzioni, soprattutto in fase di lancio. Aspettiamo invece di conoscere il costo del Core i7 4770R Desktop per farci un idea del "gap economico" provocato da questa GPU Integrata rispetto per esempio a un Core i7 4770 Standard.

Torniamo ora all'altro aspetto fondamentale, quello relativo ai consumi; anche in questo caso facciamo distinzione tra i prodotti Desktop e Mobile. Se parliamo di CPU Desktop, l'evoluzione del chip grafico integrato di nuova generazione ha sicuramente giocato un ruolo importante nel parametro del TDP. Infatti se prendiamo a confronto il Core i7 3770K Ivy Bridge e il nuovo Core i7 4770K Haswell, il TDP massimo è salito da 77 a 84 Watt; parliamo del 10%, valore che però si può certamente "pagare" in ambito dekstop per avere una grafica integrata più potente.

Sul versante mobile abbiamo visto che il discorso è invece più articolato ed influenzato dall'ambito di utilizzo. Tra le soluzioni di un certo interesse spicca sicuramente l'approccio BGA per i device UltraThin che integra CPU e PCH sullo stesso die con un TDP minimo di 15 Watt e un SDP (Scenario Power Design) di 6 Watt. Ricordiamo che quest'ultimo parametro, che era già stato al centro della nostra attenzione qualche tempo fa, indica il consumo ideale del chip stesso e non quello massimo.


In diverse occasioni Intel ha affermato che in ambito mobile i nuovi Processori Haswell permetteranno non solo di raddoppiare le performance in ambito grafico, ma anche di dimezzare i consumi. A questo proposito attendiamo di provare qualche Notebook/Ultrabook Haswell-based per dire la nostra; per il momento riportiamo alcuni grafici interni di Intel che sottolineano come i consumi vengano abbattuti non solo durante la gestione di applicazioni Multimediali (vedi flussi HD) ma anche quando si tratta di semplici applicazioni Office.



CPU Intel Haswell: tutti i modelli in vendita

Viste le features generali della nuova architettura, a seguire trovate le tabelle relative ai Processori Intel Haswell che arriveranno sul mercato; come anticipato in apertura, potete constatare che alcuni modelli saranno disponibili solo in seguito e Intel per il momento non ha svelato i relativi prezzi (vedi Core i7 4770R).

Eccovi in dettaglio la famiglia di Processori Haswell divisi in base al segmento di appartenenza:

Desktop




Mobile






Intel Core i7 4770K


Per tutti gli appassionati di performance e in generale di piattaforme PC Desktop, eccoci finalmente a parlare del nuovo Processore top di gamma per la fascia mainstream, l'Intel Haswell Core i7 4770K. Come per il suo predecessore, il Core i7 3770K, anche in questo caso ci troviamo di fronte a una CPU serie K con moltiplicatore sbloccato pensato soprattutto per gli enthusiast e gli overclockers, ma che sarà disponibile ovviamente in versione "standard" e, come visto in precedenza, anche nelle varianti T ed S.

L'approccio mantenuto da Intel è quello classico degli ultimi anni, un Quad-Core con Hyper Threading (per un totale di 8 Thread) assemblato con processo produttivo a 22 nanometri su una superficie di 177 millimetri quadrati; il tutto per un totale di 1,4 Miliardi di Transistor.


Nella roadmap di Intel, Haswell si colloca nella fase "Tock", ossia introduzione di una nuova architettura su un processo produttivo già esistente; in questo la tecnologia Tri-Gate a 22nm era infatti già stata utilizzata lo scorso anno su Ivy Bridge.
Tra le tante novità (forse una di quelle meno apprezzate) questi Processori introducono di fatto anche il nuovo Socket LGA 1150 che, inutile quasi ribadirlo, non prevede la retro-compatibilità con le precedenti schede madri Sandy Bridge e Ivy Bridge LGA 1155. Dietro questa scelta però a nostro avviso non c'è una questione di marketing ma sicuramente un'approccio diverso in fase di progettazione (soprattutto per quanto riguarda le specifiche di alimentazione) che avrebbe assorbito probabilmente troppe risorse per sviluppare un progetto parallelo che potesse sposare le caratteristiche di Sandy Bridge e Ivy Bridge.

