Pochi giorni fa,avevamo parlato della scoperta dell’auto-raffreddamento del Grafene. Oggi invece parliamo di una nuova scoperta che riguarda sempre lo stesso materiale, il grafene appunto. Un gruppo di ricercatori dell'università del Maryland, USA, ha dimostrato che introducendo irregolarità nel reticolo cristallino del grafene, è possibile renderlo magnetico. Il grafene, come ricordiamo, è un foglio di puro carbonio. Secondo i ricercatori questa scoperta potrebbe portare, in futuro, all'impiego del grafene per la realizzazione di sensori magnetici e memorie MRAM (Magnetic Random Access Memory).
Il team di ricerca, coordinato dal professor Michael Fuhrer, ha scoperto che i piccoli spazi vuoti, introdotti all'interno del reticolo cristallino, agiscono come piccoli magneti, ciascuno con un proprio momento magnetico, risultando quindi in grado di interagire con i portatori di carica nel grafene dando luogo ad una ulteriore resistenza elettrica a basse temperature, in virtù di un effetto fisico conosciuto con il nome di effetto Kondo.
Fuhrer ha commentato così la scoperta: "Stiamo studiando un sistema che preveda solamente il carbonio, senza aggiungere le tradizionali impurità magnetiche. Il grafene ha una bassa densità elettronica e per questo motivo l'effetto Kondo dovrebbe apparire solamente a temperature estremamente basse".
La caratteristica scoperta è la seconda che, nel giro di pochi giorni, è stata evidenziata sul noto materiale e sembrerebbe che in un futuro, gli scienziati vogliano dimostrare anche le proprietà del ferromagnetismo (sempre sfruttando l'effetto Kondo). Secondo il professor Fuhrer il magnetismo del grafene con le sue proprietà di mobilità elettronica potrebbero portare ad interessanti applicazioni nel campo della spintronica, dove sono i momenti magnetici degli elettroni, e non la carica, a rappresentare l'unità di informazione.
Commenti
Si ma che ci costruiscano qualcosa di pratico !
Può fare di tutto ma nessuno ci fa niente, siamo alle solite, potrebbe cambiare il mondo ma il mondo lo si vuole lasciare così ...
peccato che queste proprietà magnetiche si verifichino solo fino ai 90k (cioè -183°C) e ciò, sarebbe possibile, credo, solo con un tubo di azoto liquido o sulla parte oscurata della luna! Se gli scienziati riuscissero ad aumentare le temperature di autoraffreddamento sarebbe il top! altro che silicio :-D manca solo che ora si metta a ballare questo grafene
Spettacolo! Ora questo blog è completo!!! Fate una parte dedicata alla fisica ed alla chimica!!! Per favore!!! :-D :-D :-D