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Recensione: Processore AMD FX-8150, 8 Core a 3,6 GHz

31 Ottobre 2011 4


Il 12 ottobre AMD ha presentato ufficialmente i nuovi processori FX con architettura Bulldozer (puoi leggere Bulldozer FX: Oggi il debutto ufficiale dei nuovi Processori AMD), i primi del colosso di Sunnyvale con processo produttivo a 32nm e in assoluto i primi esemplari di microprocessori a otto core.

Nell'articolo avevamo parlato della nuova architettura e delle novità introdotte da AMD, che riassumeremo a breve, ma anche della volontà del produttore di offrire un prodotto ad alte prestazioni "inserito" in una piattaforma di ultima generazione a prezzi accessibili.

I processori della famiglia FX sono sette, divisi per fascia di prezzo e architettura a 4, 6 e 8 Core. Al debutto AMD ha voluto presentarsi con il modello di punta a otto core, l'FX-8150, CPU con frequenza base di 3,6 GHz che sarà al centro della nostra recensione.

I processori FX si "sposano" con il nuovo chipset 990FX e insieme alle schede video della serie Radeon HD6900 danno vita alla piattaforma AMD Scorpius.

Il chipset 990FX (in coppia con il southbridge SB950) presente sulle nuove schede madri con socket AM3+, supporta tutte le features di ultima generazione come SATA 6 Gbps, USB 3.0 e permette di sfruttare memorie a partire da 1866 MHz in configurazione Dual-Channel.


Ricordiamo anche in questa occasione che è previsto, previo aggiornamento del BIOS, il supporto ai Processori FX Bulldozer anche per schede madri con chipset AMD serie 800.

Dettagli AMD FX Bulldozer

Come già avevamo visto nel primo articolo, AMD ha introdotto diverse novità nei Bulldozer FX, primo tra tutti il processo produttivo a 32nm. L'approccio del produttore è si quello di avere migliori performance con la possibilità di sfruttare al meglio la tecnologia Multi-Core, ma anche quello di ottimizzare le risorse per contenere dimensioni (del die) e costi.

Nonostante questo l'FX a 8 Core arriva ad integrare circa 2 miliardi di transistor in 315 millimetri quadrati.


Alla base dell'architettura dei processori Bulldozer troviamo un modulo che integra al suo interno due Core con 32KB di Data Cache L1, 64KB di Instruction Cache L1, 2MB di Cache L2; praticamente "assemblando" quattro moduli con una cache esterna condivisa di 8 MB la nuova CPU FX a otto Core prende vita.


L'ottimizzazione dell'architettura citata in precedenza, e criticata da alcuni addetti ai lavori,  consiste nella presenza per ogni modulo di due unità Integer e una singola Floating Point condivisa (al posto di un rapporto di 2:2). Questa scelta è stata fatta da AMD perchè il calcolo Integer è in genere quello più richiesto; dai test già effettuati però nella situazione opposta si hanno delle limitazioni, ed è proprio questo aspetto che ha fatto storcere in naso ai puristi delle prestazioni assolute.


Oltre a questa importante novità va segnalata anche la rinnovata tecnologia Turbo Core che ora permette una migliore gestione sui diversi Core e nel modello di punta FX-8150 porta a un incremento massimo di 600 MHz (4,2 GHz effettivi).

Ultima, non per importanza, l'integrazione delle istruzioni AES e AVX per migliorare le performance di criptaggio e delle applicazioni in vigola mobile.

Dissipatore a Liquido AMD FX

Per il nuovo processore FX-8150 AMD ha previsto anche un sistema di dissipazione a Liquido che ben si sposa con le doti di overclock di questa CPU; va ricordato infatti che le CPU FX sono completamente sbloccate per facilitare l'aumento di prestazioni più o meno marcato (a seconda del tipo di raffreddamento). Ovviamente niente vieta di adoperare il processore con un buon dissipatore ad aria.

AMD ha stretto una collaborazione con Asetek che fornisce il kit a liquido All-In-One marchiato FX; in pratica però è lo stesso impianto che utilizza Antec nel suo Kuhler 920 (puoi leggere Recensione: Antec Kuhler H2O 920 CPU Cooler).

Per questa recensione AMD ci ha fornito il kit completo che prevede CPU FX-8150, scheda madre ASUS Crosshair V Formula e sistema di dissipazione a liquido.





Il dissipatore prevede un radiatore da 120x151x49mm con due ventole da 120mm ad altissime prestazioni:




In dotazione troveremo il manuale e il CD con il software Chill Control che ci permette di monitorare temperature del liquido e regime di rotazione delle ventole.





ASUS Crosshair V Formula

Un breve sguardo anche alla scheda madre ASUS Crosshair V Formula, equipaggiata con chipset 990FX e socket AM3+. Il prodotto appartiene alla serie ROG (Republic of Gamers) ed è quella adoperata finora in tutti i test di overclock estremo che sono comparsi sul web.


