29 Marzo 2024
Come vi avevamo promesso nella recensione dell' AirStation 1300, torniamo a parlare di Buffalo; in questa occasione mettiamo sotto la lente di ingrandimento il router AirStation 1750 (conosciuto anche con il nome WZR-D1800H). Cercheremo di fare il punto sulle funzioni, descriveremo la confezione e il dispositivo, concludendo con qualche test. Vi faremo capire al meglio le funzionalità, il pannello di controllo web e tutte le varie possibilità che offre il dispositivo.
Partiamo subito dalle specifiche tecniche:
Vi diamo quindi appuntamento al prossimo capitolo che avrà come protagonista il box con cui viene proposto il router.
Confezione
Come l'AirStation 1300, il router Buffalo AirStation 1750 presenta in pratica la stessa identica confezione in cartone rinforzato, con un comodo alloggio dedicato al dispositivo principale:
Da qui in poi vedremo cosa nasconde il box esterno:
Ecco infine il dispositivo e i suoi component, una volta spogliato dall'involucro:
Più da vicino
Il router Buffalo AirStation 1750 presenta un design nero molto semplice, con un tasto per la connessione Wi-Fi (AOSS), i led di connessione internet e alimentazione in aggiunta a quello per il Wi-Fi. I led sono di colore blu intenso, salvo quando viene utilizzata la connessione Wi-Fi senza protezione, in questo caso il colore del Led Wi-Fi sarà di colore rosso.
A seguire possiamo osservare le porte Ethernet, il tasto reset ed eject, l'interfaccia USB, il tasto on/off e il connettore femmina per l'alimentazione:
Siamo davanti ad un router che non presenta un modem interno, quindi, per la connessione avremo bisogno di un apparato a parte che si connetta direttamente alla linea ADSL di casa o dell'ufficio. Successivamente abbiamo fotografato il sistema a lato, dove è presente il logo del modello.
Infine, sul lato inferiore, è presente l'etichetta che ne identifica il modello, il numero di serie e una comodissima linguetta che vi permetterà di capire come configurare il sistema. Qui sarà presente anche la password per la connessione Wi-Fi e il numero di IP che ci servirà per connetterci all'interfaccia utente via web.
Interfaccia Utente
Il pannello di configurazione del router non è molto semplice, con un menù in alto che mostra tutte le funzioni che il router offre mentre sul lato destro è proposta una spiegazione delle funzioni:
Sotto ogni scheda viene riportato un secondo menù dove è possibile scegliere le varie opzioni di configurazione:
Continuiamo ora a mostrarvi il pannello per la gestione della rete wireless:
Anche qui siamo davanti ad una "tendina" che ci farà scegliere le due tipologie di connessione che vogliamo configurare, oppure possiamo metter mano direttamente al filtro MAC, al controllo multicast o alle informazioni più sotto. Se volessimo però modificare qualche impostazione della rete, potremmo cliccare sul pulsantino evidenziato per trovarci poi nella seguente schermata:
Da qui possiamo gestire la password di autenticazione della rete wireless, disabilitare il segnale wifi, cambiare la modalità della larghezza di banda o cambiare l'SSID. A seguire vi mostriamo la tipologia di rete 11ac/n/a ma anche la tipologia 11n/g/b che presenta la stessa interfaccia e le stesse possibilità di configurazione. Una cosa da sottolineare è il fatto che, se si vuole spegnere il segnale wi-fi, bisognerà togliere la spunta da "abilita" e aspettare il riavvio del router con la seguente schermata:
Passiamo ora a visualizzare il "reparto sicurezza":
Interfaccia Utente - Continua
Il router risulta molto versatile e anche questa scheda consente molte impostazioni. Partiamo con l'impostazione del firewall dove possiamo andare a modificare il filtro IP e il pass-through VPN.
Il menu "Porte Giochi" consentirà a tutti gli appassionati del gaming online di modificare le porte in base alle proprie esigenze:
Si continua poi con il reparto NAS (Network Attached Storage) per rendere accessibile dei sistemi di archiviazione dati, a tutti i computer connessi al router:
Il pannello administrator poi, offre le configurazioni per modificare la password per l'ingresso sul pannello di configurazione, l'orario e la data del router, server NTP, una pianificazione per il consumo di corrente (ECO), la modalità di connessione USB 2.0 per stampanti e server nas, la possibilità di impedire la configurazione del router tramite il wi-fi o la rete cablata, metter mano al registro del router e infine il salvataggio delle impostazioni con possibilità di effettuare il backup delle stesse.
