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ASUS presenta la prima scheda madre PCI-E 3.0 per piattaforma AMD

10 Gennaio 2013 4


Ancora ASUS sotto i riflettori, questa volta per la "specialità della casa", le schede madri. Tra le tante novità il colosso taiwanese mostra al CES di Las Vegas la prima scheda madre per piattaforma AMD con supporto all'interfaccia PCI-E 3.0; non dimentichiamo infatti che attualmente questo standard è ufficialmente supportato solo da Intel che lo ha integrato sull'ultima generazione di Processori Ivy Bridge.


La motherboard in questione è la Sabertooth 990FX/GEN3.0 R2.0, equipaggiata con due connettori PCI-E 3.0 X16 gestiti da un chip-bridge PLX a 48 linee; a questi poi si aggiungono altri due connettori PCI-E 2.0 X16 collegati normalmente al chipset AMD. Il resto delle features invece non differisce dalla classica versione Sabertooth 990FX; onboard infatti troviamo un VRM a 10 fasi, 8 porte SATA 6 Gb/s, due eSATA 6 Gb/s, audio HD a 8 canali e 6 porte USB 3.0.

Segnaliamo anche la nuova P9X79-E WS, pensata per l'imminente aggiornamento della linea di Processori Intel LGA 2011. La scheda, che probabilmente presenterà compatibilità nativa sia con le CPU Sandy Bridge-E che Ivy Bridge-E, vanta una ricchissima dotazione onboard e una cpacità di espansione che risulta ideale per le workstation.


Per finire torniamo a un prodotto per pittaforma AMD, la E2KM1I-Deluxe. Siamo di fronte in questo caso a una scheda madre m-ITX per sistemi compatti a basso consumo e che integra una APU Dual-Core E2-2000 con grafica Radeon HD 7340. Come da tradizione ASUS il prodotto è ben dissipato e vanta un unico heatsink con ventola che praticamente ricopre tutto il PCB. La E2KM1I-Deluxe supporta fino a 16 GB di RAM ed è dotata di uno slot PCI-E X16, 5 porte SATA 6 Gbps, 4x USB 3.0, 8x USB 2.0, HDMI/DVI-I, Wi-Fi Go.




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Commenti

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Luca Veronese

mi hai incuriosito, domani provo sul desktop che ho un i5 2400 8gb di ram e un prolimatech megahalems

Riccardo Amorisco

no, parlo proprio della cpu, in parole povere voglio dire che la cpu su più ram può lavorare e più si riscalda, già con quantitativi di ram di molto inferiori ai 64gb (8/16 gb) le temperature sono già altissime con valori standard della cpu (non overclockata quindi). Se non credi a quello che dico prova a runnare uno stress test (intel burn test o linx) e prova a settarlo prima su 2gb di ram e poi su 4gb di ram, noterai che le temperature si alzano (e non di poco) adesso immagina su quantitivi di memoria come 64gb.

Luca Veronese

non capisco il tuo discorso, la temperatura è della cpu mica delle ram, le ram vengono gestite dal controller di memoria mica dai core della cpu

PS: gli 8 slot servono perchè i processori del chip x79 supportano memoria quad channel e li occuperesti gli slot con soli due kit di memoria

Riccardo Amorisco

Non capisco questa moda di mettere 8 slot ram quando la cpu non li supporta. mi spiego meglio: riempiendo contemporaneamente tutti gli slot con banchi da 8gb l'uno arriveremmo a 64gb di ram, il processore li vede tutti ed è capace di lavorare su tutti contemporanemente! Ma questo non è affatto un bene! Se per caso facessimo un editing video (quindi un qualcosa di molto stressante per la CPU) il procio entrerebbe in protezione e il pc si riavvierebbe proprio perchè lavorando anche solo al 70% su 64gb di ram si raggiungerebbero temperature assurde (con qualsiasi dissipatore). Tutto questo senza nessun overclock e senza nessuna modifica al vcore (quindi con cpu a valori standard). Faccio un esempio: il mio i7 920 nasce a 2.66gb con un vcore di 1.215v se runno uno stress test su 6gb di ram con questi valori arrivo a una temperatura di 67/70° (con un corsair H50) adesso figuriamoci se avessi 24gb di ram (il massimo che la mia R2E supporti) che temperature raggiungerei. Morale: meno ram si ha meglio è (naturalmente in rapporto a ciò che si deve fare). Oggi per un utilizzo gaming 8gb sono la configurazione migliore e ti consentono anche di clockare il processore senza farsi troppi problemi.

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