Ma passiamo ai dati "concreti" sul Core i7 4770K che riportiamo a seguire e confrontati con i suoi predecessori.


Come potete facilmente rilevare, i "numeri" dell'Haswell Core i7 4770K non sono così diversi dal Core i7 2700K e i7 3770K; le differenze, come detto in precedenza, risiedono soprattutto nella gestione dei consumi (caratteristica meno accentuata sui prodotti Desktop) nonchè sulla componente grafica integrata.
Intel ha ovviamente ottimizzato diversi aspetti dell'architettura (tra cui le performance del Memory Controller), ma in pratica non ha "stravolto" nulla, come del resto si evince dalle slide a seguire:



Sempre riguardo all'architettura va segnalata l'implementazione delle istruzioni AVX2 che, tanto per rimanere in tema, permettono di avere benefici in ambito multimdiale e ludico.


Ciliegina sulla torta per gli overclockers sono senza dubbio le nuove opzioni che permetteranno di divertirsi anche con Processori senza moltiplicatore sbloccato (parliamo dei modelli non K per intenderci). Su questo aspetto possiamo dire che Intel ha fatto un passo indietro (in senso positivo), permettendo ora di modificare sensibilmente il Base Clock con un conseguente guadagno in termini di frequenza massima. Oltre a questo segnaliamo una migliore gestione dei voltaggi e la possibilità, questa volta per le CPU serie K, di impostare moltiplicatori di Clock molto elevati per Core e Memoria.


Chipset Serie 8 / Scheda Madre Intel DZ87KLT-75K

Nuova piattaforma, nuove CPU e ovviamente nuovo chipset per supportare al meglio le ultime tecnologie. Si passa ai chipset e schede madri serie 8 Linx Point che prevedono diverse soluzioni destinate al segmento performance, mainstream, office e business. Anche in questo caso le novità non mancano ma non ci sono particolari stravolgimenti di base, questo viste le ottime doti che già la serie 7 ha dimostrato.


In base all'ambito di utilizzo abbiamo 5 chipset: Z87, H87, B85, Q87, Q85; tra questi, come facilmente potrete intuire, Z87 è il modello di punta. Tra le novità di Linx Point segnaliamo subito l'I/O Port Flexibility, una feature che come suggerisce il nome offre una certa flessibilità sulla gestione I/O; per esempio la possibilità di scegliere quale delle porte USB onboard saranno gen 2.0 o gen 3.0.

Migliorato il supporto alle unità disco SATA 3 con la presenza di 6 porte SATA 6 Gbps gestite dal PCH (contro le due del chipset Z77). Sempre a differenza del suo predecessore, Z87 non gestirà i display digitali che ora sono controllati direttamente dalla CPU; in poche parole al chipset rimane solo la porta VGA Analogica. Per gli amanti delle "vecchie" periferiche ricordiamo che è stato rimosso il supporto allo standard Legacy PCI; attenti quindi alle vostre schede audio o Raid datate!

Sempre per il reparto Storage è presente l'ultima versione dell' Intel RST (Rapid Storage Technology) accompagnata da Smart Connect Technology, Rapid Start Technology e Smart Response Technology. Parliamo di features che permettono di sfruttare al meglio le unità SSD di ultima generazione, garantendo ottimi tempi di risposta quando si proviene dallo Standby oltre a eliminare colli di bottiglia nelle pesanti applicazioni multitask.



Prima di passare ad esaminare le performance con i vari benchmark, spendiamo anche qualche parola per la nuova scheda madre Intel DZ87KLT-75K con chipset Z87. Parliamo ovviamente di un prodotto di fascia alta pensato per poter sfruttare al meglio le potenzialità dei processori Intel Haswell, in particolare quelli della serie K.