La scheda, come i prodotti che l'hanno preceduta, è equipaggiata con componentistica selezionata, un VRM a 8+2 fasi con un'ampio dissipatore passivo. Onboard troviamo 4 slot DDR3 (fino a 2133 MHz), 4 PCI-E 16X con supporto Triple-SLI, 7 porte SATA 6 Gbps e tutte le features ASUS dedicate all'overclock. Per maggiori informazioni potete consultare questo link.





Ecco il ricco pannello I/O:


E per finire il bundle:


BIOS SCREEN:

AMD Overdrive

Per quanto riguarda il monitoraggio, il tuning di sistema e in generale l'overclock, l'utente avrà a disposizione oltre alle features proprietarie della motheboard anche l'utility Overdrive. Il software, già presente oramai da tempo anche sui processori di precedente generazione, vanta ora una migliorata gestione dei parametri on-the-fly, molto utile per esempio quando si vuole overcloccare la CPU dal Sistema Operativo.






Oltre alla possibilità di cambiare le frequenze e i voltaggi, l'utente potrà verificare se le modifiche effettuate sono efficaci sia per stabilità che per performance.



Piattaforma di Test

Dopo aver esaminato le caratteristiche dell'FX-8150 e della nuova piattaforma AMD veniamo ora all'aspetto più importante, le prestazioni. In rete sono presenti già diversi benchmark ma ovviamente noi abbiamo eseguito una nostra tornata di test per avere un migliore metro di giudizio.

Nella nostra prova abbiamo fatto una comparativa tra l'FX-8150 e il Phenom II X6 1090T, l'Intel Core i7 2600K e il Core i7 990X; quest'ultimo sicuramente "sfora" decisamente la fascia di prezzo dell'FX-8150, tuttavia è praticamente la soluzione più veloce di Intel nel multi-thread cosi come l'FX lo è per AMD.

Ecco l'hardware adoperato per la nostra prova:


A seguire l'elenco dei software usato per misurare le prestazioni dei vari sistemi:


In tutti i benchmark i processori sono stati adoperati con tecnologia Turbo abilitata.

Prestazioni CPU (1)

Inziamo i nostri test con una prima tornata di benchmark sintetici, di solito non molto considerati dalla maggior parte degli utenti "standard" per l'utilizzo giornaliero del PC, ma comunque indicativi per quanto riguarda le prestazioni assolute del sistema CPU.


Analizando le performance nel test 3DMark Vantage e in quelli integrati di Sandra 2011 notiamo un netto vantaggio Intel anche se l'architettura Bulldozer fa registrare un buon miglioramente rispetto al passato. L'Aritmetica CPU vede in testa il 990X mentre l'FX-8150 recupera nella Multimedia posizionandosi davanti alle altre due CPU in esame.




Segue il test AIDA CPU Queen, software ottimizzato per il Multi-Core ma che vede lontano l'FX-8150 dal suo diretto avversario, il Core i7 2600K.


Concludiamo questa prima parte di test con il Super-pi, dove l'architettura del Bulldozer ha purtroppo il suo punto dolente. L'applicazione è oggettivamente obsoleta e single-core, tuttavia è un buon indicatore delle performance in vigola mobile. In questo caso l'FX-8150, che comunque sfrutta un Turbo Core a 4,2 GHz restituisce un tempo più elevato anche del "vecchio" Phenom II X6 1090T.


Prestazioni CPU (2)

Dopo i test sintetici, dovuti agli appassionati (ossessionati potremmo dire) e agli smanettoni, passiamo ora ad applicazioni più realistiche e che possiamo trovare nell'utilizzo di tutti i giorni.







I grafici sopra riportati ci parlano ora di un'altra "storia", se cosi possiamo definirla; l'FX-8150 infatti mostra un comportamento totalmente diverso nelle applicazioni reali, superando il suo predecessore 1090T e in diverse occasioni il 2600K.

Prestazioni Memoria e SATA 3

In questa sezione abbiamo deciso di confrontare la larghezza di banda di memoria della piattaforma Bulldozer con quella del SandyBridge (essendo X58 triple-Channel e comunque di precedente generazione). Le impostazioni per timing e frequenze sono identiche per entrambi i sistemi: 1600 MHz - 8-8-8-24 1T.






I risultati dei benchmark, ripetuti con diversi software per avere dati più realistici, svelano un miglioramento rispetto all'architettura Phenom II ma ancora molto lontani dalle prestazioni dei SandyBridge.

Per comodità abbiamo inserito in questa sezione un breve test sulle performance del controller integrato SATA 6 Gbps del southbridge SB950; le prove sono state effettuate con un SSD Kingston HyperX SATA3 che offre una larghezza di banda adeguata alla tipologia di controller.


