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Recensione: Scheda Madre Gigabyte X79-UD5 (Anteprima Italiana HDBlog.it)

19 Novembre 2011 7


A pochi giorni dal debutto ufficiale dei processori Intel SandyBridge-E (puoi leggere Intel Core i7-3960X, il momento dei SandyBridge-E) vi proponiamo in anteprima per l'Italia la prova della scheda madre Gigabyte X79-UD5. Solo pochi giorni fa il colosso taiwanese ha ufficializzato anche nel nostro paese il lancio delle motherboard serie X79 con ben 4 modelli (almeno per adesso); le ricordiamo a seguire:

Gigabyte G1Assassin 2, Gigabyte X79-UD7, Gigabyte X79-UD5, Gigabyte X79-UD3

Dei modelli presentati la X79-UD5 rappresenta la scelta ideale per gli utenti che fanno uso di pesanti applicazioni multimediali, i gamers e gli smanettoni più incalliti che amano magari overcloccare e divertirsi nel tweaking.


Individuata la fascia di utenza alla quale è rivolto il prodotto vediamo a seguire la tabella delle caratteristiche tecniche:


Come si evince dalle specifiche tecniche, ci troviamo di fronte a una scheda madre dalla dotazione a dir poco impeccabile; l'espansione non sarà certo un problema con i tre slot PCI-E 16X (che supportano configurazione a Tripla Scheda Video) e i ben 12 connettori SATA 6 Gbps-3 Gbps, gestiti non solo dal PCH X79 ma da ben 3 controller aggiuntivi.

A queste caratteristiche si aggiungono le features proprietarie Gigabyte che analizzereno nella sezione a seguire.


Features Proprietarie Gigabyte

Tra le nuove features implementate da Gigabyte sulle schede madri X79 spiccano sicuramente 3D Power e 3D BIOS. 3D Power è una tecnologia basata sul nuovo 3-way Digital Power Engine che offre controllo ed erogazione in tempo reale su PWM e Memorie; questo si traduce in una maggiore stabilità dei voltaggi erogati su Memorie, VTT e VSA.



3D BIOS invece è una nuova interfaccia del BIOS, in aggiunta a quella tradizionale UEFI, che permette di gestire in maniera semplice e veloce alcuni dei parametri più importanti del BIOS; in alternativa poi l'utente più esperto potrà utilizzare la modalità avanzata per avere settaggi aggiuntivi.


Sempre per il BIOS troviamo l'opzione OC-DualBIOS, una tradizione di Gigabyte che però ora prevede la possibilità di switchare tra i due BIOS EUFI direttamente dal pannello I/O tramite un pulsante.

Ulteriore chicca la scheda Bluetooth 4.0 e WiFi IEEE 802.11 b/g/n con interfaccia PCI-E 1X dotata di due antenne.


A queste si aggiongono poi: Gigabyte 333 Onboard Acceleration, Gigabyte Ultra Durable 3, Gigabyte Q-Flash, Gigabyte EasyTune, Gigabyte Xpress Recovery 2.

Package e Bundle

La Gigabyte X79-UD5 viene distribuita in una confezione bianca che evidenzia molto bene le novità introdotte nella nuova serie X79.



Sul retro le features vengono spiegate in maniera minuziosa:


La scatola è molto robusta e all'interno protegge la motherboard inserita nella classica busta antistatica:


Come già annunciato in precedenza, la X79-UD5 è rivolta all'utente esigente che solitamente esige un'ampia espansione del sistema; il produttore infatti non lesina gli accessori proponendo un bundle esaustivo:


Nel bundle troviamo la già citata scheda di espansione Wi-fi e bluetooth 4.0 con due antenne:


Non mancano poi due porte USB 3.0 da installare su bracket PCI dello chassis:


Vista da Vicino

La Gigabyte X79-UD5 ha un layout che non si discosta molto dalla serie Z68, con PCB nero e inserti griogio-neri per i connettori. Vista la "quantità" della componentistica e la configurazione della piattaforma Intel LGA 2011 il produttore ha optato per il formato E-ATX.



La componentistica, inutile dirlo, è selezionata e ben disposta sul PCB; nelle immagini a seguire possiamo vedere in dettaglio la zona socket con il robusto VRM della CPU dissipato da un dissipatore tutto sommato abbastanza contenuto.




Per quanto riguarda la Memoria RAM di tipo DDR3, troviamo il supporto Quad-Channel con 8 slot gestiti da due engine separati. Il produttore indica supporto fino a 2133 MHz ma forse per una questione di BIOS o per una svista, sappiamo infatti che questa piattaforma supporta tranquillamente memorie a 2400 MHz.