La scheda ha un form-factor ATX e dobbiamo dire che ci è subito piaciuta, non solo per l'estetica ma anche e soprattutto per la qualità e le performance dimostrate. Intel ovviamente non si è risparmiata e ha dotato il prodotto di componenti selezionati oltre che di un'ottima dotazione di periferiche di espansione.


Tra queste ultime segnaliamo la presenza di ben 7 porte SATA 6 Gbps, 2 PCI-E x16 Gen 3.0 per configurazioni MUlti-GPU, 8 USB 3.0 (6+2) e, ciliegina sulla torta, supporto all'interfaccia Thunderbolt.


Ma vediamo in dettaglio la scheda tecnica della motherboard:


Oltre alle novità sopracitate, introdotte dal chipset serie 8, questa mainboard prevede l'utilizzo del Visual BIOS 2.0, un'interfaccia BIOS avanzata che oltre ad offrire una grafica accattivante, permette di gestire i parametri di sistema in modo intuitivo e veloce anche con opzione touchscreen.

Eccovi alcuni screenshots del BIOS della DZ87KLT-75K:

Piattaforma di Test

Per la nostra prova sulla nuova piattaforma Intel Haswell avremo quindi a disposizione il Core i7 4770K e la nuova scheda madre DZ87KLT-75K. I benchmark che abbiamo eseguito riguardano come di consueto le prestazioni velocistiche della CPU (in Single e Multi Thread) e ovviamente quelle 3D. In quest'ultimo caso ci siamo concentrati nel confrontare il Core i7 3770K con il Core i7 4770K con particolare attenzione sul nuovo chip Grafico Integrato Intel HD 4600.

Seguiranno poi le classiche prove di overclock e i dati relativi ai consumi.

Ecco la piattaforma Utilizzata per il Test sulla CPU Haswell:

intel_Haswell_configurazione-di-test

Il Core i7 4770K è stato confrontato con i Processori Intel Core i7 3770K (3,5 GHz), i7 990X (3,46 GHz), i7 3960X (3,3 GHz) e AMD FX-8150 (3,6 GHz) ed Phenom II X6 1090T (3,2 GHz).

I software utilizzati per il test sono invece i seguenti:

  • Super_pi mod 1.5
  • Cinebench 11.5
  • AIDA64
  • Sandra Lite
  • 7-Zip Benchmark
  • Blender 2.6
  • Aquamark3
  • 3D Mark Vantage
  • The Last Remnant DX10
  • Aliens VS Predator  DX11
  • Lost Planet 2 DX11

(ingrandisci)

Prestazioni Velocistiche CPU

Iniziamo subito con i benchmark relativi alle prestazioni velocistiche della CPU. Il primo test, Super-Pi mod 1.5, è relativo alla performance per Core mentre gli altri sono ottimizzati tutti per il Multi-Thread e riguardano diverse tipologie di applicazioni; dal rendering, alla compressione al multimedia.

Ovviamente come punto di riferimento prendiamo il Core i7-3770K che, anche se vicino in alcuni casi, rimane comunque indietro al nuovo Core i7 Haswell.

Ma diamo spazio ai grafici che meglio riassumono la situazione:







Prestazioni 3D Intel HD 4600

Passiamo ora alla componente grafica, forse una delle caratteristiche più attese su queste nuove CPU. C'è da ribadire però che quella presente sul Core i7 4770K non rappresenta la soluzione di punta di Intel per quanto riguarda la grafica integrata di nuova generazione, identificabile come visto in precedenza con le sigle Iris/Iris Pro e presenti solo su determinati modelli di Processore.

Dal chip HD 4600 quindi non ci aspettiamo miracoli anche se ovviamente deve avere una marcia in più rispetto al "vecchio" HD 4000. L'HD 4600, denominato anche GT2, è un chip dotato di 20 execution unit che condivide la memoria DDR3 di Sistema con bus a 128 bit e offre supporto DirectX 11.1.