Prestazioni 3D

Passiamo ora alle performance 3D con benchmark eseguiti esclusivamente in DirectX 11; anche in questo caso (escludendo il 3DMark 11 dove nel punteggio è valutato anche il CPU Test) notiamo che in un ambito di utilizzo (gaming) reale le prestazioni tra l'FX-8150 e le CPU Intel sono molto equilibrate. In alcuni titoli si avvantaggia Intel, in altri AMD che con la piattaforma Scorpius offre sicuramente il meglio di se.







Consumi e Overclock

Siamo giunti all'ultima parte di test che riguarda i consumi e l'overclock. Come già si era visto in alcuni test preliminari l'FX8150, che pure ha un TDP di 125W, ha un consumo leggermente elevato se paragonato al 990X che si attesta a 130W. Dalle nostre prove emerge che il sistema AMD non consuma di più quando è la sola CPU a essere sottoposta a stress, ma quando si passa a un utilizzo misto come nei giochi; sembra infatti che in questo caso la CPU AMD sia "tirata" in causa in maniera più marcata. A questo proposito ci aspettiamo miglioramenti con lo step B3, annunciato nei giorni scorsi (per info qui).


Concludiamo con l'overclock che possiamo definire un netto punto a favore dei nuovi processori AMD FX. Il produttore al lancio ha molto pubblicizzato il fattore "Unlocked" di queste CPU, ma questa non è una novità perchè si era vista anche su altri prodotti; quello che invece ci ha piacevolmente colpiti è l'estrema semplicità e i bassi voltaggi richiesti per effettuare overclock anche importanti.

Servendoci del kit a liquido fornito dal produttore, dell'utility Overdrive, e fissando a priori un massimo voltaggio da adoperare (1,4 Volt circa) siamo riusciti a raggiungere con semplicità i 5 GHz.



Per quanto riguarda invece le memorie siamo riusciti ad ottenere un massimo di 1866 MHz, con BIOS più maturi o magari un altro kit si potranno avere risultati più elevati.


Conclusioni

Le nostre prove condotte sull' FX-8150 non hanno mostrato un sostanziale cambio di rotta rispetto ai primi test che erano circolati sulle nuove CPU AMD. Alcuni addetti ai lavori hanno addirittura gridato al flop, ma a nostro avviso la piattaforma FX può offrire soddisfazioni a un'ampia fetta di utenza, soprattutto a chi non ha elevati budget per assemblare il proprio PC.

Quello che condividiamo, e che molti utenti affezionati AMD hanno in qualche modo contestato, sono le Performance per Core delle quali ci si aspettava un incremento decisamente marcato rispetto ai Phenom II e che non sono state aiutate dalla nuova architettura. Osservando obiettivamente i risultati dei benchmark emerge che le soluzioni Intel High-End sono in testa nelle prestazioni assolute dei benchmark sintetici, mentre nelle applicazioni classiche, adoperate dalla massa, questo divario si assottiglia soprattutto nei gochi (provati da noi in single VGA).

AMD da parte sua già al lancio aveva individuato la fascia di mercato di questo prodotto, infatti il modello di punta FX-8150 ha un costo di 230 Euro mentre il 2600K si attesta a circa 260 Euro; non rientra nel "ragionamento" il 990X che appartenendo alla fascia Extreme Edition si piazza a circa 900 Euro.

Per quanto riguarda le altre caratteristiche, molto buone le doti di overclock e la gestione dei parametri anche via Sistema Operativo; i consumi a nostro avviso saranno migliorati invece con i successivi step.

In conclusione ci sentiamo di dare ad AMD  un riconoscimento per i prezzi ma aspettiamo un'evoluzione di questo primo Bulldozer che possa contrastare le soluzioni concorrenti anche in termini di prestazioni assolute.



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Commenti

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MacCarron

Con i 2500k che costano 180€ e si tirano a 5Ghz, la faccenda è alquanto impietosa. Aspettavo da tanto i Bulldozer, ora invece mi sa che per il cambio della mia piattaforma aspetterò Ivy Bridge.

Nagash

uuuh! un  articolo stupendo!

Serzzo

Per certo che é un fail, dopo più o meno un anno se ne escono con questi processori ridicoli ? Ma daii sono un anno dietro la concorrenza tutto qui...

Tungstein

Review equilibrata ed obiettiva. Bravo Salvatore. Invece AMD è rimandata all'evoluzione futura della piattaforma Bulldozer, perché per adesso sono ancora indietro rispetto ad Intel e i suoi SandyBridge, che peró sono sul mercato da molto più tempo. Un'attesa interminabile e prestazioni mediocri. Speravo in qualcosa in più, ma del resto i BIOS vanno affinati e probabilmente il prezzo calerà a breve. AMD dovrebbe fare di più nel breve termine altrimenti anche i suoi più accaniti fan cambieranno "sponda". Io però non vedo un fail di questa architettura, solo che non ha ripagato le alte aspettative maturte.
Ciao.

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