Anche per questa motherboard, a differenza dei prodotti mostrati in preview, il PCH X79 è dissipato passivamente:


X79 gestisce 2 porte SATA 6Gbps e 4 a 3Gbps con tecnologia RAID; Gigabyte però ha voluto ampliare la dotazione con altre 6 porte (4 interne e 2 esterne) gestite da 3 controller Marvell 88SE9172.


A seguire invece gli slot di espansione PCI; ricordiamo che i 3 PCI-E 16X Gen 3.0 sono gestiti dal processore (16+16+8X elettrici) mentre i PCI-E 1X e la PCI sono affidati al chipset.


Concludiamo con il ricco pannello I/O che prevede: 1x PS/2, 7x USB 2.0, 2x USB 3.0, 1 x eSATA/USB Combo, 2x eSATA, 1x Firewire, OC Button, BIOS Switch, Pulsante Clear CMOS, Scheda di Rete Gigabit, Audio HD a 8 Canali.


Gigabyte 3D BIOS

Come già accennato precedentemente, Gigabyte ha implementato sulla serie X79 il nuovo 3D BIOS, un'interfaccia molto intuitiva che in pratica ci mostra l'immagine della scheda nelle sue varie componenti; cliccando su CPU, Memorie, connettori SATA, chipset ci appaiono cosi i relativi settaggi.





In alternativa in basso troviamo le opzioni avanzate con le voci: M.I.T., SYSTEM, BIOS FEATURES, PERIPHERALS, POWER MANAGMENT. Ovviamente, come tutti i BIOS UEFI, anche la versione AMI che equipaggia la X79-UD5 è multi-lingua.



Piattaforma e Overclock

Avendo trattato piuttosto diffusamente nel nostro precedente articolo le differenze prestazionali tra i SandyBridge-E e i processori già presenti sul mercato, abbiamo deciso di verificare l'incremento di performance in relazione a quello della frequenza CPU. Ecco la piattaforma di test:


I Software adoperati per misurare le prestazioni sono:

SANDRA 2011, AIDA 64 Extreme, WinRAR, Cinebench 11.5, Blender, Super_pi, Aliens VS Predator, Crysis, The Last Remnant.

La nostra prima prova è dedicata però all'overclock; teniamo a precisare che attualmente è disponibile solo la prima release del BIOS (F3) e i risultati a nostro avviso non rispecchiano le reali capacità della scheda madre. Con non poche difficoltà infatti siamo riusciti a raggiungere i 4800 MHz però con una stabilità relativa; a tal proposito quindi ci attendiano a breve una nuova versione che magari riesce a gestire meglio elevati valori del moltiplicatore CPU. Per le memorie ci siamo fermati a 2133 MHz, ma anche in questo caso attendiamo moduli più ottimizzati per la nuova piattafomra X79.


Prestazioni

I grafici a seguire mostrano, com'era prevedibile, un incremento prestazionale non indifferente quando la frequenza aumenta su tutti i core; va ricordato infatti che con l'opzione Turbo Core il Core i7-3960X arriva a 3,9 GHz solo quando c'è un'applicazione Single Thread.

L'aumento è sensibile in tutte le applicazione fatta eccezione per i tre giochi testati alla fine dove i risultati sono praticamente identici. Eccovi i grafici delle prestazioni:











Conclusioni

Ringraziando Gigabyte Technology per l'anteprima concessa ad HDBlog.it, non possiamo allo stesso tempo che congratularci con l'azienda taiwanese che propone un prodotto molto valido sotto il profilo della qualità e delle performance.

Quest'ultimo aspetto era comunque prevedibile visto che la piattaforma X79 è rivolta alla fascia high-end del segmento desktop; dobbiamo dire che nonostante la prima release del BIOS ci abbia creato qualche problemino nel gestire un overclock spinto, allo stesso tempo è risultato molto stabile sotto tutti gli altri punti di vista. Il nuovo 3D BIOS non rappresenta per noi smanettoni una particolare novità, tuttavia per gli utenti meno esperti può diventare un valido aiuto qualora decidessero di cimentarsi con qualche esperimento di overclock.

A queste caratteristiche si aggiungono l'elevato numero di periferiche onboard e l'ampio bundle che soddisferà l'utente più esigente. Aspettiamo quindi l'arrivo in volumi della Gigabyte X79-UD5 sul mercato italiano dove dovrebbe costare circa 260 Euro.



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Commenti

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Claudiomiceli

Per me meglio la asus P9

dom

ragazzi proverete anche la UD7?

Riccardo Bramato

Bella!

Mirk

Figo il bios 3d

Gallo Salvatore

veramente una bella mobo, aspettiamo ancora un pò per dare un giudizio comparativo per quanto riguarda l'overclock con i vecchi sandybridge

Marco de Leva

Complimenti buona recensione! Io aspetto gennaio per cambiare sistema e questa main x79 mi sembra ottima

Luca Veronese

un gran bella bestia =)

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