Dopo le dovute premesse vi proponiamo i grafici che confermano come la nuova architettura grafica Intel dia in effetti i suoi frutti anche sui chip meno potenti come l'HD 4600, raddoppiando di fatto le prestazioni. Facendo i dovuti rapporti Iris Pro sarà davvero molto valido.
Eccovi i benchmark in dettaglio con test che racchiudono DX 9, DX 10 e DX 11:






Un breve accenno alle performance in Game in rapporto all'architettura con scheda grafica dedicata. In questo caso, come in passato del resto, non ci sono praticamente differenze prestazionali tra un Core i7 3770K e un i7 4770K:


In conclusione vi proponiamo anche la nuova versione del software di gestione della Grafica Integrata Intel:

Siamo impazienti di verificare il comportamento di Iris e Iris Pro, nel frattempo vi lasciamo con alcuni dati interni di Intel che mostrano come la GPU possa gestire tranquillamente titoli abbastanza pesanti anche in risoluzione Full-HD, il tutto ovviamente con appositi settaggi per quanto riguarda i dettagli.



Controller Memoria - Overclock e Consumi

Eccoci infine all'ultima sessione che riguarda alcuni dettagli sul comportamento del Controller di Memoria, l'overclock e i consumi della CPU. A proposito di Haswell, Intel ha dichiarato di aver ottimizzato anche le performance del controller DDR3 Integrato anche se, sempre rispetto a Ivy Bridge, le specifiche di base non sono affatto diverse (controller Dual-Channel a 128 bit).
Per verificarlo abbiamo condotto un benchmark con AIDA64 sulla larghezza di banda, ecco i risultati:


In effetti anche se in fase di lettura Ivy Bridge risulta leggermente più veloce, in scrittura e copia Haswell è nettamente superiore pur cedendo qualche nanosecondo in latenza. A questo proposito però attendiamo software più ottimizzati per la nuova piattaforma nonchè BIOS più maturi e memorie certificate Haswell.

Passando invece all'overclock, c'è da dire che nonostante il BIOS della DZ87KLT-75K sia notevolmente più ricco di funzionalità rispetto alle precedenti motherboard Intel, con estrema facilità si può operare un overclock su CPU e Memorie.
Come di consueto, sulle CPU serie K possiamo intervenire anche solo sul moltiplicatore, operazione davvero molto semplice anche per i meno esperti; nel nostro caso il Core i7 4770K è arrivato a 4,6 GHz Vcore Default (senza modifica del voltaggio), mentre aumentando di 0,10 Volt il Voltaggio I/O siamo arrivati senza problemi a 5 GHz e con temperature davvero ottime:


(ingrandisci)

Se decidiamo invece di agire sul BClock la cosa non cambia, ovviamente con i dovuti rapporti. Utilizzando sempre lo stesso metodo (senza toccare cioè i voltaggi)abbiamo alzato il Base Clock fino a 120 MHz, operazione impensabile su Ivy Bridge.
Il margine è sicuramente molto ampio ma ci riserviamo di effettuare ulteriori prove in futuro.


(ingrandisci)

In conclusione uno sguardo ai consumi. Abbiamo già anticipato come il TDP massimo di Haswell sia superiore di 7 Watt rispetto a Ivy Bridge, un divario che viene confermato anche rilevando i consumi in full-load.

Ribadiamo che in questo caso però un 10% può essere più che giustificato se la CPU offre migliori performance velocistiche e allo stesso tempo un raddoppio in ambito 3D. Ecco cosa succede se eseguiamo per esempio un 3DMark Vantage con i due Processori in esame:


Quasi 2500 punti a parità di frequenza e di configurazione hardware non sono affatto pochi in un test come il 3DMark Vantage.

