Quanti di voi hanno pensato che, seppur custoditi in un hard disk esterno o in altri dispositivi, i nostri dati non siano comunque al sicuro al 100%? Purtroppo ad oggi nessuno può avere la certezza che il nostro archivio personale rimanga intatto in eterno anche se è quello che si spera il più delle volte. Ma se invece tutto questo fosse possibile? Hitachi di fatto va "incontro" a questa nostra speranza annunciando lo sviluppo di una lastra di vetro di quarzo in grado di conservare i dati per sempre.

I supporti ottici come i DVD o i CD possono resistere a lungo ma grazie a questo nuovo prodotto saremo in grado di tenere il nostro archivio personale quasi per sempre, in grado anche di resistere a temperature e condizioni estreme. I dati in pratica vengono scritti grazie a dei punti in forma binaria in uno strato sottile di vetro di quarzo e possono essere letti da un microscopio ottico; il prototipo è grande due centimetri quadrati con spessore di appena due millimetri.

Pensate che questo "chip" non viene influenzato da onde radio ed è resistente come dicevamo alle alte temperature: fino a mille gradi Celsius per circa 2 ore. Ora come ora, essendo il materiale anche impermeabile, riesce ad immagazzinare dati come un CD, ossia fino a  40 mega per pollice; gli scienziati però ritengono che si possano sovrapporre più strati, in modo tale da aumentarne la capacità totale.

Insomma, una delle cose più fragili come il vetro potrebbe essere il futuro per ogni tipologia di sistema di backup dati, o magari anche il futuro per qualche sorta di hard disk.

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