Infine, ecco il reparto diagnostica che fa il punto della situazione e mostra il modello del router, il nome, la modalità di utilizzo (qui la traduzione del firmware è a dir poco particolare: "Ferramenta maniera"), la connettività internet, LAN ecc.
Durante le varie prove effettuate, abbiamo preso mano con il pannello abbastanza velocemente ma il pannello risulta sempre un po' troppo caotico. Rispetto ad altri modelli con interfaccia più snella, l'AirStation 1750 si rivolge quindi (secondo noi) ad una utenza con esperienza medio-alta dato soprattutto dal pannello di configurazione non propriamente "user-friendly". Vi diamo appuntamento quindi al prossimo capitolo che riguarda i test.
Test
Innanzitutto partiamo dalle due piattaforme utilizzate:
Piattaforma 1:
Case: | Cooler Master 690 |
Scheda madre: | Asus P5Q-PRO |
Processore: | Intel E8400 @ 3.0 GHz |
Scheda video: | Sapphire HD4850 |
RAM: | 4 GB DDR2 |
Piattaforma 2 Dell Inspiron 1564:
Processore | Intel i3 M330 @ 2.13 GHz |
Scheda video | Ati Mobility Radeon HD 5400 |
RAM | 4 GB DDR3 |
Abbiamo iniziato facendo dei test con il portatile Dell sulla risposta ping che dava il notebook direttamente collegato via cavo ethernet al router e via wireless. Il risultato lo proponiamo a seguire:
Il primo test non dice molto, il segnale wi-fi presenta le stesse performance del cavo ethernet salvo che a distanze superiori ai 30 metri.
Il secondo test, quello effettuato dentro le mura domestiche, mette in evidenza invece come il segnale sia meno potente soprattutto se siamo in presenza di più ostacoli come muri, porte e finestre. Ora passiamo invece ad un altro tipo di test, quello che riguarda la connettività di rete e il trasferimento file nella rete domestica. Abbiamo provato ad effettuare un trasferimento di un file di 5.5 GB facendo fare da host sia al PC Intel fisso che a quello portatile Dell:
Abbiamo effettuato in totale sei prove: la prima riguarda il test di controllo con il router collegato via ethernet ad entrambi i sistemi. Qui niente di nuovo, il risultato è praticamente uguale alle performance del bridge AirStation 1300 visto pochi giorni fa.
Invece, quello che salta all'occhio sono i valori di trasferimento del file da 5.5 GB a 6, 10, 20, 30 e 35 metri di distanza. Qui la velocità di trasferimento cala sensibilmente e si assesta su una media di 0,500 KB/s se l'host è l'Inspiron dato che il pc fisso è sempre alla stessa distanza dal router mentre, quando l'host viene fatto dal pc fisso i valori calano ancora dato che la connettività si perde in base alla distanza (il notebook Inspiron viene spostato alle diverse distanze segnalate). Il tutto per dimostrare che oltre alla distanza, la velocità di trasferimento cala anche se siamo molto vicini al router con entrambi i dispositivi e quindi è proprio questa tecnologia a causare la bassa velocità di trasferimento.
Dai test quindi possiamo confermare l'ottimo risultato se parliamo di una rete cablata, ma una scarsa copertura LAN via Wi-Fi. Teniamo a precisare però che la rete non ha mai avuto titubanze e soprattutto durante le prove di connessione ADSL, il router non si è mai scollegato dal modem (un router LinkSys WAG120N utilizzato in modalità Bridge). Passiamo ora alle conclusione nel capitolo finale.
Conclusioni
Il router Buffalo AirStation 1750 risulta essere un buon prodotto sia per la casa che per le piccole imprese. Anche in questo caso le istruzioni fornite sono veramente semplici e di facile intuizione; unico neo forse è il pannello di gestione via web un po' caotico e non sempre intuitivo, inoltre speriamo, che grazie ad un aggiornamento del firmware, si possa migliorare la traduzione delle voci dell'interfaccia.
Per quanto riguarda le performance, il router risulta in media con altri apparecchi, soprattutto vista la connettività wireless; le due linee (da 2.4 e 5 GHz) risultano molto efficaci e stabili con un raggio di circa 30/35 metri. Infine, l'AirStation 1750 viene venduto al prezzo di circa 165 Euro fattore che non possiamo non prendere in considerazione oggi in base ad altre proposte sul mercato.
Commenti
molto costoso.