Conclusioni

Al termine di questo nostro articolo, possiamo dire senza dubbio di avere le idee chiare sulla nuova generazione di CPU Desktop Haswell targata Intel e speriamo allo stesso tempo di aver fornito al lettore interessanti elementi di spunto. Secondo il nostro punto di vista, e senza girare troppo intorno alle parole, l'azienda di Santa Clara è riuscita pienamente nel suo intento, ossia fornire una nuova generazione di chip con una unità grafica nettamente superiore a Ivy Bridge e in generale alle soluzione passate.

Questo è un elemento quasi indiscutibile se pensiamo che nel nostro caso abbiamo testato l'HD 4600, una delle soluzioni grafiche meno potenti che Intel ha previsto sui Processori Haswell. Certamente non siamo di fronte a una GPU che può competere con schede grafiche discrete di fascia media, tuttavia si potranno gestire numerosi titoli in HD e, stando attenti ai filtri, anche salendo alla risoluzione 1680x1050 pixel; un traguardo più che sufficiente per la maggior parte degli utenti che non sono gamers. Se queste poi sono le premesse, le soluzioni con IRIS Pro potranno in molti casi fare a meno della grafica discreta.

Parlando in generale dell'architettura della CPU invece, la performance assoluta non poteva certo subire particolari stravolgimenti visto che di base c'è un'analogia con Ivy Bridge che non lo consente. Come avvenne però nel passaggio da Sandy Bridge a Ivy Bridge, abbiamo notato soprattutto l'ottimizzazione in modalità Multi-Thread, testimoniata per esempio da uno scarto del 12% in un benchmark come Cinebench 11.5.

Per quanto riguarda il capitolo consumi, nell'articolo è emerso come questo sia un elemento che sarà più evidente nelle soluzioni destinate al mobile, vero punto strategico per il mercato e sul quale Intel ha grandi aspettative. Di fatto il Core i7 4770K consuma leggermente più del suo predecessore Core i7 3770K, ma parliamo di un divario del tutto accettabile se si guarda soprattutto alle prestazioni 3D.

Ultima nota relativa alle caratteristiche di overclock che sui nuovi Haswell risulta più semplice per i meno esperti e offre molte più opzioni agli smanettoni. A questo proposito ci teniamo a segnalare anche l'ottima impressione che ci ha fatto la motherboard Intel DZ87KLT-75K, solida, veloce e con un'ottima dotazione onboard.

A livello globale per noi di HDBlog l'Intel Haswell ha mantenuto le aspettative, ci riserviamo di esprimere un giudizio definitvo sulla componente grafica una volta aver messo le mani sulle prime soluzioni IRIS Pro che si annunciano davvero potenti. Sarà interessante fare un confronto tra quest'ultima e le APU AMD oltre che con le schede grafiche di fascia medio e medio-bassa. Rimanete sintonizzati su HDBlog!

Ringraziamo Intel Italia per il sample fornito per questa recensione.


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Commenti

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Davide

210€ Da dove? :O io l'ho pagato 311 D:

Davide Lonis

ho un i7 prima generazione Q 740... scalda e consuma come poche cose! sarei intenzionato a cambiare, ma tra ssd e processore mi conviene farmi il PC nuovo!

Robbyroberts91

io direi che il mio 3770k pagato 210€ 2 mesi fà reggerà ancora per molto molto tempo D:

Ricky

In realtà, da quello che ricordo, Sandy Bridge aveva l'IHS saldato, da IB in poi hanno optato per la pasta termica.

lorenzo122

E vorresti mettere a confronto i processori arm con gli x86?:P

AndreA

Effettivamente sono veramente "tristi"... ma la mancanza di concorrenza nel settore high-end non sprona Intel ad impegnarsi...

Dartagnan92

scommetto che l'i7 4770R su package bga non ne venderanno nessuno...

Dartagnan92

ovvio che li riproduce, io ho un E7500 e fa ancora tutto bene... parte in qualche gioco dove arranca ma se la cava ancora benone ;) il mio va un bel po di più dell'E6550 ma anche quello è ancora una buona cpu sopratutto se con il pc non giochi o fai cose che richiedono molta potenza di calcolo

ern89

Certo che alla Intel si sono scervellati per rendere facile la distinzione tra le varie CPU....

ern89

Li riproduce i video HD ? :P

ale

Interessante,non vedo l'ora che escano,spero che non ci sia una gran differenza di prezzo dagli ity ma dovrebbero tenere più o meno lo stesso prezzo,non ci sarà una gran differenza ma intanto posso sfruttare la grafica integrata in modo decente,consumano meno in idle e c'è comunque un miglioramento delle prestazioni, in più si possono sfruttare i nuovi chipset

Diamond Lover

Resto col core2duo E6550... >.>

allcontroll

leggi il nome...puoi capire che ha quel personaggio per trollare

Andrea De Filippo

io mi tengo il mio xeon E3-1240V2 3,4 GHz :D

Djandrea Andrea

ascolta .... lo ho pure io il 2600k ... intendevo dire che era di 2 generazioni fa eppure sta al prezzo di 250 come ivy .. NON OFFENDIAMO!

Daniele Cosentino

Idem... Si salta ancora... 2600k a 4.5ghz CPU più longeva mai posseduta... Speriamo non mi abbandoni :-)

Francesco

Mhm. Francamente mi aspettavo qualcosina di più...

Attenderò la fase tock di 1150.

Djandrea Andrea

insomma .. i7 2600k costa come ivy bridge! ed è vecchio

Davide Tuzzolino

non credo ci sia la necessità di fare questo upgrade, con il mio i5 3570k vado tranquillo per un altro pò di tempo

BaltussD

questi processori non sono buoni, vanno male

Davide Coppola

eh vabè anche 50 euro non è che si buttano via :D

Marco Serafini

non ti aspettare grossi sconti

Davide Coppola

molto bene non vedo l' ora che esca Haswell in modo da poter comprare ivy bridge ad un prezzo umano , complimenti per la recensione molto dettagliata

loripod

prima di tutto faccio i complimenti HDHardware bella recensione l'impegno c'è ma spero in futuro di vedere più test, un pò troppo sintetici. diciamo che per ora haswell a parte la GPU direi che è un refresh (nel vero senso della parola) di Ivy Bridge, temperature molto più basse frequenze più alte, certo sicuramente molti diranno ci avranno messo la pasta termica di sandy! secondo me il merito è di aver distribuito meglio i transistor:

Haswell ha 177 millimetri quadrati rispetto ai 160 di Ivy Bridge

forse non sembrano tanti ma se pensiamo che ci hanno distribuito su quella superficie quasi due miliardi di transistor in 17mm ne fanno di differenza

di certo se continuiamo di questo ritmo le nostre CPU avranno ancora lunga vita!

Jacopo

Dopo il salto di qualità fatto da Sandy Bridge, il mio 2600K può stare tranquillo anche per questa generazione, il miglior acquisto mai fatto!!

Marco Serafini

non vedo molti miglioramenti,il mio 3570k dorme sogni tranquilli

lappaz

Ottima generazione; al prossimo giro (generazione successiva) ridecollano laptop e desktop, complice anche la NEXT GEN su console davvero cara al lancio... Non tralasciando i tablet logicamente... Tutto su base Windows 8.1 (Windows Blue)... Con il mondo console che entra nell'era del x86...

Alla faccia di chi sentenziava: Windows Eight is a fail... LoL

Gios

A quando i primi Tab pc/ultrabook in i5/i7 U..... a mio avviso sono il piatto forte di quest'anno! Una tdp di 15w per un x86 con quella potenza è fenomenale, e con l'hd5000!
Gli arm quad a15 big.little hanno una tdp di 6/8w.....e la potenza rispetto a questi chip è scandalosa!

Djandrea Andrea

Quando in vendita? :D

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